La stagione 2020 di Formula 1 sarà difficilmente dimenticabile per gli appassionati, anche quelli di scommesse sulla Formula 1*.

Il Circus resta in Bahrain per la penultima prova del campionato mondiale 2020. I piloti correranno nel medesimo autodromo dello scorso weekend, ma su una configurazione diversa.

Per la seconda gara a Sakhir, gli organizzatori hanno optato per un layout particolare, denominato “Outer”. Il tracciato selezionato percorre solo in parte il circuito abitualmente usato dalla Formula 1, per poi utilizzare alcune curve mai viste nella categoria regina.

La configurazione selezionata avrà caratteristiche di un tracciato molto breve e veloce, che mostrerà con tutta probabilità tempi sul giro inferiori al minuto. Undici curve veloci saranno intervallate da tre lunghi rettilinei: qui parte favorito chi ha in motore, efficienza e velocità massima i propri punti di forza.

Pronostici Formula 1: come arrivano le vetture al GP di Sakhir

La Formula 1 resta in Bahrain, dove correrà per la seconda settimana di seguito. Nello scorso gran premio a trionfare è stato il solito Lewis Hamilton, collezionando nella propria bacheca la vittoria numero 95.

Alle sue spalle le due Red Bull di Max Verstappen e Alexander Albon a completare il podio, a discapito di un ottimo Sergio Perez, costretto al ritiro a pochi giri dal termine proprio mentre era in terza posizione. Albon, sebbene non stia brillando, si giocherà il secondo sedile 2021 di Red Bull proprio con il messicano: le ultime due gare saranno decisive; Alex è in discussione, non può sbagliare.

In Bahrain ottima prova anche delle McLaren, entrambe a ridosso del podio; meno bene invece le Ferrari, in P10 con Leclerc e in tredicesima piazza con Vettel. Non sarà probabilmente un facile weekend per Ferrari il prossimo.

Non si può infine non menzionare quanto accaduto nel primo giro di gara a Romain Grosjean, coinvolto in uno dei più spaventosi incidenti degli ultimi anni. Il pilota della Haas ha miracolosamente riportato solo alcune ustioni, ma non riuscirà a prendere parte al gran premio alle porte. Doveroso è un augurio di pronta guarigione al pilota transalpino, che tenterà di tornare per l’ultima tappa di Abu Dhabi.

Dopo essersi accertata delle condizioni del titolare Grosjean, la Haas ha individuato il sostituto per il Gran Premio di Sakhir: a corriere sula vettura del team americano sarà il brasiliano Pietro Fittipaldi, terzo pilota della squadra.

Pochi giorni dopo il GP in Bahrain è arrivato anche un altro colpo di scena: il campione del mondo Lewis Hamilton è risultato positivo al Covid-19. A causa di questo il britannico salterà il weekend di Sakhir: sarà sostituito da George Russell, talentuoso 22enne della Williams in orbita Mercedes.

La Formula 1 perde il candidato più importante alla conquista di pole position e vittoria, cosa aspettarsi dal secondo appuntamento di Manama?

Il favorito non è scontato. Data l’assenza di Hamilton sono in due i principali candidati alla vittoria: Valtteri Bottas e Max Verstappen.

Il finlandese, compagno di box di Hamilton, ha terminato in ottava posizione la gara scorsa. Nuova prestazione deludente da parte dell’ex Williams, che vede così avvicinarsi Verstappen in classifica piloti. L’olandese, terminando secondo in Bahrain, si è portato a soli 12 punti in classifica da Bottas (189 punti a fronte di 201), accendendo così il duello per il secondo posto nel mondiale.

Nelle ultime due tappe l’alfiere di Red Bull cercherà certamente di sfruttare ogni occasione disponibile per soffiare la piazza d’onore al 31enne di Nastola.

Attenzione però all’occasione che si presenta davanti a Russell. Il giovane britannico sta facendo vedere ottime cose con una vettura non certo tra le migliori del gruppo: in due anni di Formula 1 non è mai stato sconfitto in qualifica dal proprio compagno di squadra. Ora per lui arriva la grande chance di combattere per le posizioni nobili con la monoposto campione del mondo: il talento di George è fuori discussione, riuscirà a mostrarlo a Sakhir?

In quel di Manama continuerà inoltre la battaglia per il terzo posto in classifica costruttori, conteso da McLaren, Racing Point e Renault, con Ferrari più attardata. Il team di Woking, aiutato dal ritiro di entrambe le Racing Point, ha agguantato il podio in graduatoria generale dopo la quarta e quinta piazza in Bahrain.

McLaren a 171 punti, Racing Point a 154, Renault a 144 e Ferrari a 131: quattro scuderie in quaranta punti. Chi riuscirà ad emergere a Sakhir?

Il tracciato “Outer” privilegerà le monoposto più veloci ed efficienti. Ferrari, vettura con accentuato drag, non parte certamente favorita, soprattutto dopo l’unico punto ottenuto nello scorso GP.

In casa Racing Point c’è voglia di rivalsa dopo lo zero nella casella dei punti da parte di Perez e Stroll nell’ultima gara. Il messicano vuole mettersi in mostra per convincere Red Bull ad affidargli il sedile nel 2021 e per riprendersi quel podio che un problema al propulsore gli ha sottratto domenica scorsa: affamato. Anche il canadese Stroll punterà a fare bene dopo le opache prestazioni che hanno seguito l’incredibile pole di Istanbul.

Volgendo uno sguardo in quel di Woking non possiamo invece che notare sorrisi sui volti dei ragazzi della McLaren. Con la P4 di Norris e la quinta piazza di Sainz in Bahrain, la squadra britannica si è portata sul podio dei costruttori: dovrà difendere la posizione, ma ha piloti ed auto per farlo.

La settima e la nona posizione del duo Renault a Manama hanno avvicinato il team transalpino alla Racing Point. Ricciardo e Ocon proveranno ad avvicinarsi ancora, sfruttando la buona efficienza della RS20.

La pista che i piloti affronteranno è inedita, di conseguenza non abbiamo a disposizione alcuna statistica: il layout prevede 11 curve che si snodano su 3.543 km. In gara sono previsti 87 giri, per coprire una distanza di 307.995 km.

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