Il secondo weekend di Sei Nazioni si aprirà sabato alle 15.15 con la sfida di Murrayfield fra Scozia e Irlanda: i padroni di casa ci arrivano dopo la comoda vittoria sull'Italia (33-20), i campioni in carica dalla inattesa sconfitta in casa con l'Inghilterra (20-32). La squadra del c.t. Joe Schmidt è obbligata a vincere per sperare ancora nel bis, quella del c.t. Greg Townsend ha invece la clamorosa occasione di far fuori dalla corsa al titolo la squadra alla vigilia del Torneo ritenuta più forte e al tempo stesso avanzare una seria candidatura per la vittoria finale. Alle 17.45 all'Olimpico l'Italia sfida il Galles di Warren Gatland, reduce dalla rocambolesca vittoria in rimonta di Parigi sulla Francia (24-19 da 0-16), propiziata però da due mete di Geporge North clamorosamente regalate da Yoann Huget e Sebastien Vahaamahina. Il turno si completerà domenica ore 16 con Le Crunch, la sfida tra Inghilterra e Francia: per il XV di Eddie Jones è un'occasione d'oro per confermarsi in testa alla classifica, per gli imprevedibili bleus di Jacques Brunel l'idea è quella di fare uno sgambetto a chi proprio non se lo aspetta. 

Classifica: Scozia (diff.+13), Inghilterra (+12) 5 punti; Galles 4; Francia 1; Irlanda (-12), Italia (-13) 0.
 

SCOZIA - IRLANDA
(sabato, ore 15.15)

Sono 4 i cambi varati dal c.t. Greg Townsend nel XV con il quale la Scozia sfiderà l'Irlanda a Murrayfield. Rispetto alla vittoria sull'Italia, c'è il ritorno dall'infortunio dell'ala Sean Maitland, con la conseguente retrocessione in panchina di Blair Kinghorn, autore di una tripletta contro gli azzurri: si riforma così il triangolo allargato di provata esperienza con Stuart Hogg e Tommy Seymour, per un saldo complessivo di 150 caps e 49 mete. Gli altri cambi sono tutti nel pack: il pilone Simon Berghan e la terza linea Josh Strauss sono promossi titolari al posto degli infortunati Wiliam Nel e Sam Skinner, mentre in seconda, recuperato dal problema alla spalla che lo teneva fermo, torna Jonny Gray (al posto di Ben Toolis). In panchina c'è l'esordiente D'arcy Rae (che prende il posto lasciato libero da Berghan), ma si rivedono anche Fraser Brown (tallonatore) e Pete Horne (centro), assenti sabato scorso. Irlanda che dovrà fare a meno di CJ Stander: la terza linea ha giocato tutto il match con l'Inghilterra con un trauma all'orbita oculare che lo costringerà ora a uno stop di un mese. E rispetto alla sconfitta di Dublino di sabato scorso, sono 5 i cambi del c.t. Joe Schmidt: Chris Farrell sarà centro al posto di Garry Ringrose (prima presenza da titolare nel Sei Nazioni, Rob Kearney sarà estremo (al posto di Robbie Henshaw), in seconda linea Quinn Roux prende il posto dell'altro infortunato Devin Toner (Quinn Roux entra in panchina), mentre in terza al posto di Stander e Josh van der Flier (che va in panchina) subentrano Sean O'Brien e Jack Conan.

FORMAZIONI
Scozia: 15 Stuart Hogg; 14 Tommy Seymour, 13 Huw Jones, 12 Sam Johnson, 11 Sean Maitland; 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw (c); 8 Josh Strauss, 7 Jamie Ritchie, 6 Ryan Wilson; 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist; 3 Simon Berghan, 2 Stuart McInally, 1 Allan Dell. A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Jamie Bhatti, 18 D’arcy Rae, 19 Ben Toolis, 20 Rob Harley, 21 Ali Price, 22 Pete Horne, 23 Blair Kinghorn.

Irlanda: 15 Rob Kearney; 14 Keith Earls, 13 Chris Farrell, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale; 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray; 8 Jack Conan, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony; 5 Quinn Roux, 4 James Ryan; 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Cian Healy. A disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Dave Kilcoyne, 18 Andrew Porter, 19 Ultan Dillane, 20 Josh van der Flier, 21 John Cooney, 22 Joey Carbery, 23 Jordan Larmour.


ITALIA - GALLES
(sabato, ore 17.45)

