Torna la MotoGP con il terzo appuntamento stagionale. Questa volta si corre ad Austin, Texas, ed il grande favorito non può che essere Marc Marquez. Il campione spagnolo, da quando si corre il Gran Premio delle Americhe(2013) ha sempre trionfato. 6 su 6, lasciando ai rivali solo le briciole. Austin è il terzo Gran Premio della storia del motomondiale istituito su territorio statunitense, dopo quello corso sui circuiti di Laguna Seca e Indianapolis, e finora è stato, come detto, il territorio di caccia preferito di Marquez. Ma se il pilota della Honda è il super favorito, i suoi rivali non partono però
battuti, Valentino Rossi in primis. "Il dottore", dopo il secondo posto ottenuto in Argentina sembra aver ritrovato la convinzione di poter essere competitivo in sella alla sua Yamaha, che nella prima prova stagionale era sembrata in evidente ritardo rispetto a Honda e Ducati. Valentino a Termas de Río Hondo si è però rilanciato, stringendo anche la mano a Marc Marquez per la prima volta dopo le(ennesime) tensioni di un anno fa. Il pilota di Tavullia ha dichiarato che "Era il momento giusto", mentre il campione del mondo in carica ha addirittura paragonato la stretta di mano ad un bacio:"Come quando baci una ragazza. Lo fai e basta, è stata una cosa naturale". Tra i segnali di distesa tra i due fenomeni di Honda e Yamaha, è pronto a dar battaglia Andrea Dovizioso, da un paio d'anni l'unico a tentare di insidiare Marquez per il titolo iridato. Il Dovi dopo il trionfo all'esordio, in Argentina si è dovuto accontentare di un terzo posto amaro, visto il sorpasso del "Dottore" proprio all'ultima curva, che al ducatista è costato la vetta del mondiale in "condominio" con Marquez. Per Dovizioso "Tutto è possibile" in un weekend in cui il pilota romagnolo si pone come obiettivo il podio e in cui "potrà succedere di tutto".

Il MotoGP sul suolo americano fa anche ricordare a tutti gli amanti delle due ruote Nicky Hayden, pilota statunitense scomparso nel maggio 2017 a soli 35 anni a seguito di un incidente stradale mentre si trovava in sella alla sua bicicletta vicino alla zona artigianale di Misano Adriatico. Molti piloti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo hanno ricordato il campione del mondo 2006 con parole dolci, come quelle pronunciate dai vari Rossi, Marquez, Dovizioso, Rins e il pilota di Moto2 Joe Roberts.

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