In un presente sempre più surreale, anche il calcio e le scommesse sulla bielorussia* non fanno eccezione. Almeno a guardare la classifica di Vyšejšaja Liha. L’Enerhetyk BDU non sa più vincere. Il BATE domina, sbaglia un rigore e impatta nel derby con il Torpedo BelAZ Zhodino. Infine la Dynamo Minsk esonera il proprio allenatore. Nelle prime cinque giornate ne sono successe davvero di tutti i colori e difficilmente le cose potranno cambiare in questo pazzo avvio di campionato.

Pronostici e Quote: FC Smolevichi – Dynamo Minsk

Il sesto turno di Vyšejšaja Liha si apre con il delicato match tra Smolevichi e Dynamo Minsk. Due storie lontanissime inaspettatamente convergenti. I padroni di casa sono al debutto nel massimo campionato e, pertanto, chiamati a conquistarsi la permanenza nella categoria. Si tratta di un club giovanissimo, fondato nel 2009 e divenuto nel tempo una costola del BATE Borisov.  

Il club rossoblù ha puntato sul fattore gioventù per provare a centrare la salvezza, sia in fase di mercato che in termini di minutaggio. Dal Torpedo BelAZ Zhodino è arrivato Arseni Bondarenko, 24enne difensore centrale cresciuto proprio nelle giovanili della Dynamo Minsk. Sono comunque diversi i giocatori in rosa nel giro della nazionale U21 bielorussa, pescati nei settori giovanili filorussi.

I grandi movimenti invernali si sono però concentrati soprattutto in attacco. Spicca in particolare la cessione di Dmitri Gomza, artefice della promozione grazie a un bottino di 11 gol in 27 apparizioni. Al suo posto ecco la coppia Ivan Veras-Vladislav Mukhamedov: il primo ha un invidiale ruolino di 27 gol in 68 presenze nella Peršaja Liha, mentre il secondo (giovanili del BATE) ha praticamente cannibalizzato il fatturato offensivo fin qui realizzato (2 gol e 1 assist).

Servirebbe invece un capitolo intero per riassumere la storia della Dynamo Minsk, vera essenza del calcio bielorusso. A differenza del “modello classico”, la gloria arriva prima a livello europeo e poi a livello nazionale. Negli anni Ottanta il club della capitale raggiunge per ben tre volte i quarti di finale, venendo puntualmente eliminato. Sulla scia di questi squadroni la Dynamo vince i primi cinque campionati bielorussi (7 totali, l’ultimo nel 2004), a cui si affiancano tre coppe nazionali. Il risultato di prestigio più recente è l’accesso alla fase a gironi di UEFA Europa League nella stagione 2014-2015.

La stretta attualità è invece piuttosto cruda per i biancoazzurri. L’avvio a rilento in campionato (tre sconfitte nelle prime cinque giornate) ha portato la dirigenza a esonerare il tecnico Sergey Gurenko (da sempre legato al club) rimpiazzandolo con il navigato Leonid Kuchuk. Per il 60enne è la prima esperienza in patria dopo aver girovagato in Ucraina, Moldavia e Russia.

Per riscattare una stagione incolore che l’ha vista distaccata 25 punti dalla Dynamo Brest campione, la società ha adottato un atteggiamento estremamente manageriale rivoluzionando la rosa. Tra i senatori sono rimasti Edgar Olekhnovich, nazionale bielorusso con 244 presenze in Vyšejšaja Liha, il capitano Igor Shitov (66 gettoni in Nazionale), e il giovane promettentissimo Maksim Shvetsov. Tra gli acquisti si segnalano Aleksey Rios, terzino prelevato dal BATE dopo cinque anni (281 presenze e 38 gol in Vyšejšaja Liha), il talentino offensivo Ivan Bakhar e la punta Vladislav Klimovich, proveniente dal Torpedo Zhodino.

La trasferta di Smolevichi sarà però tutt’altro che una passeggiata per la Dynamo, che ha già perso contro un’altra neopromossa, il Rukh Brest, all’esordio (1-0). Superato l’insidioso ostacolo Neman nell’ultimo turno casalingo, il club biancoazzurro va a caccia dei primi punti lontano dalla capitale. I rossoblù dello Smolevichi hanno invece acciuffato un prezioso pari nello scontro diretto con il Belshina e inseguono il primo sorriso stagionale. La difesa è ok (4 reti subite) ma là davanti non si riesce proprio a gioire, soprattutto in casa (0 gol in tre partite). Precedenti colonizzati dalla Dynamo, ma il momento non è proprio dei migliori.

Pronostici e Quote: Dynamo Brest – Shakhtyor Soligorsk

Nel consueto appuntamento di presentazione della Premier League bielorussa non abbiamo ancora incontrato i campioni in carica della Dynamo Brest. L’occasione diventa propizia nella sfida contro lo Shakhtyor Soligorsk, un match che negli ultimi anni valeva i piazzamenti del podio alle spalle del BATE. Ma nel passato più recente questa sfida ha messo in palio anche un trofeo, la Supercoppa di Bielorussia 2019, vinta dalla Dynamo grazie al successo per 2-0. Infine, le due squadre sono di fronte anche nelle semifinali di Coppa, con la gara d’andata vinta sempre dalla Dynamo, sempre per 2-0. Giovedì il ritorno a Soligorsk.

