Sei su sette: è questa la proporzione delle italiane in Europa, un numero interessante in proporzione a quanto prodotto negli ultimi anni. La cosa incredibile è che la squadra che ha mancato l’appuntamento è l’Inter.

L’Inter di Conte è crollata senza mezzi termini e non è riuscita ad agguantare nemmeno l’Europa League: a questo punto è giusto parlare di fallimento?

Inter, la rabbia di Conte ingiustificata..

È un momento di crisi nera per la formazione nerazzurra: Antonio Conte non è stato in grado per il secondo anno consecutivo di centrare l’obiettivo minimo degli ottavi di Champions e cosa forse ancora più grave, si è appellato alla sfortuna e al Var in un girone dove è riuscito a fare sei punti in sei gare.

La rabbia nel post Shakhtar è apparsa oggettivamente ingiustificata per un allenatore che ha inserito Sanchez a 15 minuti dalla fine ed Eriksen a sette.

Altro che biscotto…

E dire che il pericolo biscotto è stato scongiurato da subito visto che il Real Madrid ha regolato il Borussia in mezz’ora con un passivo che poteva essere decisamente più ampio. Eppure l’Inter all’intervallo al posto di trovare la forza per vincere il match, ha iniziato ad annaspare senza trovare uno sbocco offensivo.

Mercato e Somma Lombarda: che fare con Conte?

Il mercato che avrebbe dovuto dare qualcosa in più è stato alquanto deficitario: Kolarov e Vidal al di sotto delle aspettative ed un Hakimi che non ha ancora trovato la sua dimensione. E poi ci sarebbe quel famoso incontro di Somma Lombarda dove probabilmente si è sancita una tregua forzata che non ha fatto bene né alla società né all’allenatore. E allora adesso che fare: Conte può rischiare il posto?

Juve al top, bene tutte le altre

In Europa League tutte le formazioni hanno centrato il massimo obiettivo senza fare così tanta fatica e adesso ci si auspica un sorteggio benevolo per proseguire la stagione. L’Atalanta e la Lazio avranno sicuramente un compito molto gravoso, mentre la Juventus con l’impresa del Camp Nou si è garantita il primo posto che le permetterà di poter guardare agli ottavi con più tranquillità. Il 3-5-2 di Pirlo ed un super Ronaldo hanno garantito una prestazione importante: la Juve torna a far paura e Pirlo forse può trovare la quadra che sino ad ora non era mai riuscito ad avere.

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