Siamo giunti all’ultima tappa di questa enorme maratona chiamata Eurolega: ci siamo arrivati con la più eccitante situazione-playoff degli ultimi anni, con ben sei squadre il lotta per tre spot.

Olimpia Milano, Baskonia, Maccabi Tel Aviv, Olympiacos, Panathinaikos e Zalgiris Kaunas si daranno battaglia a distanza, con l’obiettivo di approdare alla post-season: pensate che ci sono in ballo per 43 possibilità di tiebreak e 64 scenari-playoff ancora aperti. Un’infinità di variabili che ci travolgerà in questo turno di Euroleague che promette di diventare già leggenda.

A partire con un leggero vantaggio saranno Baskonia e Panathinaikos, che grazie alle 15 vittorie già raccolte sono certe di passare il turno semplicemente affermandosi contro le rispettive avversarie di giornata. Compito non così facile per entrambe, però, visto che l’avversario dei Baschi sarà il CSKA Mosca alle 19.00 di giovedì. I russi, saldi al secondo posto della graduatoria, restano un avversario durissimo: una vittoria del Baskonia è tutt’altro che da escludere ma sarà comunque una gara al cardiopalma.

Molto più semplice sarà, invece, l’impegno del Pana, che affronterà il Buducnost alle 20.00 sempre di giovedì: i verdi di Atene, reduci da una sconfitta all’ultimo secondo contro il Real Madrid, sono la squadra più in forma dell’Eurolega e sembrano, al momento, quelli più sicuri della qualificazione alla post-season. Un traguardo meritato, sin dall’arrivo sulla loro panchina del leggendario coach Rick Pitino.

Parte con un vantaggio decisamente meno marcato lo Zalgiris Kaunas, miglior squadra tra quelle a quota 14 vittorie con un buon+30 nella differenza canestri: anche i lituani vincendo si confermerebbero all’ottavo posto della graduatoria ma il loro avversario di giornata, ore 21.00 di giovedì, è un Real Madrid sempre capace di rivoltare le partite a proprio favore, esattamente come hanno mostrato le gare contro Milano e Pana.

A giovare di una sconfitta dello Zalgiris sarebbe l’Olimpia Milano, arrivata a giocarsi l’ottavo piazzamento della graduatoria con uno svantaggio dopo aver avuto diverse occasioni per migliorare sensibilmente la propria posizione. La gara si terrà, però, alle 19.30 del giovedì, quindi Milano non potrà in nessun modo far calcoli: una sconfitta vorrebbe dire game over, mentre una vittoria aprirebbe mille scenari.
Gli avversari dei meneghini saranno i turchi dell’Efes, squadra solidissima di questa Eurolega, capace di conquistarsi il quarto posto matematico, che vuol dire fattore campo ai playoff, già dalla scorsa giornata. Un avversario forte, dunque, che però potrebbe arrivare demotivato alla sfida. L’Olimpia dovrà proprio approfittare di questa situazione, cercando di imporre agli avversari anche uno scarto piuttosto importante per cercare di tutelarsi al massimo nella scacchiera delle possibilità playoff.

Molto meno forsennato dal punto di vista della corsa playoff sarà il venerdì targato Euroleague: saranno solo due le squadre in corsa per i playoff a competere, mentre le due restanti gare saranno decisamente molto meno intriganti, a causa della mancanza di reali implicazioni competitive.

La prima delle due squadre impegnate nella corsa playoff a scendere in campo sarà il Maccabi Tel Aviv impegnato alle 19.45 di venerdì contro la prima della classe, un Fenerbahce magari privo di motivazioni reali ma comunque sempre intenzionato a mantenere un’importante velocità di crociera per arrivare al meglio ai playoff. Il Maccabi deve vincere e sperare in qualche illustre scivolone di chi li precede in classifica: situazione non semplice ma occhio a darli per spacciati, come sappiamo il basket ci ha abituati a ogni tipo di scenario.

Alle 20.00 sarà, invece, il turno di una squadra che ha completamente dilapidato ogni reale chance di raggiungere i playoff con un ultimo terzo di stagione orrendo che li ha visti scivolare sempre più in basso dopo essersi imposta come una delle grandi sorprese della stagione: stiamo parlando del Bayern Monaco che ospiterà Gran Canaria in quella che sarà, in tutto e per tutto, la passerella di fine anno per queste due “novità” di questo nuovo formato della competizione.

Proprio una sconfitta contro Gran Canaria potrebbe essere decisiva per l’ultima squadra che in questa giornata sogna di tagliare il traguardo playoff: l’Olympiacos. I loro avversari di giornata saranno i turchi del Darussafaka, fanalino di coda della competizione che archivierà una stagione disastrosa da sole cinque vittorie totali. Vittoria piuttosto a portata di mano per i greci ma tutto ciò potrebbe non bastare: al momento partono più defilati dei loro competitors per l’ottavo posto e, in più, sono reduci da un periodo-horror che li ha visti perdere clamorosamente campo in tutte le competizioni. Insomma, i greci sembrano la squadra che merita meno la post-season tra quelle in corsa per i playoff.

A chiudere questa indimenticabile regular season di Euroleague saranno Barcellona e Khimki, due squadre immerse in mood diversi ma entrambe prive di obiettivi: il Barcellona è matematicamente quinto, mentre i russi possono al massimo puntare a raggiungere la decima vittoria stagionale in EL. Una gara spensierata, dunque, per chiudere col massimo dello spettacolo un’annata che ricorderemo.

Ma non temete, la stagione non è finita: playoff sono dietro l’angolo e noi non vediamo l’ora di raccontarveli!

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