Qualche fischio e qualche applauso nella serata irredentista di Belfast, le grosse differenze religiose e politiche hanno portato ai fischi per gli inglesi e a qualche timido applauso per Gurney, protestante e filo reale, che dovrebbe essere si fatto il beniamino di casa. 

Ma andiamo a vedere insieme come si è svolta la serata.

Mensur Suljovic 8-6 James Wade 
Partita molto equilibrata e di certo non entusiasmante.
James Wade rimane insufficiente a livello di average, giocando sotto al 90, illumina la serata con un 137 out ma non gli basta per battere un Suljovic non esageratamente in forma e soprattutto che non ha giocato a livelli stellari.
La partita non si è mai espressa nella direzione di uno dei due arcieri.
Grosso equilibrio fino all’ottavo leg quando The Gentle ha vinto tre leg in fila aggiudicandosi un pareggio sicuro.
Wade ha provato a rientrare fino al 7-6 ma poi ha perso incredibilmente il servizio regalando due punti a Suljovic.

Michael Smith 7-7 Peter Wright 
Era una partita da meglio un morto che due feriti ed è stata invece esattamente l’opposto.
La partita è bella e avvincente. Entrambi gli arcieri giocano su ottimi livelli senza perdere mai il ritmo.
Fondamentali i servizi per entrambi, ne hanno perso uno a testa di fila senza incidere sul risultato finale.
Smith ha sicuramente dato più spettacolo giocando oltre il 100 di media, e chiudendo un 130 strepitoso, e un leg in 12 frecce.
Bully Boy meritava qualcosa di più, ma un punto va più che bene.

Rob Cross 8-4 Daryl Gurney
Il match più atteso per testare lo stato di forma di Gurney.
Il main event di serata non esalta il pubblico nord irlandese, come non lo ha esaltato la prestazione di Super Chin.
Il nuovo numero 3 del mondo non gioca assolutamente male, il problema è che non riesce a tenere il ritmo del fenomeno Cross.
104.71 contro 95.96 di media, 50% contro 40% in doppia, Cross ha dimostrato nuovamente quanto si sia alzato il suo livello di gioco negli ultimi 3 mesi.
Gurney gli sta dietro per 8 leg rimanendo sul 5-3, poi The Voltage decide di vincere la partita, lasciando solo le briciole.
124 out per vincere il match e confermare la sua supremazia.

Michael Van Gerwen 7-7 Gerwyn Price
Altra bella partita. A dimostrazione del fatto che il livello si è alzato e normalizzato.
Price sicuramente ha molto da recriminare, parte a mille all’ora e trova di fronte a se un MVG che stenta a decollare. Il gallese addirittura si porta sul 5-1, dimostrando di saper stare in pedana anche contro i migliori, chiudendo pure un 128 per un break.
Poi l’olandese si sveglia e inizia ad alzare il suo livello di gioco, guadagnando ben 10 punti di media.
Fatica a ritrovare il pareggio, perché Iceman arriva a un briciolo dalla vittoria, ma il cinismo dell’alieno è letale è appena il gallese gli lascia un’opportunità, lui la prende al volo.
Price si rammarica e a fine serata scherza con MVG dicendo che avrebbe dovuto batterlo.

Classifica
Cross 15
MVG 14
Suljovic 12
Wade, Gurney 11
Price 10
Wright 9
Smith 8

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