Ci attende un’incredibile estate di mercato NBA: tantissimi saranno i nomi dei free agents sul mercato e numerose sono anche le franchigie con la voglia di riscattarsi, di effettuare lo step definitivo verso la possibilità di vincere un titolo NBA o, al contrario, con la voglia di ricostruire completamente con la prospettiva di tornare a essere competitivi solo tra qualche stagione.

Proprio nelle ultime due categorie rientrano le prime due squadre autrici di un movimento di mercato NBA in questa estate: i Brooklyn Nets, che sognano di poter acquisire uno o due nomi di punta nella prossima free agency, e gli Atlanta Hawks che dalla scorsa stagione, sotto la guida del General Manager Shlenk e di coach Lloyd Pierce, vogliono costruire con più calma un futuro radioso. Proprio sotto questa doppia ottica lo scambio che ha coinvolto le due franchigie appare quanto mai vincente per entrambe: gli Hawks hanno spedito ai Nets Taurean Prince in cambio di Allen Crabbe, la diciassettesima scelta del prossimo Draft e una scelta protetta dalla 1 alla 14 nel 2020. In questo modo gli Hawks continuano ad accumulare scelte per cesellare il proprio futuro mentre i Nets si assicurano due slot per due free-agent da massimo salariale già in questa estate. Così facendo la franchigia guidata da Sean Marks e coach Kenny Atkinson si iscrive definitivamente nel novero delle squadre da seguire nel corso di questa estate: sia i Nets che i Los Angeles Clippers, le due squadre meno “glamour” delle due più famose città degli Stati Uniti, al momento hanno la stessa possibilità di firmare nomi di primo piano rispetto ai Knicks e ai Lakers, i loro “cugini ricchi”.

Al momento, infatti, trapela che Kyrie Irving sia estremamente interessato a firmare proprio con i Brooklyn Nets mentre Kevin Durant potrebbe addirittura accasarsi nell’altra metà della Grande Mela, ai Knicks, malgrado il suo entourage faccia trapelare che la sua scelta è ancora molto lontana dell’essere presa. Al contempo i Clippers, secondo diverse fonti, sono la squadra più interessante per Kawhi Leonard, indiscusso protagonista di queste Finals che potrebbe cambiare maglia malgrado l’enorme stagione vissuta con i Raptors. E i Lakers? Loro, probabilmente, proveranno a effettuare delle trade o a sondare l’interesse di Jimmy Butler ma il caos derivante dall’addio di Magic Johnson dev’essere ancora del tutto accantonato. E non è finita qui: nel grande domino delle franchigie NBA in quest’estate non può che essere conteggiata la situazione in cima alla Eastern Conference. Che faranno Boston Celtics, Philaldelphia 76ers, Milwaukee Bucks e Toronto Raptors? Riusciranno a riconfermare tutti (cosa che sperano di fare Sixers, Raptors e Bucks) o a migliorare la squadra per poter tornare a essere una contender (ciò che ci si aspetta da Boston)?

E cosa sarà dei Golden State Warriors? Probabilmente l’addio di Durant è già stato messo in conto, ma riusciranno a riconfermare Klay Thompson, pezzo immancabile dei loro incredibili anni di successo?

Una serie scenari a dir poco impensabili solo giorno anno fa sta prendendo forma, ma, all’interno dell’enorme domino che contribuisce a mescolare le carte alla vigilia di un mercato che si prospetta incredibile anche a causa della questione-Anthony Davis: il lungo dei Pelicans è stato messo, nel corso dell’ultima settimana, ufficialmente sul mercato. Chi offrirà il pacchetto migliore alla squadra di New Orleans? I Celtics? I Lakers? Una terza squadra che al momento passa sotto traccia? Su questa questione, con ogni probabilità, è molto presto per pronunciarsi.

Occhio, infine, a chi si trova nella upper class ma non ha troppo spazio di manovra: gli Houston Rockets, gli Utah Jazz, gli Oklahoma City Thunder, tutte squadre che avrebbero bisogno di essere cesellate per subire un nuovo boost verso la contendership ma che, al momento, sembrano partire dalle retrovie alla partenza di un’estate che si prospetta a dir poco torrida.

Dalla notte del Draft in poi i primi tasselli cominceranno ad andare a posto: non ci resta che vivere quest’ultima settimana piena in apnea, prima di tuffarci in un mercato NBA che assume sempre più le sembianze di un evento epocale per il futuro della lega sportiva professionistica più spettacolare al mondo. Come al solito, a raccontarvi i dettagli tecnici e i retroscena di ogni movimento ci saremo noi!

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