La MotoGP è una delle competizioni sportive più seguite in Italia, non fosse altro che perché gli italiani hanno sempre dato tanti campioni alla classe regina del Motomondiale, che una volta si chiamava 500 mentre dal 2002 la denominazione è MotoGP ed il limite di cilindrata è stato alzato fino a 1000 centimetri cubi. Le classi inferiori sono Moto 2 e Moto 3, con le gare che si corrono poco prima di quella della MotoGP, ma la direzione dell’interesse del grande pubblico è chiara. E le scommesse online*, e ancor di più le scommesse MotoGP* sono in proporzione a questo interesse, nonostante spesso nella storia recente la MotoGP e le altre classi siano state dominate da Italia e Spagna, con le briciole per gli altri paesi. La stagione si articola su 19 diversi Gran Premi, in 16 diverse nazioni in quanto ben 4 (ci riferiamo alla stagione 2019) si corrono in Spagna. Vengono assegnati punti ai primi 15 piloti classificati: 25 al vincitore, 20 al secondo, 16 al terzo, 13 al quarto, 11 al quinto, 10 al sesto e così via fino al quindicesimo. Il numero dei piloti non è fisso: attualmente sono 26. Quanto ai team, sono 12, ma alcuni sono articolati in più scuderie e non tutti hanno due piloti. Più oggettivo il numero dei costruttori, che è di 6.

LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI SCOMMESSE SUL MOTOGP

SCOMMESSE MOTOGP ANTEPOST

Anche per questa competizione ci sono scommesse Antepost, cioè riguardanti tutta una stagione o sue parti definite, e scommesse sul singolo evento. Fra quelle del primo tipo le più popolari sono quella sul vincitore del Mondiale piloti, sul vincitore del Mondiale piloti con handicap, sul vincitore del Mondiale senza un pilota, sulla migliore scuderia, sul testa a testa stagionale piloti e sull’Over/Under riferito a varie situazioni.

  • Vincitore Mondiale piloti

    Si deve scommettere sul pilota che si aggiudicherà il titolo di campione del mondo nella categoria indicata, nel nostro caso la MotoGP (ma vale lo stesso discorso per Moto 2 e Moto 3) al termine della stagione. Eventuali penalizzazioni, avendo influenza sulla classifica, saranno valide per l'esito della scommessa. Invece le sanzioni dopo la fine del Motomondiale non saranno conteggiate. In altre parole: squalifiche arrivate in anni successivi alla vittoria, come a volte avviene nell’atletica, non verranno tenute in considerazione.

  • Vincitore Mondiale piloti con handicap

    Si deve scommettere sul pilota che si aggiudicherà il titolo di campione del mondo della MotoGP al termine della stagione, togliendo al suo punteggio reale un numero prefissato, ovviamente più alto per i piloti più forti. L’obbiettivo è avere tutti i piloti con quote non troppo distanti fra di loro, rimescolando quindi le carte.

  • Vincitore Mondiale senza un pilota

    Si deve scommettere sul pilota che si aggiudicherà il titolo di campione del mondo nella categoria indicata, nel nostro caso la MotoGP (stessa cosa per Moto 2 e Moto 3) al termine della stagione o che se lo aggiudicherebbe nel caso non partecipasse un determinato pilota, mettiamo Marquez. È chiaramente un tipo di scommessa che diventa interessante quando la MotoGP ha un dominatore assoluto, con la concorrenza molto staccata per abilità personali e mezzi a disposizione.

  • Migliore scuderia

    Si deve scommettere sulla scuderia che farà più punti nella categoria indicata, nel nostro caso la MotoGP, al termine della stagione. Eventuali penalizzazioni, avendo influenza sulla classifica, saranno valide per l'esito della scommessa. Invece le sanzioni dopo la fine del Motomondiale non saranno conteggiate. Da notare bene che la stessa marca di moto (esempi: Yamaha, Honda) possono essere usate da scuderie diverse e quindi da tenere presenti per questo tipo di scommessa sono le scuderie, non le marche.

  • Testa a testa stagionale piloti

    Si deve scommettere sul pilota che all’interno di una coppia farà più punti nel Mondiale durante la stagione. Le coppie proposte dai bookmaker di solito sono abbastanza omogenee per valori e probabilità di vittoria, facendo sì che raramente questo tipo di scommessa paghi meno di 1.50. Anche il testa a testa, così come il vincente del Mondiale, può essere proposto con un handicap (per uno dei due, evidentemente), in modo da avvicinare le quote.

  • Under/Over

    Bisogna scommettere sul superamento (Over) o mancato superamento (Under) di un determinato numero di vittorie in stagione. È una scommessa che può essere proposta per le vittorie nei GP, per le pole position, per i podi, per i giri veloci, per le doppiette vittoria-pole position.

COME SCOMMETTERE AL MONDIALE MOTOGP

  • Vincente prove libere

    Scommessa sul pilota che otterrà il miglior tempo nelle prove libere del Gran Premio.

