In quella che sarà la penultima notte NBA prima dell’All Star Game non mancherà di certo lo spettacolo: ci sono ben undici gare in programma e tutte presentano dei temi caldi da seguire con estrema attenzione.

Ad aprire la serata ci sono i derelitti Cleveland Cavaliers che ospiteranno dei favoritissimi Brooklyn Nets. Interesse in casa Cavs per vedere quale potrà essere il percorso riabilitativo di Kevin Love, rientrato da poco ma ancora impossibilitato a tenere il campo a lungo. In casa Nets, invece, sempre più attenzionw per l’All Star D’Angelo Russell che a fine anno rinnoverà un contratto che si preannuncia molto ricco e per lo sfortunatissimo e rientrante Caris LeVert, già capace di fornire un buon apporto alla causa dal suo rientro.

In contemporanea da segnalare anche la sfida intrigantissima per la Eastern Conference: dei tenaci Indiana Pacers ospiteranno i primi della pista, i Milwaukee Bucks, che partono con i favoriti del pronostico ma potrebbero sudare le proverbiali sette camicie contro una squadra organizzata come quella di coach Nate McMillan, anche se priva di Oladipo.

All’1.30 grandissimo interesse, invece, per conoscere la situazione tecnica e mentale dei Boston Celtics. La squadra di coach Stevens, ondivaga sin da inizio anno, affronta in casa i Detroit Pistons di Blake Griffin. Il favore del pronostico sarà ancora una volta dalla parte dei C’s, chiamati a compattarsi e portare avanti una vittoria che permetterebbe loro di riconsolidarsi tra le contender della Eastern Conference.

Nel frattempo al Madison Square Garden i New York Knicks ospiteranno i Philadelphia 76ers in una gara che si preannuncia senza alcuna storia: Philadelphia, ristrutturata dal mercato, è tra le squadre più talentuose della lega e punta alla vetta della Conference, mentre New York ha già la testa rivolta alla prossima free-agency e al prossimo Draft. Una vittoria dei Sixers collimerebbe perfettamente con entrambe le esigenze delle franchigie e New York non sembra assolutamente predisposta a opporre una strenua resistenza.

Sempre all’1.30 sfida interessantissima tra Toronto Raptors e Washington Wizards: le due squadre, profondamente cambiate grazie al mercato, sono tra le più talentuose della Eastern Conference e sono entrambe impegnate a raggiungere i rispettivi obiettivi. Toronto punta alla testa della graduatoria, mentre Washington è immersa nell’ennesimo tentativo di rimonta-playoff che permetterebbe loro di salvare una stagione fin tutt’altro che semplice. Toronto ha i favori del pronostico ma Washington, forse, avverte un maggior senso di urgenza che potrebbe risultare decisivo nella gara di stanotte.

Alle 2 sfida tra squadre che hanno ben poco da chiedere a questa regular season come Chicago Bulls e Memphis Grizzlies: l’interesse principale della partita risiede nel seguire il percorso di ambientamento di Otto Porter Jr. con la maglia dei Bulls, oltre che la crescita di un Lauri Markkanen che è spesso sembrato immarcabile nelle ultime notti. Malgrado i maggiori temi della gara provengano da Chicago, i Grizzlies restano comunque favoriti.

Alla stessa ora si giocherà anche la gara tra Minnesota Timberwolves e Houston Rockets. I padroni di casa dei T’Wolves hanno un record non eccelso che non fornisce grandi sbocchi per il futuro e sono ben staccati dal treno playoff: James Harden potrà approfittarne per portare a casa l’ennesima partita stagionale da oltre 30 punti, permettendo ai suoi di consolidare una posizione playoff che, nelle intenzioni della franchigia texana, dovrà essere almeno tra le prime quattro dell’Ovest.

Alle ore 2.30 occhi puntati su Luka Doncic e sui Dallas Mavericks che ospiteranno i Miami Heat in una gara tra squadre al di sotto del 50% di vittorie ma con obiettivi diversi: se Dallas appare al momento distante dalle posizioni playoff, per Miami le chance di post season sono ancora palpabili e questo li renderà sicuramente agguerriti, oltre che leggermente favoriti. La stagione NBA ci ha, però, insegnato che non conviene mai scommettere contro Luka Doncic.

A seguire i Denver Nuggets saranno chiamati a conservare il fattore campo contro degli iper competitivi Sacramento Kings. Da tenere d’occhio un gigantesco Nikola Jokic e un Buddy Hield sempre più in forma: con ogni probabilità questa sarà la gara più divertente della notte.

La lunghissima carrellata di sfide si chiuderà alle 4.30 con due sfide dall’appeal decisamente diverso: nella prima i Los Angeles Clippers ospiteranno dei derelitti Phoenix Suns e potranno proseguire nella loro corsa playoff malgrado la smobilitazione avvenuta prima della trade deadline.

Nella seconda gara, invece, i Golden State Warriors ospiteranno i Portland Trail Blazers e cercheranno di consolidarsi in cima alla Western Conference. La presenza di ben quattro All Star in campo non può che attrarre gli appassionati più nottambuli.

Vincere l’ultima gara prima della sosta per l’All Star Game è ritenuto da molte squadre fondamentale per inaugurare al meglio il Rush Finale che condurrà ciascuna franchigia a confrontarsi con i rispettivi obiettivi più o meno dichiarati. Che si parli delle vette delle rispettive Conference, del miglior piazzamento playoff possibile o del tentativo di ottenere la miglior pick disponibile al prossimo Draft, non ci sarà una singola squadra a cui mancheranno le motivazioni nel finale di stagione. Il nostro compito sarà quello di raccontarvi in che modo ogni pezzo del puzzle andrà a posto.

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