La National Basketball Association è giunta al venticinquesimo e ultimo weekend della propria, incredibile, regular season. Per celebrare al meglio l’ultimo fine settimana di pallacanestro a stelle e strisce saranno in campo tutte le franchigie della lega, con un programma molto particolare, quasi interamente condensato nella giornata di domenica.

Gli antipasti del sabato notte saranno, dunque, solo due. Entrambi, però, molto gustosi e non privi di temi di interesse: è il caso soprattutto della sfida delle 23.00 di sabato, quella tra Milwaukee Bucks, a caccia della sessantesima vittoria stagionale, e i Brooklyn Nets che ora tremano sul serio per la loro corsa ai playoff e sono costretti a vincere per proteggere con le unghie e con i denti. I Bucks, invece, che sono matematicamente la miglior squadra di questa stagione, non vorranno fermarsi e renderanno la vita estremamente difficile ai newyorkesi.

La seconda sfida del sabato sarà, con ogni probabilità, molto meno combattuta: Chicago Bulls vs Philadelphia 76ers è una gara con un chiaro favorito, i Sixers, e praticamente nessun altra implicazione di classifica. Phila è certa del terzo posto a Est, i Bulls sono certi di aver vissuto una stagione deludente e vorranno almeno centrare il miglior prospetto possibile al prossimo Draft.

L’ultima NBA Sunday della stagione sarà, poi, tutta da seguire con ben quattordici gare condensate in un giorno, a partire dalle ore 18.00. Ad aprire i giochi saranno Toronto Raptors e Miami Heat in una gara che dovrebbe vedere Miami come favorita, al contrario di quello che dice il record: gli Heat non possono più permettersi passi falsi se vogliono ancora coltivare il sogno playoff, mentre i Raptors sono la seconda miglior squadra a Est ma hanno ben poche chance di superare Milwaukee.

Toccherà ai San Antonio Spurs, alle 21.00, disfarsi di un agevole avversario come i derelitti Cleveland Cavaliers:gli Spurs non possono fallire se vogliono evitare di finire ottavi a Ovest, rischiando così una rapidissima eliminazione al primo turno playoff.

Alle 21.30, però, gli Oklahoma City Thunder potranno rispondere ai diretti rivali battendo dei Minnesota Timberwolves senza motivazioni e quindi prolungando la sfida a distanza fino alla fine della stagione.

Alle 22.00, invece, si tornerà a Est con i Detroit Pistons potranno definitivamente ipotecare il loro piazzamento playoff battendo degli Charlotte Hornets troppo discontinui per poter centrare una post-season che ad un certo punto sembrava a portata di mano e poi è sfuggita senza che loro riuscissero a reagire con abbastanza decisione.

Altra sfida da brividi per i Brooklyn Nets, poi, che nel secondo giorno di un back to back da incubo sfideranno gli Indiana Pacers e dovranno continuare a battagliare per restare aggrappati ai playoff: la franchigia di Indianapolis è un avversario tutt’altro che malleabile, soprattutto vista la stanchezza dovuta alle due gare in due giorni che potrebbe affliggere i ragazzi di coach Atkinson. Questa potrebbe essere la sfida della verità per i newyorkesi: appuntamento alle ore 23.00 con quella che si preannuncia una delle migliori gare della notte.

A mezzanotte scenderemo nettamente di giri con Memphis Grizzlies vs Dallas Mavericks: una sfida in cui le implicazioni reali di classifica saranno nulle, una sorta di spareggio per la miglior piazza possibile in vista del prossimo Draft. Memphis favorita, visto l’ottimo momento di forma in questo finale di regular season.

Se, per salutare la stagione, voleste invece seguire ancora una volta il Barba James Harden contro un’avversaria che potrebbe agevolmente mandarlo oltre quota 40 punti realizzati, all’1.00 sarà il turno di Houston Rockets vs Phoenix Suns, con i texani che coltivano ancora qualche speranza di secondo posto a Ovest. Una partita dal risultato piuttosto scontato, ma Harden e Chris Paul meritano sempre uno sguardo.

In contemporanea torneranno in campo anche i Milwaukee Bucks che ospiteranno degli Atlanta Hawks che hanno disputato un’eccellente seconda metà di stagione regolare: occhio perché la stanchezza del back-to-back potrebbe permettere a Trae Young e compagni di portare a casa l’ennesimo upset della loro annata.

Due sfide in programma anche all’1.30: se New York Knicks vs Washington Wizards potrebbe non attrarre a causa delle posizioni di classifica di queste franchigie che non hanno più nulla da chiedere alla stagione, tutt’altro discorso per Boston Celtics vs Orlando Magic, una partita che promette scintille. Orlando sogna di completare con successo un’incredibile rimonta-playoff mentre Boston deve ancora definitivamente consolidare un quarto posto a Est che sarebbe di capitale importanza. Insomma, anche questa gara potete tranquillamente cerchiarla in rosso, non resterete delusi.

Alle 2.30 altra bella sfida, proveniente dalla Western Conference: Golden State Warriors vs Los Angeles Clippers, due squadre belle da vedere che devono ancora mettere in ghiaccio il proprio piazzamento a Ovest: se volete fare le ore piccole, anche questa gara presenta i suoi bei motivi di interesse.

Stesso discorso, potenzialmente ancor più interessante, per Portland Trail Blazers e Denver Nuggets, due delle più belle squadre dell’Ovest, impegnate più che mai a confermarsi come materiale da fattore campo. Nel caso dei Nuggets il sogno resta ancora il primo posto: alle 3.00 di domenica probabilmente molte delle nostre domande troveranno risposta.

In contemporanea sfida che può riservare spettacolo e poco più tra Sacramento Kings e New Orleans Pelicans: la mancata qualificazione ai playoff ha, però, per queste due franchigie sapori diversi. Sacramento può essere orgogliosa di questa stagione, New Orleans molto meno. Anche le prospettive future delle due società appaiono quanto mai diverse. Ma questo è un altro discorso.

L’ultima partita delle domeniche targate NBA in questa regular season sarà quella delle 3.30 tra i deludenti Los Angeles Lakers, peraltro privi di LeBron James, e gli Utah Jazz, capaci di raggiungere i playoff grazie al loro sistema e grandi favoriti della contesa.

Con una domenica così è senza dubbio più facile accettare la fine della regular season NBA, vero? Ma non temete, lo spettacolo di questa lega crescerà ancora ci accompagnerà nei prossimi due mesi, visto che i playoff sono alle porte e, in realtà, i weekend di pallacanestro NBA non ci abbandoneranno fino a giugno.

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