Stilare classifiche è sicuramente un lavoro soggettivo, spesso parziale e certamente incompleto. Al tempo stesso però chiedersi: “Quali sono i 10 attaccanti più forti del mondo?”, è una di quelle domande che stimolano riflessioni, suggestioni e anche scoperte: capita infatti di indicare una lista di nomi e poi di emendarne via via almeno una parte dopo aver capito che, ascoltando gli altri, vengono fuori dei nomi altrettanto validi. Ecco: questo tipo di lavoro non risponderà mai a criteri oggettivi e nel nostro caso, prende spunto da una riflessione fatta dal Daily Mail a ridosso degli Europei - al termine dei quali la lista potrebbe venir modificata, certo, ma non nella sostanza dopo una stagione che ha riportato in luce nomi che rischiavano di finire nel dimenticatoio, rilanciato meteore che non sempre hanno dimostrato il loro valore e rispolverato la resa di alcuni grandi attaccanti che non perdono il vizio e le proprie qualità con il passare degli anni. Unica avvertenza: non c’è Lionel Messi, perché il numero di minuti giocato in stagione nel ruolo di prima punta non è stato giudicato sufficiente per entrare a far parte del lotto di nomi inserito in questa top-10. Prima di continuare, ricordati di controllare periodicamente anche i nostri pronostici sul calcio per rimanere aggiornato su tutte le novità. Adesso siete pronti? Partiamo.

10° posto | Ciro Immobile, Lazio

Riferimento della Lazio di Simone Inzaghi, Ciro Immobile ha vissuto una stagione 2020-21 in parte complicata da un calo di forma negli ultimi mesi che ne hanno limitato l’impatto e la resa, ma le cifre restano ragguardevoli (nonostante fossero distanti e non paragonabili a quelle fatte registrare 12 mesi prima). In Nazionale con Roberto Mancini è riuscito a ritagliarsi il suo spazio, nonostante lo stile di gioco dell’Italia non sia immaginato per lui. La vetrina internazionale conquistata giocando finalmente in Champions League e da protagonista agli Europei lo hanno fatto conoscere anche a chi segue meno le partite della Lazio.

9° posto | Andre Silva, Eintracht Francoforte

Dimenticate il giocatore passato dal Milan nella stagione 2017-18, con le sue 24 presenze in Serie A e la miseria di due gol raccolto in 924 minuti. No, Andre Silva ha trovato il modo di rilanciarsi e di diventare una delle prime punte più complete al mondo. Il risultato è quello messo in mostra nell’ultima annata all’Eintracht Francoforte - con cui ha segnato 28 gol in 32 partite, conditi con 8 assist e mettendo lo zampino in più del 50% delle reti realizzate dalla sua squadra. A 26 anni ancora da compiere, ha tutto dalla sua parte per incidere e lasciare il segno anche in futuro.

8° posto | Romelu Lukaku, Inter

Un fisico unico a disposizione di una comprensione tecnica del gioco accresciuta dalle stagioni sotto la guida di Antonio Conte, mixato con una tecnica di base non sempre sufficientemente evidenziata e in aggiunta a una capacità di vedere la porta e muovere la rete unica nel suo genere. Romelu Lukaku è una forza della natura, la principale ragione a fondamento della vittoria dello scudetto dell’Inter e un tornado complicato da contenere per ogni tipo di difesa. Un bomber di livello assoluto.

7° posto | Karim Benzema, Real Madrid

Nella lista degli attaccanti che hanno ritrovato centralità, resa e continuità in questa stagione (visto che le doti non possono certo essere messe in discussione), c’è Karim Benzema, che al Real Madrid ha segnato 30 gol stagionali (23 in Liga, 6 in Champions e uno in Supercoppa), convincendo poi la Francia a scommettere di nuovo su di lui in un Europeo che speravano potesse andare in un modo diverso. La mancata conquista di trofei in stagione però non cambia la sostanza: Benzema è ancora uno dei migliori attaccanti al mondo.