Nel XV scelto dal c.t. azzurro Conor O'Shea per il Galles ci sono due novità e un cambio di posizione rispetto a Murrayfield: Michele Campagnaro torna nella sua posizione abituale di centro, al posto di Tommaso Castello, a far coppia con Luca Morisi, mentre all'ala giocherà Edoardo Padovani, come nel finale del match perso sabato scorso con la Scozia. L'altro cambio è in prima linea con Bibi Quaglio al posto dell'influenzato Andrea Lovotti. Dopo il forfeit di Tito Tebaldi nel riscaldamento di Murrayfield, che lo aveva lanciato titolare, conferma come mediano di mischia per Guglielmo Palazzani (sarà il cap numero 30, solo il settimo da titolare), mentre in panchina si rivede Edoardo Gori (non gioca in azzurro da un anno, 23 febbraio 2018 a Marsiglia con la Francia, ultima da titolare giugno 2017 con la Scozia a Singapore), che in stagione con la Benetton tra Pro14 e Challenge Cup ha messo assieme 8 spezzoni di partita, senza giocare mai dall'inizio. In panchina Marco Barbini prende il posto di Jimmy Tuivaiti. Ampio turnover invece nel Galles di Warren Gatland, con 10 cambi rispetto al XV della rocambolesca vittoria di Parigi sulla Francia. Sebbene in arrivo ci sia la settimana di riposo, il tecnico neozelandese ha evidentemente deciso di evitare di far correre rischi a pedine fondamentali come il capitano e seconda linea Alun Wyn Jones, mentre torna titolare l'apertura Dan Biggar al posto di Gareth Anscombe. A mediano di mischia ci sarà Aled Davies (13.mo cap, quarto da titolare), con Gareth Davies in panchina a Tomos Williams (titolare a Parigi) escluso dai 23. In seconda linea spazio a Jake Ball, mentre in terza Josh Navidi si sposta a n.8 con l'ingresso di Thomas Young e Aaron Wainwright, entrambi all'esordio nel Sei Nazioni, rispettivamente al terzo e quinto cap. Gradi di capitano per la prima volta a Jonathan Davies e farà coppia con l'altro centro Owen Watkin (resta fuori Hadleigh Park). Gatland rilancia anche l'ala Jonah Holmes, 26enne dei Leicester Tigers (genitori inglesi, nonni gallesi), che ha colto il suo primo e finora unico cap con Tonga lo scorso novembre

FORMAZIONI
Italia: 15 Jayden Hayward; 14 Edoardo Padovani, 13 Michele Campagnaro, 12 Luca Morisi, 11 Angelo Esposito; 10 Tommaso Allan, 9 Guglielmo Palazzani; 8 Sergio Parisse (c), 7 Bram Steyn, 6 Sebastian Negri; 5 Dean Budd, 4 David Sisi; 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Nicola Quaglio. A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Cherif Traorè, 18 Tiziano Pasquali, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Barbini, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Tommaso Benvenuti.

Galles: 15 Liam Williams; 14 Jonah Holmes, 13 Jonathan Davies(c), 12 Owen Watkin, 11 Josh Adams; 10 Dan Biggar, 9 Aled Davies; 8 Josh Navidi, 7 Thomas Young, 6 Aaron Wainwright; 5 Adam Beard, 4 Jake Ball; 3 Samson Lee, 2 Elliot Dee, 1 Nicky Smith. A disposizione: 16 Ryan Elias, 17 Wyn Jones, 18 Dillon Lewis, 19 Alun Wyn Jones, 20 Ross Moriarty, 21 Gareth Davies, 22 Gareth Anscombe, 23 Hallam Amos.


INGHILTERRA - FRANCIA
(domenica, ore 16)

Sono due i cambi che il c.t. Eddie Jones propone nel XV con il quale l'Inghilterra sfiderà la Francia a Twickenham. In seconda linea al posto di Maro Itoje (per la seconda linea dei Saracens infortunio ai legamenti del ginocchio nel match vinto con l'Irlanda e Torneo già finito) ci sarà Courtney Lawes, mentre all'ala al posto di Jack Nowell gioca Chris Ashton (che non giocava titolare nel Sei Nazioni dal 2013). In panchina altre 3 novità: i piloni Ben Moon e Dan Cole, la seconda linea Joe Launchbury. Rispetto alla rocambolesca sconfitta con il Galles, il c.t. Jacques Brunel, tra infortuni e scelte tattiche, ne cambia 6 nella Francia, oltre a un cambio di posizione (Yoann Huget da ala passa a estremo per il forfeit di Maxime Medard). La novità più grossa riguarda la coppia di centro, con Mathieu Bastareaud e Geoffrey Doumayrou che prendono il posto dell'infortunato Wesley Fofana e del 19enne Romain Ntamack (che va in panchina). Al posto di Huget all'ala ci sarà Gael Fickou. Fra gli avanti ci sono il ritorno di Yacouba Camara in terza linea, preferito a Wenceslas Lauret, mentre sono per la prima volta titolari in nazionale la seconda linea Felix Lambey (3 caps) e il pilone destro Demba Bamba (2), al posto di Paul Willemse (panchina) e Uini Atonio (infortunato). Al posto dell'infortunato tallatore Julien Marchand c'è Pierre Bourgarit. In panchina due esordienti: il pilone Dorian Aldegheri e l'estremo Thomas Ramos.

FORMAZIONI
Inghilterra: 15 Elliot Daly; 14 Chris Ashton, 13 Henry Slade, 12 Manu Tuilagi, 11 Jonny May; 10 Owen Farrell (c), 9 Ben Youngs; 8 Billy Vunipola, 7 Tom Curry, 6 Mark Wilson; 5 George Kruis, 4 Courtney Lawes; 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola. A disposizione: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Ben Moon, 18 Dan Cole, 19 Joe Launchbury, 20 Nathan Hughes, 21 Dan Robson, 22 George Ford, 23 Jack Nowell.

Francia: 15 Yoann Huget; 14 Damien Penaud, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Geoffrey Doumayrou, 11 Gael Fickou; 10 Camille Lopez, 9 Morgan Parra; 8 Louis Picamoles, 7 Arthur Iturria, 6 Yacouba Camara; 5 Sebastien Vahaamahina, 4 Felix Lambey; 3 Demba Bamba, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Jefferson Poirot. A disposizione: 16 Pierre Bourgarit, 17 Dany Priso, 18 Dorian Aldegheri, 19 Paul Willemse, 20 Gregory Alldritt, 21 Antoine Dupont, 22 Romain Ntamack, 23 Thomas Ramos.

 

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