Non è stata una settimana come le altre in NBA. La data cerchiata in rosso sui calendari di tutti gli appassionati di pallacanestro è stata, senza alcun dubbio, quella del 24 febbraio, giorno in cui era previsto l’ultimo saluto pubblico a Kobe Bryant e a sua figlia Gianna. A rendere più speciale il tributo è stata anche la collocazione temporale dello stesso: la notte prima i Los Angeles Lakers avevano battuto gli eterni rivali dei Boston Celtics per 114-112 in una gara meravigliosa che non sarà mai una sfida qualsiasi all’interno della NBA ma che in quest’occasione ha avuto un’aura ancor più importante.

La cerimonia, che ha avuto grande eco in tutto il mondo grazie a dei tributi commoventi di Michael Jordan e Shaquille O’Neal, ha rappresentato un autentico momento di catarsi per gli amanti dello sport: in onore di Kobe persino Bill Russell, autentica leggenda dei Celtics ha indossato la canotta numero 24 dei Lakers e tutto il mondo dello sport si è stretto attorno al dolore della famiglia.

Un altro tributo fondamentale per The Black Mamba era arrivato solo qualche ora prima da Miami, laddove Dwyane Wade aveva visto la sua canotta numero 3 essere ritirata dalla sua storica franchigia nel corso della sfida vinta agevolmente contro i Cleveland Cavaliers. Nel suo discorso di ringraziamento anche Flash ha voluto omaggiare Bryant, ringraziandolo di avergli permesso di essere parte della sua legacy.

Insomma, è stata una settimana dal fortissimo contenuto emotivo che difficilmente gli appassionati NBA scorderanno ma, al contempo, è stata anche una settimana piena di notizie importanti dal punto di vista del basket giocato.

Partiamo dal bollettino medico: per una stella che si infortuna un’altra è pronta a tornare. Pochi giorni dopo aver appreso che Ben Simmons dei Philadelphia 76ers dovrà saltare diverse partite a causa di un infortunio alla schiena, abbiamo appreso invece che Stephen Curry dei Golden State Warriors è pronto a un rientro in pompa magna nella sfida di domenica prossima contro gli Washington Wizards. Nei classici video-pre partita è già possibile vedere il numero 30 degli Warriors eseguire la sua classica routine nel tiro da centrocampo: sarà dunque un esperimento interessante quello che lo vedrà già affiancato ad Andrew Wiggins e Draymond Green in questo finale di stagione, in vista del prossimo anno e del ritorno definitivo di Klay Thompson.

A proposito di Wizards, è impossibile non citare il vero protagonista dell’ultima settimana: con due gare filate da 53 e 55 punti contro Chicago Bulls e Milwaukee Bucks, Bradley Beal ha prodotto due dei più memorabili losing effort della storia recente della NBA. I suoi Wizards hanno, infatti, perso entrambe le gare ma questo ci permette di arrivare alla sfida di domenica, ore 2.30, con un ulteriore elemento di interesse: riuscirà Beal a replicarsi?

Insomma, avete già capito quale potrebbe essere la gara da guardare domenica notte ma noi, come al solito, vogliamo lasciarvi con almeno un consiglio al giorno fino a fine settimana.

Partiamo, dunque, da Indiana Pacers contro Portland Trail Blazers di questa notte ore 2.00: i Blazers aspettano ancora il rientro di Damian Lillard e sono costretti a stringere i denti per cercare di lottare in ottica playoff mentre i Pacers per proseguire nella loro più che positiva stagione devono trovare una risposta a diversi loro problemi. Victor Oladipo, infatti, sarà chiamato a recuperare più in fretta possibile visto il terribile infortunio occorso a Jeremy Lamb e, nel frattempo, Myles Turner e Domantas Sabonis dovranno continuare a lavorare alla propria intesa. Se vi piacciono sia i temi tattici che le gare dall’alto contenuto di tensione e soffrite un po’ di insonnia questa potrebbe essere la sfida che fa per voi.

Nella notte di venerdì, invece, vi consigliamo Miami Heat contro Dallas Mavericks, in scena alle ore 2.00: anche questa può essere una gara interessante per i temi tattici, vista la sfida tra due dei migliori coach NBA (Rick Carlisle e Erik Spoelstra) e due delle stelle più in forma della lega (Luka Doncic e Jimmy Butler) e perché vede contrapposte due delle squadre che maggiormente hanno superato le aspettative di inizio stagione.

Per sabato e domenica, invece, al solito il consiglio è sempre quello di guardare le gare disponibili a orari “europei” quindi New York Knicks vs Chicago Bulls di sabato ore 23.00 e Charlotte Hornets vs Milwaukee Bucks (ore 19.00), Minnesota Timberwolves vs Dallas Mavericks (ore 21.30) e Los Angeles Clippers vs Philadlephia 76ers (sempre 21.30).

Chiaramente se tali sfide non dovessero intrigarvi, visto che soprattutto quella tra Bulls e Knicks non sembra tra le più promettenti della notte, vi consigliamo di dare uno sguardo a Mmemphis Grizzlies vs Los Angeles Lakers di sabato notte (ore 2.00), mentre per domenica vi abbiamo già parlato abbondantemente di Golden State Warriors contro Washington Wizards, una gara che a leggere la classifica sembra assolutamente da evitare e che, invece, ci riserverà tantissimi temi di interesse.

Anche per questa settimana è tutto: per continuare ad approfondire il meraviglioso mondo NBA continuate a seguirci!

 

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