Prima delle due serate in Olanda, 12mila olandesi vestiti di arancione spingono gli arcieri in una serata dimenticabile.


Gerwyn Price 5-7 Michael Smith
Grande equilibrio in una partita molto tirata e molto combattuta.
Nei primi 6 leg i due giocatori si inseguono a colpi di break, solo Price accende il pubblico con un 116 out che gli regala il 3-3 al giro di boa.
Bully Boy però non sente lo schiaffo inflittogli dal gallese e si riporta avanti di due leg.
Iceman risponde con un leg in 12 frecce con un 141 out spettacolare.
Dal 5-4 in poi le frecce iniziano a pesare, Bully Boy si porta sul 6-5 e rischia di buttare alle ortiche una partita che lo ha sempre visto avanti.
Gli errori in doppia di Price da 60 nell’ultimo leg permettono a Smith di avvicinarsi alla salvezza con un 90 chiuso in modo spettacolare, chiuso da campione con: 20, 20, Bull.

James Wade 6-6 Dimitri Van Den Bergh
Partenza sprint di The Dream Maker che con un break in 14 e un leg sereno si porta sul 2-0.
Wade si lamenta con l’arbitro e d’accordo con Van Den Bergh, abbandona lo stage per uno spiffero che non gli permetteva di tirare in modo adeguato.
Dopo qualche minuto di pausa si rientra con Wade che effettivamente dimostra che non tutto andava bene accorgiamo e poi pareggiando con un 106 out.
Livello altissimo di entrambi ma Van Den Bergh trova due chiusure spettacolari, una all’85 con il bull, e l’altra un 140 incredibile.
Wade si rifà sotto e acciuffa nuovamente il pareggio.
La partita finisce con dei leg combattuti ma che si alternano fino al 6-6 finale.
Bellissima sfida, la migliore della serata, entrambi oltre il 100 di media, ben nove massimi nella partita, e grande spettacolo.

Rob Cross 5-7 Mensur Suljovic
La partita più strana e più incredibile è quella tra questi due grandi campioni.
Cross gioca in modo sublime i primi 6 leg.
Un cannibale che non lascia alcuna possibilità all’avversario e che complice anche la poca presenza in pedana dell’avversario, con un tranquillo 93 di media si porta sul 5-1 ad un passo dall’ennesima vittoria nella competizione.
Poi qualche ingranaggio si rompe, Suljovic si ricorda di essere uno dei più in forma del circuito e inizia a tirare come sa, alzando di netto la media e portandosi sul finire di gara a una percentuale ottima in doppia (54%).
The Gentle non lascia neanche le briciole a Cross, domina per 6 leg consecutivi, chiudendo un 136 e un 120 in modo sublime.

Peter Wright 1-7 Michael Van Gerwen
MVG fa il campione.
Partita devastante dell’olandese davanti al suo pubblico in delirio.
100.74 di media, 43 % in doppia e la distruzione totale di Peter Wright.
Il numero 1 del mondo parte fortissimo e non abbassa ma il ritmo, 6-0 rubando ben tre servizi a Wright.
L’orgoglio dello scozzese viene fuori solo nel finale quando deve evitare il cappotto, ma da lui ci aspettiamo sicuramente di più.
MVG condisce tutto con un 116 out delizioso.

Raymond Van Barneveld 1-7 Daryl Gurney
Barney fa Harakiri nella serata in cui avrebbe dovuto risorgere, sconfitta pesantissima per il cinque volte campione del mondo, che abbandona quasi matematicamente la competizione.
Partita equilibrata solo nei primi tre leg quando un Gurney avanti 2-0 regala il punto della bandiera a Van Barneveld.
Superchin non gioca a livelli stellari, sotto il 90 di media in teoria sarebbe insufficiente, ma l’olandese fa peggio di lui e dopo aver inserito l’unica doppia di serata, spegne il navigatore.
7-1 che pesa tantissimo per il morale, per il pubblico, e per un torneo che Barney non ha onorato come in passato.

Classifica
MVG, Cross 11
Suljovic 10
Wade, Gurney 9
Wright 8
Price, Smith 7
Barney 4

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