  • Vincente qualifica

    Si deve scommettere sul pilota che otterrà il miglior tempo nelle qualifiche ufficiali del Gran Premio.

  • Vincente gara

    Si deve scommettere sul pilota che arriverà primo al traguardo nel Gran Premio scelto. Non sempre il pilota più veloce in qualifica lo è anche in gara, anche senza andare sul discorso affidabilità: per questo le quote possono essere anche molto diverse da quelle di prove libere e qualifiche.

  • Giro più veloce in gara

    Scommessa sul pilota che realizza il giro più veloce nel Gran Premio.

  • Record della pista sì/no

    Si deve pronosticare se verrà battuto o meno il record della pista sul giro, nel Gran Premio oggetto di scommessa. Il riferimento è soltanto alla gara: escluse quindi prove libere, qualifiche ufficiali e warm up. Qui le quote proposte dai bookmaker possono assomigliare a quelle delle qualifiche.

  • Sul Podio sì/no

    Scommessa sulla possibilità del pilota di classificarsi fra i primi tre al termine del Gran Premio.

  • Pilota a Punti sì/no

    Scommessa sul pilota all’arrivo in zona punti, quindi come minimo quindicesimo. Una delle scommesse più facili, vista la presenza di moto nettamente più deboli delle altre che di fatto creano una frattura nel gruppo.

  • Scuderia vincente gara

    Scommessa sulla scuderia del pilota vincitore del Gran Premio, quindi di solito con almeno due possibilità di vittoria.

  • Testa a testa Gara

    Scommessa sul piazzamento di un pilota in relazione a quello dell’altro. Di solto vengono scelte coppie omogenee, ma non è una regola fissa perché nel MotoGP può avere senso anche scommettere contro i favoriti vista la frequenza di cadute e incidenti.

  • Testa a testa qualifica

    Scommessa sul piazzamento di un pilota in relazione a quello dell’altro, nelle qualifiche ufficiali. Scommessa molto tecnica, perché risente meno della gara di fattori casuali.

  • Ultimo classificato

    Si deve scommettere sul pilota, fra quelli arrivati al traguardo, che si piazzerà ultimo. Non valgono quindi i piloti ritiratisi durante la gara, quindi non è detto che sia giusto scommettere sul peggiore pilota e meno ancora sulla peggiore moto.

  • Under/Over piloti classificati

    Scommessa sui piloti che portano a termine la gara, se superiore a o meno a un dato numero. Scommessa complessa, perché spesso le cadute coinvolgono più piloti e non c’è una gradualità.

  • Vincente qualifiche-gara

    Si deve scommettere sulla probabilità di un pilota di vincere sia le qualifiche sia la gara. Doppietta frequente quando c’è una superiorità di una moto sulle altre, più che sul pilota.

  • Vincente gara senza un pilota

    Bisogna scommettere su chi vincerà un gran premio, nel caso teorico non partecipasse un dato pilota, di solito il grande favorito. Di fatto questa è una domanda sul secondo posto, quando ci si trova di fronte al Marquez della situazione.

METODI E SISTEMI VINCENTI PER SCOMMETTERE SULLA MOTOGP

Contro i famosi

Negli sport motoristici i valori sono abbastanza netti e distinti, quindi spesso si può parlare di strategia soltanto in funzione dell’allibraggio, cioè di quel meccanismo che fa abbassare una quota in funzione dell’aumento del numero di giocate su quel risultato. In altre parole, il pilota anziano è famoso è considerato dalle quote molto più favorito di quanto non sia in realtà: il 3,10 del vecchio campione vincente la gara spesso dovrebbe essere un 6,00 e al contrario le quote di tanti emergenti sono ancora relativamente basse. Il ragionamento vale per tanti sport, ma nel motociclismo l’essere favoriti ha basi più oggettive e quindi questa sorta di contro-gioco ha più senso.

Circuito

Nelle moto il pilota ha ancora una notevole importanza e le statistiche delle performance su una data pista dicono spesso di più dello stato di forma che viene dedotto dai precedenti gran premi. Il grande pilota sul ‘suo’ circuito va sempre scommesso, così come bisogna evitare lo strafavorito ma su un circuito dove storicamente ha sofferto.

Testa a testa

Indovinare chi vince una gara è sempre più difficile che capire cosa farà un pilota in relazione a un suo avversario, che spesso è il compagno di scuderia. Il testa a testa fra prima e seconda guida di un team, puntando ovviamente a tappeto sulla prima, può riservare soddisfazioni.

Handicap

Nel Motomondiale le tipologie di scommesse con handicap tendono ad appiattire i valori, molto più di quanto accada in altri sport. Per questo può avere senso scommettere sistematicamente sugli sfavoriti, soprattutto nell’Antepost, visto anche che il campione una volta raggiunto l’obbiettivo potrebbe mollare, così come il semi-campione deluso già a metà stagione.

