Ci aspettavamo un weekend pasquale mozzafiato e la National Basketball Association ci ha accontentati, consegnandoci tre giorni di spettacolo puro, capaci di lasciarci col fiato sospeso e farci desiderare di poter assistere il prima possibile al successivo atto della serie

Nella gara inaugurale del weekend, gli Orlando Magic hanno dovuto cedere per 98-93 contro Toronto Raptors, facendo, però, sudare le proverbiali le sette camicie al team canadese: la squadra della Florida ha onorato al meglio il ritorno casalingo ai playoff dopo 7 anni, capitolando solo davanti alla gara da 30 punti e 11 rimbalzi di Pascal Siakam che ha anche sovrastato la gara da 22 punti.14 rimbalzi e 6 assist di Nikola Vucevic. I Raptors si sono portati, così, sul 2-1, guadagnandosi la possibilità di chiudere virtualmente i discorsi in Canada in caso di nuova vittoria all’Amway Center nella domenica di Pasqua, cosa puntualmente avvenuta. I Raptors si sono imposti per la seconda volta in due giorni con un netto risultato di 107-85 grazie a 34 punti di Kawhi Leonard. I Magic, ora, dovranno provare a vincerne un’altra in Canada per prolungare la serie: impresa improbabile. I Raptors sentono odore di secondo turno.

Salutano, invece, già i playoff gli Indiana Pacers, che hanno subito lo sweep dai Boston Celtics: Boston si è portata avanti 3-0 vincendo anche gara 3 in casa dei Pacers per 104-96 grazie ai 23 punti di Jaylen Brown e alla doppia doppia da 19+10 dei Celtics. Inutile, quindi, la buonissima prova corale che ha mandato ben sette uomini in doppia cifra per la squadra di casa. Indiana, spalle al muro, era chiamata a prolungare i giochi in Gara 4, cercando almeno di valorizzare la spinta del pubblico di casa, ma non ci è riuscita, capitolando per la quarta volta filata per 110-106. A guidare i Celtics sono stati i 20 punti di Gordon Hayward. A salutare il proprio pubblico al meglio per i Pacers ci hanno provato Bojan Bogdanovic, Tyreke Evans e Darren Collison che in tre hanno combinato per 62 punti, ma Indiana saluta così la stagione NBA a testa comunque altissima.

Sono, invece, tornati pienamente in ballo gli Oklahoma City Thunder, che in Gara 3 hanno battuto i Blazers per 120-108, con una prova da 22+6+6 di Paul George e un’eruzione da 33+5+11 di Russell Westbrook. Decisiva è stata, però, la verve di Jerami Grant e Dennis Schroeder che hanno combinato per 35 punti con un 6/8 complessivo da tre punti, fondamentale per non crollare contro i 32 di Lillard e i 21 di McCollum, che stanno continuando a far malissimo ai Thunder. A questo punto i padroni di casa sembravano favoriti per agguantare il 2-2 nella domenica di Pasqua ma Lillard e compagni li hanno battuti a domicilio in gara 4 per 111-98 con 51 punti combinati dei soliti Lillard e McCollum. Inutile la prova da 32+10+6 di George: OKC spalle al muro.

Nella notte di sabato, invece, a inaugurare i giochi sono stati Brooklyn Nets e Philadelphia 76ers: sono stati questi ultimi a spuntarla portando la serie su un 3-1 che ha tutte le possibilità di tramutarsi in un match point nella prossima sfida tra le due, in quel di Philadelphia. Il rientrante Joel Embiid ha dominato con 31 punti. 16 rimbalzi e 7 assist, mentre Harris e Simmons hanno dato il loro contributo con 39 punti in due. Espluso, invece, Jimmy Butler per un accenno di rissa con Jared Dudley, anch’egli espulso. I Nets possono almeno confortarsi grazie alla gara da 25+6+5 di Caris Levert, assistito dal solito D’Angelo Russell (21+7+6 per lui).

Agguantano il 2-2 nella serie anche i Denver Nuggets che battono per 117-103 gli Spurs grazie a un secondo tempo di spessore indiscusso che ha permesso loro di riprendersi il fattore campo. Grandissima prova di Nikola Jokic con 29 punti, 12 rimbalzi e 8 assist, inutili i 24 di Aldridge per San Antonio. Espluso DeRozan per aver tirato la palla all’arbitro dopo una chiamata che non condivideva. Ora i Nuggets vorranno approfittare del fattore campo per portarsi avanti 3-2.

Nessuna novità invece nella serie meno equilibrata del primo turno: Detroit Pistons vs Milwaukee Buks. Sono stati proprio i Bucks a battere a domicilio i Pistons per 119-103. Risulta davvero difficile a qualunque analista cercare di capire come Detroit possa prolungare la serie oltre gara 4. Sette uomini in doppia cifra per i Bucks, 27 punti per un rientrante Blake Griffin.

L’ultima gara del sabato è stata la terza sconfitta dei Jazz nella serie contro Rockets, stavolta per 104-101: non è bastata la peggior gara al tiro della carriera di James Harden che ha tirato 0/15 per iniziare la gara, chiudendo con 3/5 per 22 punti e 10 assist e non è bastata nemmeno la prova da 34 punti, 6 rimbalzi e 5 assist di Donovan Mitchell. Utah sul filo dell’eliminazione.

Chiudiamo il recap del weekend con la bella vittoria in Gara 4 degli Warriors che, malgrado una gara semi- perfetta dei Clippers, ipotecano il passaggio del turno con un quarto quarto eccezionale che ha permesso loro di chiuderla 113-105. Klay Thompson e Kevin Durant dominanti con 65 punti complessivi, impressionante Shai Gilgeous-Alexander con 25 punti per i Clippers.

Il secondo turno è ormai vicinissimo: nel nostro prossimo appuntamento potremo già fare la preview di qualche sfida intrigante. Per conoscere il pronostico, ovviamente, continuate a seguirci!

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