NBA: ecco i migliori giocatori del Mondiale!

Sarà un mondiale stellare, quello che prenderà il via a partire dal 31 agosto al 15 settembre in Cina, malgrado le recenti defezioni di tantissime stelle di Team USA tanto dal roster principale- James Harden, Damian Lillard e Anthony Davis, tra gli altri- quanto dall’elenco delle riserve (Zion Williamson su tutti).
Se queste assenze hanno costretto coach Gregg Popovich a diramare una nuova lista di 17 convocati per la kermesse iridata e altri team molto interessanti come Australia e Canada dovranno fare a meno di stelle come Ben Simmons e Tristan Thompson, entrambi membri della scuderia Klutch Sports di Rich Paul (come Davis, d’altronde), abbiamo comunque la certezza del fatto che sarà un mondiale pieno di talento, che di certo permetterà a numerose squadre di mettere in mostra i propri migliori giocatori e che, più che in altre recenti edizioni, potrebbe veder scendere in campo tanti giocatori “Internationals” di altissimo livello NBA. E chissà che, proprio le tante assenze degli Stati Uniti non rendano la competizione ancor più eccitante.

Non scordiamoci, infatti, che oltre a Team USA, favoritissimo del Gruppo E (che li vede opposti a Repubblica Ceca, Turchia e Giappone) , il mondo potrà ammirare alcuni dei migliori giocatori al mondo nati al di fuori degli USA, dotati di status elevatissimi anche nella lega sportiva professionistica più amata al mondo.

Abbiamo scelto, dunque, di presentarvi la kermesse attraverso i cinque migliori talenti NBA non statunitensi che, salvo sorprese, dovrebbero essere protagoniste della rassegna iridata. A voi non resta che godervi la panoramica. Esclusi i gironi A (Costa D’Avorio, Polonia, Venezuela, Cina), B ( Russia, Argentina, Corea del Sud e Nigeria) e G (Repubblica Domenicana, Francia, Germania e Giordania) : gruppi che magari saranno combattuti ma, di fatto, mancano di stelle purissime a livello NBA.

Impossibile non partire dal Gruppo F (Grecia, Montenegro, Nuova Zelanda e Brasile) , quello che vedrà protagonista assoluto Giannis Antetokounmpo, uno di quelli che si candidano con prepotenza al titolo di MVP della manifestazione e, perché no, allo status di stella numero 1 dell’intero mondiale. Antetokounmpo dovrà necessariamente essere leader di una Grecia che, mai come quest’anno, ha l’obbligo di credere a una medaglia olimpica. Riuscire a portare gli ellenici a una medaglia, magari ottenendo gli allori di miglior giocatore del torneo, potrebbe essere per The Greek Freak il coronamento di un anno che lo ha già visto MVP della NBA, inserito nei primi quintetti All Defense e All NBA, finalista per il titolo di difensore dell’anno e assoluto mattatore della corsa playoff dei suoi fino alle Finali di Conference. Staremo a vedere se Giannis riuscirà nell’ennesima impresa. In un girone che si prospetta davvero equilibrato la sua presenza potrà essere senza alcun dubbio “game changing”.

Passiamo, poi, a uno dei gruppi più attesi, il Girone H che vedrà protagonista una vecchia potenza del basket mondiale come la Lituania, una solida africana come il Senegal e ben due potenze emergenti come Australia e Canada. Se gli australiani dovranno fare a meno del proprio miglior talento (il già citato Simmons), i canadesi dovrebbero essere a ranghi completi. Il giocatore di riferimento per il roster di Nick Nurse (allenatore campione NBA con i Raptors) potrebbe essere Jamal Murray, già vicino a essere una stella con i Denver Nuggets (secondi nella Western Conference nella scorsa regular season NBA), a maggior ragione viste le assenze di Andrew Wiggins e Thompson. Occhio, dunque, alle esplosive doti di Murray in un girone più che mai intrigante ed equilibrato.

Chiamata a confermarsi da medaglia è la Spagna di Sergio Scariolo, una nazionale che sta cambiando muta. Le furie rosse affronteranno nel gruppo H Iran, Porto Rico e Tunisia. Gli iberici sono chiamati a dominare il girone, guidati da Ricky Rubio e Marc Gasol. Proprio quest’ultimo, fresco di titolo NBA, potrebbe esser pronto a far le veci del Fratello che, numeri alla mano, è il più grande giocatore di Area FIBA di tutti i tempi ma che, purtroppo, non prenderà parte alla manifestazione.

Chiudiamo, infine, con il girone della nostra Nazionale, il Gruppo D (Italia, Serbia, Angola, Filippine): ben due dei migliori internationals della manifestazione vedranno il proprio percorso iridato partire da questo gruppo. Stiamo chiaramente parlando di Nikola Jokic, assoluta stella della Serbia, e Danilo Gallinari, faro dell’Italia.

Il primo è ormai assurto al grado di All Star NBA e, grazie a una squadra che sembra attrezzata per poter competere fino in fondo, sembra uno dei maggiori outsider per la corsa al titolo di miglior giocatore del torneo. Jokic, come l’intera squadra serba, è un giocatore tecnicamente dominante situato in un contesto magistralmente costruito da Sale Djordjevic. Per l’Italia sarebbe un’enorme impresa battere i serbi nei gironi, probabilmente la miglior squadra del torneo assieme agli Stati Uniti.

Danilo Gallinari e compagni, però, non partono sconfitti contro nessuno: il Gallo è il leader designato di una nazionale che, sotto la sua guida, ha già fatto innamorare del basket una nazione agli Europei del 2015 e che vorrebbe ripetere l’impresa, anche con maggior successo, nel corso di questa estate. Il 31enne ex Clippers è reduce dalla miglior stagione della propria carriera ed è chiamato all’estate più bollente della propria storia azzurra: il peso delle aspettative non ha mai schiacciato il figlio del grande Vittorio. Tutte le nostre speranze sono riposte su di lui, vista anche l’assenza quasi certa del neo NBA Nick Melli.

Inutile dirlo: per noi l’atmosfera del mondiale è sempre unica e irripetibile. Un mondiale con stelle di questo livello, però, è ancor più imperdibile!

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