GARE MOTOGP SU CUI SCOMMETTERE

  • Scommesse MotoGP Mugello

    Il principale circuito italiano è un must per i piloti del Belpaese e una pista iconica della MotoGP. Basti pensare che l'autodromo ha vinto per cinque volte il premio come miglior circuito mondiale di motociclismo (Best Grand Prix, 1995-1996-1997-2000-2011). Negli ultimi 10 anni le vittorie italiane, però, sono state solamente un paio: Danilo Petrucci (2019) e Andrea Dovizioso (2017), entrambi su Ducati. La scuderia di Borgo Panigale ha vinto le ultime tre edizioni al Mugello, candidandosi, ogni anno, come favorita. Valentino Rossi detiene un record speciale su questa pista: 7 vittorie consecutive tra il 2002 e il 2009. Jorge Lorenzo invece si ferma a 6. Marc Marquez, invece, ha vinto solo una volta, nell'ormai lontano 2014.

  • Scommesse MotoGP Valencia

    Meno storico, ma non per questo poco attraente, il Gran Premio di Valencia negli ultimi anni ha regalato spettacolo. Dopo 13 anni senza vittorie, l'Italia si è riscattata nel 2018 con Andrea Dovizioso, primo a tagliare il traguardo in sella alla sua Ducati. La pista spagnola ha sempre rappresentato un certo equilibrio tra Honda e Yamaha: negli ultimi 10 anni sono state 5 le vittorie della Honda, mentre la Yamaha l'ha spuntata in 4 occasioni. Fino all'edizione del 2017 Daniel Pedrosa è l'unico pilota ad essersi aggiudicato la vittoria nel Gran Premio in tre differenti classi. Valentino Rossi? Solo due vittorie in MotoGP su questo circuito e risalgono al 2003 & 2004.

  • Scommesse MotoGP Jerez

    La storia che regna sovrana. Dal 1950 Jerez è un punto fermo della classe Regina. Anche qui il dominio spagnolo è palese con 8 vittorie spartite tra Marc Marquez (3), Jorge Lorenzo (3) e Daniel Pedrosa (2). La Honda qui sembra avere un piccolo vantaggio vincendo le ultimi 3 edizioni consecutive. L'ultimo italiano ad essere finito sul gradino più alto del podio, ovviamente, è Valentino Rossi nel 2016. Il pilota di Tavullia vanta ben 7 vittorie a Jerez nel suo palmarès. Mica male.

  • Scommesse MotoGP Argentina

    Si è corso poco in Argentina. Dal 1999 al 2013 il Motomondiale ha girato alla larga dal paese sudamericano, tornandoci solo nel 2014 presso il circuito di Termas de Rìo Hondo. Nelle 6 occasioni della recente MotoGP, qui la Honda ha vinto 4 volte di cui 3 con Marc Marquez e 1 di Carl Crutchlow. La Ducati in Argentina invece ha storicamente sofferto sempre. L'unico italiano ad aver vinto è Valentino Rossi, nel 2015, in moto Yamaha.

  • Scommesse MotoGP Austria

    È nettamente il regno della Ducati. Dopo la pausa dal motomondiale tra il 1997 e il 2015, la MotoGP ha ritrovato in calendario una delle piste più emozionanti di sempre. L'ultima vittoria è quella di Dovizioso, l'11 agosto 2019, arrivata in fotocopia con quella del 2017: Marc Marquez infilato all'ultima curva e 25 punti portati a casa. Come già citato, la Ducati qui ha vita facile: 4 vittorie su 4 dal 2016. Occhio però, perché la Honda è sempre arrivata vicinissima. E Marquez vorrà vincere, prima o poi, anche qui.

 

CONSIGLI SULLE QUOTE MOTOGP

Come in tutti gli sport motoristici, il principale consiglio è quello di seguire soprattutto i favoriti senza inventarsi colpi di genio. Non stiamo dicendo che vincano sempre gli stessi, ma certo è che i piloti vincenti escono sempre da una rosa ristretta anche quando la gara sembra pazza.

Il secondo consiglio è quello di capire, come avviene nel calcio, in quale direzione vada il tifo e quindi una massa consistente di scommesse con poca analisi. La quota del grande campione, a maggior ragione se anziano, il Valentino Rossi della situazione, è sempre troppo bassa.

Il terzo suggerimento è quello di cambiare il proprio modo di pensare in funzione delle piste, che nelle moto fanno spesso la differenza vista la maggior incidenza del fattore umano e delle caratteristiche dei singoli.

Un quarto consiglio è quello di non derogare mai dal proprio money management, anche se in sport con un dominatore la tentazione è spesso fortissima: rimanere fedeli alla propria strategia è sempre la base per battere i bookmaker, nella MotoGP anche più che altrove.

*Si prega di essere consapevoli del fatto che questo link vi rimanderà al sito scommesse