Prende il via la 74^ stagione del motomondiale, istituito nel 1949, con la prima gara il 6 marzo : solo una volta nella storia era iniziata prima - nel 1964, quando il GP degli Stati Uniti fu corso a Daytona il 2 febbraio. Per contro, nel 2020 abbia assistito alla partenza più in differita nel corso dell’anno (causa pandemia): la prima gara della top-class fu il GP di Spagna, a Jerez, il 19 luglio. Una pausa di 112 giorni tra la stagione 2021 e la stagione 2022 : eguagliato l’intervallo di tempo più breve tra due campionati MotoGP, registrato nel 2018-2019 (18 novembre 2018 – 10 marzo 2019). L’ultima gara della passata stagione infatti è stata disputata il 14 novembre. L’intervallo più lungo è invece di 278 giorni, registrato nei campionati 1955-1956 e 1957-1958.

Questo sarà il 19° GP della top-class a Losail, il 15° in notturna (proposta per la prima volta nel 2008). Il conteggio sale a 20 e a 16 se si considera il 2020, quando corsero solo le classi minori. Nel 2021 invece al tradizionale GP del Qatar si è affiancato il GP di Doha, corso una settimana dopo. Sarà il 15° anno con Losail quale GP d’apertura stagionale: nessun altro circuito ha ospitato così tante “prime” di campionato (segue Suzuka a dieci GP d’apertura). Il Gran Premio del Qatar si è sempre disputato sul circuito di Losail, costruito nell’arco di un anno per un costo di circa 58 milioni di dollari e il motomondiale è stato il campionato che lo ha inaugurato, nel 2004.

Le moto e i piloti che sono riusciti a vincere più spesso in Qatar

Solo tre team sono stati in grado di vincere a Losail finora: Yamaha (10 vittorie), Ducati (5) e Honda (3). Gli stessi tre team li ritroviamo nelle pole position: 9 per Yamaha, 6 per Ducati e 3 per Honda. Incredibilmente, sono solo tre le marche a podio, sempre le stesse : 20 podi per Yamaha, 19 per Honda e 15 per Ducati. Se si guarda invece ai piloti che sono riusciti a conquistare più di un successo in Qatar nella top-class troviamo: Rossi e Stoner, con 4 vittorie ciascuno. Seguono: Lorenzo a 3; Dovizioso e Vinales a 2. Questi ultimi sono gli unici tra i piloti in attività ad aver vinto in più di un’occasione. Rossi è il primatista di podi a Losail, l’unico in doppia cifra a quota dieci. Lorenzo lo segue a 7, terzo Dovizioso a 6. Lorenzo e Stoner detengono anche il record di pole, 4 ciascuno. Maverick Vinales segue a 2 (unico pilota in attività con più di una partenza davanti a tutti). Sono 11 i piloti ad aver conquistato almeno una pole in 18 qualifiche disputate qui. La Spagna è la nazione più vincente, a quota 7; l’Italia segue ad una lunghezza di distanza. Il GP di Doha dell’anno scorso ha registrato un nuovo record per la top-10 più serrata di sempre: solo 5”382 tra il vincitore Quartararo ed il decimo classificato Aleix Espargarò.

I dati e i record da tenere d’occhio: Marquez, Bagnaia e non solo

Il prossimo podio di Marc Marquez sarà il 100° in top-class, finora in tripla cifra nella storia sono andati soltanto: Rossi (199), Lorenzo (114), Pedrosa (112). Pecco Bagnaia può diventare il primo pilota Ducati con 11 partenze in prima fila consecutive. Al momento condivide la sequenza record del team con Stoner (Barcellona – Phillip Island 2008). Bagnaia si qualifica ininterrottamente in prima fila dal GP di Assen 2021 (27 giugno). Negli ultimi 10 mondiali disputati (2012-2021), la Honda ha vinto solo una volta la prima gara stagionale, nel 2014 con Marc Marquez (Qatar). In questo intervallo di tempo, le “prime” sono andate in 7 occasioni alla Yamaha e in due alla Ducati (2018 e 2019).

Vincere la prima gara non è fondamentale. Nella storia della top-class solo 36 volte su 73 il vincitore della prima gara è poi stato il vincitore del mondiale, circa una su due. L’ultimo vincitore della gara d’apertura a laurearsi campione è stato Marc Marquez nel 2014. Solo in 6 casi su 73 il vincitore del mondiale non ha ottenuto il primo successo stagionale nelle prime tre gare di campionato. Dall’introduzione della MotoGP a 4 tempi nel 2002, solo in 5 occasioni il futuro campione del mondo non è salito sul podio nella gara d’apertura: 2008 (Rossi, 5°); 2015 (Lorenzo, 4°); 2017 (Marquez, 4°); 2020 (Mir, ritirato); 2021 (Quartararo, 5°). Solo una volta negli ultimi 22 mondiali MotoGP (dal 2000), il futuro campione non ha terminato la gara d’apertura della stagione del titolo nei primi 5: nel 2020, quando Mir iniziò la stagione con una caduta. Mir divenne il primo campione del mondo dal 1998 (Doohan) a cominciare la stagione del titolo con un ritiro.

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