Come al solito, il momento migliore della settimana per seguire il programma NBA è il weekend che condensa in un gran numero di sfide, anche ad orari accessibili al pubblico italiano. In questo weekend saranno ben sedici le gare che potremo goderci, cominciando a effettuare i calcoli decisivi per le corse playoff delle due Conference.

Inaugureranno questi due giorni di NBA i Los Angeles Clippers, che hanno recentemente festeggiato la matematica qualificazione ai playoff, che ospiteranno i Cleveland Cavaliers. La squadra di Los Angeles parte come chiarissima favorita per portare a casa che contribuirebbe a spingerli sempre più in alto nella Western Conference. I Cavs, da parte loro, pensano solo al prossimo Draft e non dovrebbero opporre grande resistenza a Gallinari e compagni.

Doppia sfida di interesse in programma per le 23.00: Brooklyn Nets vs Boston Celtics e Houston Rockets vs Sacramento Kings. Nella prima di queste due sfide, Brooklyn dovrà assolutamente provare a mantenere il fattore campo contro dei Celtics che sono continuamente soggetti a dei cali di attenzione. L’obiettivo della squadra newyorkese sono i playoff e, per restare attaccati alle loro possibilità di raggiungere la post-season dovranno portare a casa qualche scalpo importante in questo finale di stagione che per loro si preannuncia incendiario: i Celtics sono i primi della lista e dovranno prestare enorme attenzione.
Nella seconda gara, invece, gli Houston Rockets partono favoriti sui sempre combattivi Sacramento Kings, che invece sono praticamente esclusi da ogni chance di playoff. Ogni vittoria è in grado di cambiare radicalmente lo scenario delle prime otto a ovest: i Rockets lo sanno bene e dovranno rispettare il pronostico.

Double header molto intrigante in programma anche a mezzanotte: Detroit Pistons vs Portland Trail Blazers e Indiana Pacers vs Orlando Magic. Guardando la classifica verrebbe scontato dire che Portland e Indiana partano nettamente favorite ma lo stato delle cose è ben diverso. Portland va seguita con particolare attenzione per capire come continuerà il loro percorso dopo lo shock-Nurkic, e i loro avversari di questa volta, i Detroit Pistons, sono decisamente competitivi e in grado di batterli per mettere a ricavo la posizione playoff fin qui guadagnata. Allo stesso modo Orlando, che sta spingendo fortemente per strappare almeno l’ottava piazza a Ovest, potrebbe tirare un brutto scherzo ai Pacers: doppio confronto di difficile previsione.

Decisamente più prevedibile la gara delle 12.30 del Madison Square Garden: i Miami Heat sono favoritissimi sui New York Knicks. Un turno così agevole non è da sprecare per la truppa di Spoelstra, che sta aspramente battagliando proprio con i Magic e con gli Hornets per ottenere quella famigerata ottava piazza a Est.

Saranno, poi, due anche le sfide programmate per l’1.00: Chicago Bulls vs Toronto Raptors e Minnesota T’Wolves contro Philadelphia 76ers. Entrambe le gare hanno un deciso favorito, in quanto Raptors e Sixers hanno intenzione di continuare a macinare vittorie per consolidare le proprie posizioni da fattore campo a Est, mentre i Bulls (che hanno anche subito l’infortunio che sta tenendo fuori LaVine) e i T’Wolves non hanno più nulla da chiedere a questa stagione.

L’ultima gara di sabato sarà un non consigliabilissimo Suns vs Grizzlies delle ore 4.00: due delle peggiori squadre della Western Conference che si sfidano con i Grizzlies nettamente favoriti malgrado entrambe le squadre abbiano zero obiettivi rimasti. Occhio, però, a Devin Booker che nel corso di questa settimana è diventato il più giovane giocatore della storia NBA a centrare due partite filate oltre i 50 punti (59+50), perdendole tra l’altro entrambe.

La ventiquattresima NBA Sunday della stagione si inagurerà alle 18.30, invece, con la miglior squadra della lega, i Milwaukee Bucks, che sfideranno gli Atlanta Hawks, che nelle ultime settimane hanno prodotto più di una sorpresa. Trasferta non facile per la squadra di coach Budenholzer, che ha anche più di un giocatore importante ai box.

Alle 21.30 sarà il momento di Luka Doncic che andrà a far visita agli Oklahoma City Thunder con i suoi Dallas Mavericks. Chiaramente i padroni di casa partirebbero strafavoriti già in condizioni normali, pensate in casa, a fine stagione, con gli avversari sprovvisti di reali obiettivi. I Thunder potranno così racimolare un’altra vittoria importante in ottica piazzamento finale nella griglia playoff.

A mezzanotte sfida tra grandi deluse dell’anno con i Los Angeles Lakers che saranno ospiti dei New Orleans Pelicans. Solo un mese e mezzo fa questa sfida evocava grandi scenari di mercato, ora, invece, non significa praticamente nulla per nessuna delle due squadre in campo. Non benissimo se si considera che di queste due squadre fanno parte due dei migliori giocatori del pianeta.

All’1.00 i San Antonio Spurs dovranno preservare le mura amiche dagli assalti dei Sacramento Kings, al secondo giorno di un back to back. I nero argento potranno così cercare di muovere ancora la griglia delle migliori otto squadre dell’Ovest.

A seguire (ore 2.00) saranno i Denver Nuggets a doversi liberare di un avversario demotivato: gli Washington Wizards, esclusi da ogni scenario. I Nuggets continuano a sognare il primo posto a Ovest e un avversario così sprovvisto di motivazioni non può che essere un ottimo viatico per il raggiungimento dell’obiettivo.

Proprio i rivali dei Nuggets, gli Warriors avranno una gatta da pelare bella grossa. Alle 2.30, infatti, i loro avversari saranno quegli Charlotte Hornets che nell’ultima settimana sono risorti con vittorie pesantissime contro avversari del calibro di Celtics, Raptors e Spurs: non l’avversario più semplice per una squadra soggetta a continui cali di attenzione in regular season come i campioni in carica.

A chiudere i giochi saranno proprio i Clippers, la stessa squadra che ha aperto il weekend. I Grizzlies, anche loro impegnati nel secondo giorno di un back to back saranno un avversario malleabile attraverso il quale i Clippers potranno migliorare ulteriormente la loro classifica chiudendo questo fine settimana con un convincente 2-0.

I giochi sono tutt’altro che fatto quando ormai mancano solo 10 giorni alla fine di questa regular season: siete pronti a tuffarvi nello spettacolo dei playoff?

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