Nemmeno il tempo di godersi le imprese dei Giochi estivi in Giappone che è già tempo di voltare pagina. Ancora pochi giorni e il testimone passerà alla 24° edizione dei Giochi invernali che per la seconda volta consecutiva si terranno nel continente asiatico: dopo la Corea del Sud tocca alla Cina. Luogo centrale dell’evento sarà la capitale che torna a ospitare la massima competizione sportiva mondiale dopo i Giochi estivi del 2008 (mai nessun’altra città ha ospitato entrambe le manifestazioni). La cerimonia di apertura si terrà presso lo Stadio Olimpico venerdì 4 febbraio, ma le prime competizioni inizieranno già mercoledì 2 febbraio, insieme a tutte le scommesse online*. Il sipario conclusivo calerà invece domenica 20 febbraio, nel mezzo medaglie e record da battere per scrivere la storia. Ecco tutto quello che c’è da sapere per gustarsi in prima fila le emozioni e lo spettacolo dei Giochi invernali in Cina.

Giochi invernali in Cina: date, luoghi e discipline sportive

15 discipline, 2900 atleti e 109 medaglie d’oro da assegnare. Sono questi, in sintesi, i numeri che caratterizzeranno la 24° edizione dei Giochi invernali, pronti a scattare dal prossimo due febbraio. Nessuna nuova disciplina ma alcuni format inediti che vedremo per la prima volta sulle nevi cinesi: monobob femminile, torneo misto a squadre di salto con gli sci e torneo misto a squadre di snowboard cross.

Le discipline in gara possono essere divise in tre grandi blocchi: quelle all’aperto, quelle al chiuso e quelle “miste”. Alla prima categoria appartengono tutte le declinazioni sciistiche: sci alpino, sci di fondo, biathlon, salto con gli sci, freestyle, snowboard e combinata nordica. Alla seconda appartengono l’intera galassia dei pattini (hockey, pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità, short track) e il curling. Si collocano in posizione ibrida slittino, bob, skeleton. Di seguito le date complete di ciascuna categoria:

Come detto precedentemente, la capitale cinese sarà il quartier generale attorno a cui ruoterà l’intero evento. Qui avranno sede le cerimonie di apertura e chiusura e saranno riutilizzate alcune delle strutture già viste in occasione dei Giochi estivi del 2008, oltre ai villaggi olimpici di ciascuna nazione partecipante. Non trattandosi di una località famosa per le sue montagne, le gare all’aperto saranno concentrate in altre due località limitrofe secondo gli standard cinesi. A poca distanza dalla capitale (circa 50 km) si trova il National Alpine Ski Center dove avranno sede le prove di sci alpino, bob, skeleton e slittino. Più lontano ma raggiungibile in un paio d’ore è situato il centro montuoso che ospiterà le gare di biathlon, sci di fondo, combinata nordica e freestyle. Tutti gli spostamenti avverranno nella massima sicurezza ed efficienza, nota di dispiacere sarà l’assenza del pubblico per la seconda edizione consecutiva.

Giochi invernali in Cina: pronostici medagliere

È difficile stabilire con esattezza la grande nazione favorita, tuttavia se bisogna spendere un nome questo sarebbe la Norvegia. La truppa scandinava ha una marcia in più nelle discipline che contemplano l’uso degli sci, in alcune come il fondo o il biathlon possono vantare delle vere e proprie corazzate. Da osservare con attenzione la Germania, in primo piano specialmente nel conglomerato di slittino-bob-skeleton dove può schierare nomi altisonanti.

Proveranno a conquistare il podio del medagliere gli Stati Uniti, nettamente favoriti nell’hockey e con alcune superstar in pista come Mikaela Shiffrin (sci alpino) e Chloe Kim (snowboard). Il Canada potrebbe prendersi la scena sul freestyle mentre si preannuncia molto agguerrita la competizione in ambito pattinaggio: Corea e Olanda sono pronte a stupire. Qualche nome dal sottobosco? Romania e Lettonia.

Giochi invernali in Cina: gli italiani in gara

Sono 118 gli atleti italiani impegnati nei Giochi invernali in Cina, un numero pressoché invariato rispetto alla precedente edizione (erano 112). In Corea il plotone tricolore conquistò dieci medaglie complessive, facendo suonare l’inno di Mameli in tre circostanze. Sarà molto complicato ripetere il traguardo, ma i Giochi estivi appena andati in pensione ci insegnano che nulla è davvero impossibile, sebbene il record di 20 medaglie ottenute a Lillehammer nel 1994 pare davvero irraggiungibile.

L’Italia avrà almeno un proprio atleta presente in ciascuna disciplina, con un ricco contingente per lo sci alpino (16 azzurri di cui 9 donne) e una piccola rappresentanza nello skeleton (3 azzurri ma tutti molto promettenti). In generale sono le quote rosa a doversi sobbarcare la maggior parte delle speranze del popolo italiano, in testa la pattinatrice Arianna Fontana, le sciatrici Sofia Goggia (ancora in dubbio causa infortunio al ginocchio) e Federica Brignone oltre alla regina dello snowboard Michela Moioli, che sarà la portabandiera del nostro Paese. Per alcuni, come la biatleta Dorothea Wierer, sarà inoltre l’ultima partecipazione a un evento di questo calibro.

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