I Five Buckets sulla nottata NBA:

  1. James Harden ne rovescia 61 al Garden pareggiando il miglior risultato di sempre di punti segnati al MSG da un avversario dei Knicks, registrando la prima partita da oltre sessanta punti e quindici rimbalzi da Shaquille O’Neal versione 2000 e diventando il primo giocatore della storia a tirare almeno venti triple e venti tiri liberi. Con la prestazione al Garden, il barba segna il secondo risultato degli ultimi cinquant’anni NBA per maggior numero di punti realizzati in cinque partite consecutive. Davanti ai suoi 261 punti solamente Kobe Bryant del 2006.
  2. Ad Ovest, dopo l’invincibile armata californiana, la squadra più calda è nello Utah dove non trovereste un locale di jazz neanche se lo apriste. Otto vittorie nelle ultime dieci partite e risalita verticale per tornare in piena zona playoff dopo un inizio di stagione particolarmente complicato. Nel mese di Gennaio, Gobert e Mitchell stanno giocando il miglior basket della Western Conference tra tutti quelli che non vestono il giallo-blu Warriors.Proprio il 45 ex Louisville, tornato ai livelli del suo anno da rookie, ha domato Jokic e compagni con 35 punti e 6/10 da tre.
  3. Continuano a vincere i Sixers e continuano a farlo in contumacia Butler. Come lunedì contro i Rockets, a cadere al Wells Fargo Center è un’altra nobile dell’Ovest: i San Antonio Spurs. Embiid (33 e 19), Simmons (tripla doppia) e soprattutto JJ Redick riescono a recuperare un -10 a soli due minuti dalla fine e a regalarsi una vittoria decisiva per scalare i piani alti della Eastern.
  4. Dopo una prima metà di stagione da Top-4 nell’inferno dell’Ovest, i Clippers frenano la caduta sbancando la CasaBlanca di Miami. Ancora in attesa del ritorno di Gallinari, Rivers si affida a Tobias Harris (31-7-6) e alla solita infinita panchina con sei giocatori in doppia cifra. Con un calendario in discesa che li porterà fino al derby d’inizio Febbraio, i Clippers hanno margine per risalire la classifica.
  5. In bocca al lupo a Victor Oladipo, uscito a metà secondo quarto nella sfida tra i suoi Pacers e i Toronto Raptors per un infortunio al ginocchio destro che lo costringerà a chiudere con largo anticipo la sua stagione.

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