L’all-in della scorsa stagione è stato bissato anche nel 2018 con la combo Coppa + Supercoppa, mentre risale al 2007 il primo titolo, ancora una volta la Coppa nazionale. Tutti i recenti successi sono stati ottenuti dal tecnico ceco Marcel Licka, in carica dall’estate del 2018. Pochi e oculati i colpi del mercato invernale. Il nome più altisonante è senza dubbio Yevgen Khacheridi, nazionale ucraino con una carriera infinita in un’altra Dynamo, quella di Kiev. Proprio da Soligorsk è arrivato il trequartista albanese Elis Bakaj, che sarà però assente causa rottura del crociato, probabile rientro a fine stagione.

La principale causa dello stentato avvio della Dynamo va ricercata nella scarsa prolificità degli attaccanti, Savitskiy a parte. Basti pensare che il capocannoniere momentaneo è il difensore centrale camerunense Gabi Kiki, con tre reti. Per la sfida con lo Shakhtyor il tecnico Licka dovrà però inventarsi la coppia di centrali, dal momento che Kiki e Khacheridi saranno squalificati dopo l’espulsione rimediata contro il Vitebsk. E sempre a proposito di attaccanti, anche l’austriaco Darko Bodul dello Shakhtyor ha qualcosa da farsi perdonare dopo la disastrosa prestazione nel derby con lo Slutsk, culminata con un rigore sbagliato. Unico ex presente alla contesa sarà il portiere gialloblù Aleksandr Gutor, approdato da Brest lo scorso inverno.

Pronostici e Quote: Torpedo Belaz Zhodino – Rukh Brest

Una partita sulla carta scontata, se si guarda la classifica, eppure una sfida inedita in Vyšejšaja Liha. Al contrario i due allenatori vantano già 12 precedenti, con un leggero vantaggio per Aleksandr Sednev, tecnico del Rukh.

Il Torpedo BelAZ Zhodino è ormai consueto ospite sul blog l’Insider, ed è appena riuscito a portare a casa un punto soffertissimo nel derby contro il BATE Borisov. La vetta della classifica è dunque salda (in coabitazione con lo Slutsk e il Vitebsk), la squadra si è dimostrata sul pezzo in una partita complicata, tuttavia la sfida imminente è più insidiosa di quanto si pensi.

Questo perché il Rukh Brest, neopromossa e neonato club del calcio bielorusso (fondato nel 2016 da alcuni dissidenti della Dynamo), è la squadra “irritante” della Vyšejšaja Liha, quella che riesce a portare a casa il risultato con un gioco sporco e fisico che mette spesso in difficoltà le avversarie. Ne è palese dimostrazione i soli due gol incassati nelle prime cinque giornate.

Il mercato dei Green è stato alquanto frizzante. La difesa ha cambiato molti tasselli, mantenendo comunque un buon bagaglio di esperienza e affidabilità. A centrocampo si è fatto sentire il sodalizio con la Dynamo Brest, con tre innesti, mentre i dubbi affiorano quando si discute dell’attacco. I riflettori puntano diretti su Vadim Demidovich, 34enne attaccante che ha trascinato il Rukh in promozione grazie a 12 reti, a cui si sommano le nove di Aleksey Teslyuk, vecchia promessa del calcio bielorusso. Per rimpiazzarli il club ha puntato le sue fiches su Arlem Petrenko, prelevato dallo Slavia Mozyr. Unico ex di turno Vitali Gajduchik, arrivato proprio da Zhodino dopo un passato anche al BATE e alla Dynamo Brest.

Pronostici e Quote: Isloch – Vitebsk

I destini di Isloch e Vitebsk sembrano destinati a non incontrarsi mai. Campionati paralleli, obiettivi distanti, andamenti contrapposti. Accade quindi che in una stagione turbolenta del Vitebsk, l’Isloch piazzi l’annata più esaltante della sua giovane storia. Con le due squadre separate da una sola lunghezza in classifica non volevamo perdere l’occasione di analizzare il confronto.

I padroni di casa, che condividono lo stadio con il FK Minsk, sono reduci da un successo pulito sullo Slavia Mozyr, guidati dal veterano Dmitri Komarovsky, autore del primo gol su rigore e dell’assist dalla bandierina per la rete di Nikolai Yanush. Un nome meno di rilievo ma ugualmente in forma è quello dell’attaccante guineano Momo Yansane, alto a sinistra, autore di tre centri tra campionato e coppa e in gol nella passata stagione contro il Vitebsk.

Per i Blues, ubicati nel profondo nord del Paese, l’ultimo incontro con la Dynamo Brest ha segnato un ulteriore step di crescita per la squadra, non solo per la vittoria (arrivata dal dischetto per una clamorosa ingenuità di Khacheridi) quanto per l’atteggiamento messo in campo dai ragazzi di Yasinskiy. Il Vitebsk sembra dunque deciso a riprendersi quanto perso la passata stagione, approfittando della falsa partenza di molte rivali per i posti europei. Un nome per questa sfida? Quello del vecchio lupo Anton Matveenko, a caccia del primo graffio stagionale. 

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