Sedetevi comodi con una birra, una weiss se possibile, accendete il gas, mettete una bella padella antiaderente sul fuoco e riempitela con dei sani würstel. 

Giovedì 21 marzo si torna in Germania, precisamente a Berlino, alla Mercedes-Benz Arena, per la settima giornata della Premier League.

I tedeschi sono arrivati da poco nel panorama mondiale, ma hanno subito dimostrato grande passione per questo sport magnifico, sono ben 4 i partecipanti teutonici allo scorso campionato del mondo.

Il contender scelto dalla PDC è Max Hopp, soprannominato meravigliosamente Maximizer.

Sarà una giornata stratosferica a soli tre turni dal giro di boa, che decreterà la prima eliminazione.

Rob Cross - Gerwyn Price
Si parte con una partita di alto livello.
Le certezze di Price sono state livellate da una prestazione sublime di Michael Van Gerwen, che come se fosse ad Anagni ha schiaffeggiato Iceman con le sue frecce.
La sconfitta al gallese ha sicuramente fatto male, ma è un giocatore di spessore e sa come ritornare a determinati livelli mentali in poco tempo.
Price deve ritrovarsi perché la prestazione di settimana scorsa non lo descrive, e sicuramente lui vorrà fare punti per mantenere la zona playoff.
Rob Cross invece vive un momento stellare, gioca in modo convincente e devastante, merita la prima posizione e per ora non ha ancora sbagliato una partita in questa Premier.
Stai sta approcciando alla pedana con grinta e aggressività, in doppia non perdona, e in tripla prende tutto.
Sarà una partita equilibrata ma The Voltage è sicuramente favorito.

James Wade - Peter Wright
Grande classico del mondo delle “Darts”. The Machine contro Snakebite regala sempre grandi emozioni.
L’inglese arriva da una pessima prestazione contro Suljovic al quale ha regalato la partita sommando errori in doppia che non hanno mai caratterizzato il 35enne di Aldershot.
Wade ha preso un brutto colpo, ha perso terreno in classifica e anche qualche certezza in pedana, deve ritrovare la bussola e rimettersi sulla rotta corretta.
Wright invece ha buttato alle ortiche una vittoria che gli avrebbe permesso di fare il salto definitivo di qualità.
Contro di lui settimana scorsa ha trovato un solido Gurney, ma sul 6-3 avrebbe dovuto fare di più per due motivi: acciuffare il secondo posto, e uccidere definitivamente Superchin.
L’incostanza peró che ha sempre contraddistinto lo scozzese ha preso il sopravvento e lo ha lasciato a una manciata di punti dalla zona playoff e con rimpianti per il match giocato.
A noi piace molto il pareggio.

Michael Van Gerwen - Daryl Gurney
Match a direzione unica?
Non crediamo proprio.
Nella presentazione del torneo vi avevamo ricordato come Gurney fosse l’unico ad aver battuto in una finale MVG, lo scorso anno.
Il Nord Irlandese ha un bisogno di punti esagerato e non potrà di certo approcciare la pedana come nelle ultime partite.
Dovrà essere convinto e aggressivo per provare a mettere in difficoltà l’alieno verde.
Van Gerwen vorrà sicuramente consolidare il primo posto, condiviso con Cross, e vorrà distruggere le certezze di Gurney.
MVG non dimentica chi lo ha battuto, e come MJ tiene un agenda sulla quale scrive i nomi degli avversari.
Probabilmente Superchin è il primo della lista, Van Gerwen o un pareggio insperato è una bella soluzione.

Michael Smith - Mensur Suljovic
La partita più difficile da leggere nella serata berlinese.
Match da tripla che regalerà sicuramente tanto spettacolo.
Suljovic è rinato contro James Wade, ha dimostrato di essere presente, di poter partecipare a questo torneo e di non essere venuto qui per fare una gita.
A Berlino avrà molti tifosi, l’austriaco è originario di Vienna, ed è molto seguito anche dai cugini, e questo potrà dargli la carica giusta per competere contro Michael Smith.
Bully Boy è riuscito a risorgere e ora vuole mettere fieno in cascina per avvicinarsi alla zona playoff. Necessita di punti quasi più di Gurney, perché ciò che ha raccolto in questa Premier League non vale il suo talento.
Sarà una partita all’ultima freccetta e con grande equilibrio.
Se dovessimo ascoltare il cuore sceglieremmo Suljovic, se dovessimo ascoltare la mente sceglieremmo Smith, se dovessimo essere ignavi andremmo per il pareggio.

Max Hopp - Raymond Van Barneveld
La notizia della settimana è che Barney è riuscito a raggiungere la finale dell’ottavo Player Championship dell’anno, sono tornei chiusi al pubblico che si giocano nei weekend, e la ha persa contro un grande Adrian Lewis.
Per i tifosi di freccette è una novità apprezzata che ha raccolto tanti consensi e tanti sorrisi perché all’olandese non gli si può volere che bene anche in questo momento difficile.
Barney si sta scaldando per Rotterdam dove in una doppia serata tutta arancione saluterà per l’ultima volta il suo pubblico, però ha da guadagnare punti in vista del doppio appuntamento olandese per cercare di raggiungere una quasi improbabile salvezza.
Di fronte ha un grande talento come Hopp, giocatore solido, che è anche passato in Italia per qualche torneo.
Il tedesco sa stare in pedana, ha grandi chiusure nel braccio e ha meritato pienamente la convocazione grazie alla semifinale raggiunta nello European Championship dello scorso anno, e la vittoria nel German Darts Master.
In patria il 22enne è un idolo e sarà accompagnato da tutta la arena, per Barney sarà un partita difficile ma deve definitivamente tirare fuori gli occhi della tigre.
Noi vediamo più avanti Hopp, alla ricerca del bonus, ma anche un pareggio ci piace.

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