Torna in campo l’Eurolega con un ventiquattresimo turno denso di temi e sfide interessanti in ottica playoff.

Ad aprire il turno alle ore 18.00 di giovedì sarà l’Olimpia Milano, ritrovatasi sesta dopo lo scorso turno estremamente favorevole e decisa a consolidare (e se possibile migliorare) il piazzamento playoff fin qui maturato. La squadra meneghina è attesa da una trasferta insidiosa come quella sul campo del Khimki , compagine russa ferma a 9 vittorie su 23 turni. La difficoltà della trasferta, amplificata dal fattore geografico, risiede principalmente nell’animo combattivo della squadra moscovita, che ha sempre rispettato al massimo l’impegno europeo e, forse, spera ancora di raggiungere i playoff. In ogni caso Milano è leggermente favorita e vorrà approfittare di questo turno per migliorare ulteriormente la propria posizione in vista della post-season.

A seguire, ore 18.45, andrà in scena il derby turco tra la capolista Fenerbahce e i cugini dell’Efes. La gara, che di fatto è la rivincita della recente finale di coppa di Turchia vinta dai gialloneri, si presenta come una delle più intriganti e infuocate della settimana. L’Efes, al momento quarto con un ottimo record di 15-8, ha il chiaro obiettivo di mantenere la posizione a discapito del Barcellona, distante una sola gara. A fare il resto sarà il clima incendiario delle sfide che si tengono in terra turca: spettacolo assicurato, ma Fener chiaro favorito.

Alle ore 20:05 sarà il turno di una grande nobile della competizione, il Maccabi Tel Aviv, che anche in questa stagione sta faticando a mostrarsi all’altezza della propria reputazione. Le dieci vittorie fin qui raggiunte dagli israeliani sono, comunque, un bottino che permette loro di credere ancora alla possibilità di raggiungere i playoff. L’incrocio con il Darussafaka, fanalino di coda della competizione con il misero record di 3 vittorie e 20 sconfitte, non può che rappresentare una tappa da superare agevolmente per continuare a sperare nella post-season. In caso di inopinata vittoria dei turchi il Maccabi sarebbe quasi costretto ad abbandonare ogni speranza di piazzarsi tra le prime otto.

Alle 20.30 sarà il turno dell’importantissima sfida tra Baskonia e Zalgiris Kaunas. La squadra basca sarà chiamata a far valere il fattore campo per non venire ulteriormente risucchiata verso il basso in una lotta playoff che la vedeva nettamente favorita fino a qualche settimana fa. Lo Zalgiris non è un avversario semplice ma le sole 9 vittorie fin qui raccolte li rendono sfavoriti tanto nel contesto di questa gara quanto all’interno di un’improbabile rincorsa playoff. Una vittoria dei lituani metterebbe seriamente nei guai i baschi: una società con il blasone e le abitudini europee del Baskonia non può permetterselo.

Chiude il programma del giovedì sarà un’altra squadra spagnola: Gran Canaria. Alle 21 i canari ospiteranno un Panathinaikos decisamente più motivato per il prosieguo di questa stagione europea. I greci, appaiati con il Maccabi a quota 10 vittorie, vorranno raccogliere l’undicesima gioia stagionale contro la penultima compagine della manifestazione per provare a sfruttare qualche scivolone delle squadre al momento posizionate davanti a loro.

Ad aprire il programma del venerdì sarà, invece, una sfida alla quale Milano dovrà prestare grande attenzione: il Bayern Monaco sarà in trasferta sul campo del Buducnost con l’obiettivo di tornare ad avere un record pari al 50% (12 vittorie e 12 sconfitte). Obiettivo ampiamente alla portata per i bavaresi che affronteranno una squadra capace di raccogliere solo sei vittorie stagionali, appaiata con Gran Canaria al penultimo posto della classifica. In caso la squadra montenegrina dovesse riuscire a mantenere il fattore campo, l’Olimpia potrebbe cominciare a staccare una temibile avversaria, a lungo identificata come la sorpresa della competizione.

Sfida carica di storia al Pireo con l’Olympiacos che ospiterà alle ore 20.30 il CSKA Mosca, appaiato al secondo posto della graduatoria con il Real Madrid. Russi nettamente favoriti, ma i biancorossi di Atene dovranno provare in ogni modo a difendere le mura amiche: una serie di risultati negativi li ha fatti inopinatamente sprofondare al settimo posto della classifica, risucchiati in una corsa playoff che qualche settimana fa non sembrava minimamente riguardarli.

Chiusura del ventiquattresimo turno col botto, ore 21 al Palau Blaugrana di Barcellona con un super clasico carico di implicazioni playoff. La gara, che arriva a breve distanza dalla finale di Copa del Rey che ha portato i madrileni a minacciare la propria uscita dalla Liga ACB, sarà importante per i Blancos per confermarsi al secondo posto della classifica e per i blaugrana per lanciare un assalto al quarto posto della graduatoria. Il clima, quindi, si prospetta tesissimo in quello che sarà il main event della settimana europea.

Altro turno rovente, dunque, per l’Eurolega che, ormai, sta per emettere i suoi verdetti. Al termine di questo turno saranno solo sei le settimane di competizione che ci distanziano dai playoff: sei gare in cui moltissime squadre di prestigio si giocano il loro futuro europeo!

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