Premier League Darts 2019 | Il recap della nona giornata
29 mar
Darts
Alessandro Brunetti
Il recap della nona giornata della Premier League of Darts.

Una serata emozionante, ricca di lacrime e novità. 

Un Barney completamente travolto dalle emozioni, nella sua ultima partita a Rotterdam, piange già durante la Walk-on, regala la collana al nipote, passandogli il testimone, toglie i tappi che lo isolano durante il match per godersi il momento, e annuncia che l’intenzione di ritiro potrebbe essere anticipata.
Lacrime, brividi e tanto spettacolo in una serata indimenticabile.

Daryl Gurney 7-3 Mensur Suljovic
In silenzio senza scalpore, Daryl Gurney è tornato a giocare nel modo in cui ci ha abituato.
Grande vittoria per Superchin che comanda sempre in un match molto difficile contro il giocatore più in forma del circuito, che ieri però non è stato molto in palla.
Il divario il nordirlandese lo crea nei primi sei leg, rubando due servizi a Suljovic e portandosi sul 4-2.
Poi inchioda l’avversario con uno splendido 98 di media, 6 massimi e un 84 in chiusura che gli regalano leg, match e terzo posto nel torneo.
Suljovic si lecca le ferite, la non continuità la sta condizionando molto.

Peter Wright 5-7 Gerwyn Price 
Avevamo ipotizzato un grande equilibrio e così è stato.
Entrambi gli arcieri hanno giocato in modo sublime, inserendo anche numeri notevoli in chiusura, Wright un 160 (T20, T20, D20) e Price un 147 (T19, T18, D18).
Botta e risposta nei primi dieci leg, partenza sprint del gallese che con un break mette due leg di scarto tra lui e l’avversario, ma poi viene recuperato dall’immediata risposta di Snakebite.
Da questo momento i due giocatori mantengono sempre il servizio, giocando non a livelli altissimi ma essendo molto cinici in chiusura.
The Iceman riesce a fare il break per il 5-6 in dodici frecce dando così un grosso schiaffo allo scozzese che ne risente ed esce sconfitto da questa sfida.
Importante per il gallese la vittoria che lo fa uscire da un periodo di sconfitte.

Rob Cross 7-4 Jeffrey De Zwaan
Nono contender, nona prestazione di buon livello, ma ancora zero vittorie per gli adepti di questo torneo.
Il cobra gioca un’ottima partita nella sua Olanda, ma di fronte a sé ha il giocatore più in forma del momento.
Rob Cross soffre molto la grinta e la costanza dell’olandese che gioca i primi 4 leg oltre il 100 di media, il fatto è che poi l’inglese si riprende e alla lunga la sua forza mentale è importantissima.
Primi 6 leg scoppiettanti, De Zwaan chiude un 151, ma Cross risponde mantenendo un ottimo ritmo.
Al giro di boa si è sul 3-3 ed è lì che Cross fa la differenza: tre leg in fila per ipotecare la vittoria, con un break pesantissimo chiudendo al 124.
L’olandese accusa il colpo vince un leg con grande orgoglio ma poi deve capitolare sotto i colpi di The Voltage.

Raymond Van Barneveld 1-7 Michael Van Gerwen
Il maestro contro l’allievo.
Il passato olandese delle freccette contro il presente e il futuro.
Quasi un passaggio di consegne sottolineato nuovamente dalla PDC quello avvenuto ieri sera.
Barney molto emozionato davanti alla sua “Army”, non riesce a giocare in modo decente, venendo chiaramente travolto da un MVG, che nonostante sia amico e compagno di nazionale del cinque volte campione del mondo, quando sale in pedana lascia il cuore nel backstage.
Il risultato parla chiaro, MVG gioca al 101 di media e non umilia Barney concedendogli un leg.
Il match denota una completata inadeguatezza di Barney a questi palcoscenici, le emozioni lo travolgono, e la situazione anche familiare non è delle migliori.
Forse sono queste le motivazioni che lo hanno portato a dichiarare di volersi ritirare prima del prossimo mondiale, staremo a vedere.
Van Barneveld è matematicamente out da questa Premier League.

James Wade 7-4 Michael Smith
Derby inglese per chiudere la serata, e partita di ottimo livello.
Smith parte facendo un break, 8 frecce perfette con errore al D12. Un nine darts che avrebbe infiammato ulteriormente il mai quieto popolo di Rotterdam.
La partita è molto equilibrata, i giocatori si conoscono e si rispettano e per i primi 6 leg la parità è totale.
Poi la costanza di Wade e qualche errore di concentrazione di troppo da parte di Bully Boy, permettono a The Machine di andare a prendersi una vittoria fondamentale.
La botta definitiva Wade la dà quando da 100 chiude prendendo due volte il settore doppio del 20.
Partita giocata a livelli altissimi da entrambi. Wade chiude a 102.44 di media con il 63% in doppia, una prestazione da campione del mondo.

Classifica
MVG, Cross 13
Wade, Gurney 11
Suljovic 10
Price 9
Wright 8
Smith 7
Van Barneveld 4

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