6° posto | Harry Kane, Tottenham

Nel suo caso i gol nelle ultime gare dell’Europeo potrebbero cambiare il giudizio e la posizione in una classifica in cui ormai è entrato da tempo: attaccante di riferimento del Tottenham e della nazionale inglese, Harry Kane resta fuori da un top-5 particolare disegnata dal Daily Mail: a pesare nel suo caso è la stagione in altalena degli Spurs e una resa che non ha permesso alla sua squadra di fare il salto di qualità tanto atteso. Certo che lui, in valore assoluto, ha ormai ben poco da migliorare.

5° posto | Luis Suarez, Atletico Madrid

Scartato dal Barcellona, sfiorato dalla Juventus, è diventato l’uomo scudetto dell’Atletico Madrid - proprio ai danni della squadra blaugrana che ha smesso troppo presto di credere in lui. L’età avanza per Luis Suarez, ma il fiuto per il gol e la capacità di essere letale in area non viene meno con le stagioni che passano. L’uruguaiano ha meritato di tornare in top-5 grazie ai 21 gol segnati in Liga (e nonostante la mancata zampata in Champions League).

4° posto | Erling Haaland, Borussia Dortmund

Ecco chi invece in questa classifica rischia - in senso buono - di restarci per i prossimi dieci anni: il bomber del Borussia Dortmund anche in questa stagione ha raggiunto cifre da capogiro. In Bundesliga 28 partite e 27 gol, in Champions League 8 gare e 10 reti: una media spaventosa, un giocatore diverso da tutti gli altri. Rapido, tecnico, inarrivabile per qualunque avversario. In una parola sola: moderno. Il futuro passa dai suoi piedi, ma già nel presente è un attaccante con pochi eguali.

3° posto | Cristiano Ronaldo, Juventus

Può esistere una classifica attaccanti che non veda Cristiano Ronaldo sul podio? Ancora no, nonostante la Juventus abbia mancato gli obiettivi scudetto e Champions League. Il portoghese però resta un riferimento, una macchina da gol che da 15 stagioni riesce a mantenere ritmi realizzativi mai neanche immaginati da nessun altro in precedenza. Non esiste partita in cui non infrange un record: davvero possiamo meravigliarci del fatto che sia ancora tra i migliori in attività?

2° posto | Kylian Mbappé, Paris Saint Germain

Resta a un solo passo di distanza dalla prima posizione anche Kylian Mbappé - attaccante devastante del Paris Saint Germain, che tuttavia anche quest’anno ha mancato l’affermazione in Champions League e che inizia a veder lievitare la quantità di passaggi a vuoto nella competizione europea per club. Un giovane talento pronto a dominare nel prossimo decennio, ma c’è ancora un grande vecchio che riesce a stargli davanti.

1° posto | Robert Lewandowski, Bayern Monaco

Meritava il Pallone d’Oro nel 2020, se solo in Francia non avessero deciso con troppa fretta di non assegnarlo: Robert Lewandowski è ancora oggi l’attaccante più completo ed efficace al mondo. Tecnica e fisico a disposizione dei compagni, di una delle squadre che esprime il miglior calcio al mondo, senza far venir mai meno il contributo in termini di gol. Il risultato? In carriera ha giocato 350 partite in Bundesliga segnando 277 gol e fornendo 71 assist (totale 348), in Champions League in 96 gare sono 73 reti e 22 passaggi vincenti (totale 95). Cifre fuori dal tempo per il miglior attaccante al mondo in attività.

Attaccanti più forti del mondo 2021: la classifica

Rank Nome e Cognome
1.  Robert Lewandowki
2.  Kylian Mbappé
3.  Cristiano Ronaldo
4.  Erling Haaland
5.  Luis Suarez
6.  Harry Kane
7.  Karim Benzema
8.  Romelu Lukaku
9.  André Silva
10.  Ciro Immobile

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