L’Italia non va, ma c’è la speranza Retegui
24 mar
Calcio
Fulvio Collovati
Ecco l'analisi di Fulvio Collovati sulle prestazioni dell'Italia di Roberto Mancini, dopo l'uscita sfortunata contro l'Inghilterra.

La nazionale italiana riparte come aveva lasciato con una sconfitta al Maradona contro l’Inghilterra di Southgate che incarta la partita alla squadra di Mancini e quasi nel finale si fa sorprendere. A nulla basta il gol del debuttante Retegui che riapre parzialmente la partita. L’idea è che il percorso della formazione azzurra sarà lungo e tortuoso visto che in alcuni reparti scarseggia proprio la materia prima (difensori centrali ce ne sono davvero pochi all’orizzonte) e in altri reparti manchi proprio il ricambio generazionale. 

Adesso gli azzurri avranno una partita meno ostica domenica in casa di Malta per iniziare a portare punti in cascina e a cambiare le sorti di un calendario che in questa prima fase non ci vede sicuramente tra i favoriti. 

Italia e poi rush finale tra campionato e coppeLa parentesi della nazionale farà da corollario a quello che succederà nella competizione nostrana e le coppe che vedono addirittura sei formazioni italiane ancora in corsa su più fronti. Se lo scudetto dice Napoli e la matematica avverrà a breve, per quanto riguarda le coppe la corsa alla Champions è davvero aperta a qualsiasi scenario e potrebbe succedere di tutto con una Juve che clamorosamente potrebbe rientrare nei giochi. 

Le Coppe Europee con i sorteggi benevoli per diverse squadre potrebbero vedere una formazione italiana in finale di Champions (ci sarà Milan-Napoli e la vincente sfiderà o il Benfica o l’Inter). L’occasione, soprattutto, per il Napoli potrebbe essere ghiotta, vista la differenza abissale con tutte le squadre italiane in campionato, ma si sa che la Champions è altra cosa e bisognerà fare attenzione. 

In Europa League, alla Roma è andata decisamente bene e potrebbe sfruttare un sorteggio amico per planare in finale e chissà giocarsela per la vittoria finale. Mentre per la Juve il sorteggio non è stato amico: prima lo Sporting e poi la vincente tra Siviglia e lo spauracchio United, la formazione accreditata alla vittoria finale. 

Insomma ci sarà da divertirsi in questa ultima parte di stagione per poi apprestarci a vivere una sessione di mercato che potrebbe davvero aprirsi a scenari impronosticabili. 

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