La Champions League è pronta a tornare con le sfide estratte durante il sorteggio di Nyon del 17 Dicembre 2018.

Le due sfide che apriranno la fase finale di questa Champions League saranno Roma - Porto e Manchester United - Paris Saint-Germain.

Alla Roma, se il sorteggio sulla carta possiamo dire che sia andato bene, per quanto riguarda i dati statistici non possiamo dire la stessa cosa, infatti i giallorossi in quattro incontri ufficiali col Porto nelle competizioni europee non sono mai usciti vincitori (2N, 2P), lo 0-3 casalingo nei preliminari di Champions League del 2016/2017 è una ferita ancora aperta. 

La Roma di Di Francesco arriva alla sfida ritrovata, dopo il leggero periodo di crisi di gennaio che ha visto l’eliminazione dalla Coppa Italia e i cinque gol subiti tra Torino e Atalanta.

Il Porto, dopo essere stato eliminato anch’esso dalla Coppa di Lega, viene da due pareggi e deve riuscire a riscattarsi da un periodo non facile.

La seconda sfida di questi ottavi di finale sarà quella “ricca” tra i red devils e i parigini.

Sarà una sfida inedita tra queste due squadre che non si sono mai affrontate in competizioni europee. Al momento del sorteggio i diavoli rossi sembravano nettamente sfavoriti a causa del periodo di crisi che sembrava attanagliarli sotto la guida tecnica di Josè Mourinho, ma dopo il suo esonero la situazione si è completamente ribaltata.

Solskjaer è arrivato e ha rivitalizzato totalmente la squadra: dieci vittorie ed un solo pareggio da quando il norvegese ha preso il comando; rinascita che è evidenziata anche dal rendimento esagerato di Paul Pogba, 8 gol e 5 assist nelle ultime 9 partite.

Il PSG non può sorridere allo stesso modo, nell’ultima sfida contro il Bordeaux ha infatti perso il suo vicecapocannoniere Edinson Cavani, che dopo aver tirato il rigore decisivo è uscito dal campo infortunato.

Già privi di Neymar i parigini dovranno affrontare la trasferta di Manchester con un tridente inedito, Draxler e Di Maria molto probabilmente saranno le due ali che sosterranno Mbappè nel nuovo ruolo da prima punta.

Mercoledì ci sarà, invece, la sfida tra Tottenham e Borussia Dortmund, che si preavvisa molto bella ed equilibrata.

Le due squadre si sono affrontate già due volte nelle ultime tre stagioni, ed il bilancio è perfettamente equilibrato con due successi per parte.

Gli inglesi arrivano con un terzo posto abbastanza saldo in Premier League, a meno cinque dal City che occupa la prima posizione. 

Prima posizione che la squadra tedesca occupa ormai da diversi mesi in Bundesliga e che punta a portare a casa lo scudetto, nonostante nell’ultima partita contro l’Hoffenheim si siano fatti rimontare tre gol in appena 15 minuti, dilapidando così due punti di vantaggio dal Bayern Monaco secondo.

L’ultimo ottavo di finale di questa settimana sarà quello tra Ajax e Real Madrid, una sfida che sa di storia, anche se gli olandesi non sono più la squadra di un tempo.

A testimoniare ciò sono anche le statistiche: nelle ultime sei partite tra queste due squadre le Merengues hanno sempre vinto, segnando venti gol e subendone solo due in questo parziale.

I Blancos hanno anche ricominciato a carburare, sintomo che ogni anno quando si avvicina l’inno della fase finale della Champions League i tredici volte campioni d’Europa tornano a fare sul serio.

Il quinto ottavo di finale che andiamo a vedere sarà quello tra Barcellona e Lione, due squadre ancora imbattute in questa Champions League.

Se il Lione però arriva da imbattuto grazie a cinque pareggi, lo stesso non si può dire dei Blaugrana che hanno dominato il loro girone con ben 14 punti.

I francesi non hanno mai vinto contro il Barcellona, nei sei precedenti che ci sono stati fin qui, quattro volte ha trionfato il Barcellona, e solo due volte le squadre hanno diviso la posta in palio.

L’ultimo precedente risale agli ottavi della Champions League 2008/2009 dove i Blaugrana si imposero con un punteggio complessivo di 6-3, edizione che poi venne vinta proprio dai catalani.

Depay ha il record di assist in questa edizione della Champions League, alla pari con Mahrez e Mbappè; però dall’altra parte del campo ci sarà il cinque volte pallone d’oro Lionel Messi, capace di segnare 90 gol nelle ultime 90 apparizioni da titolare in Champions League.

Da Spagna vs Francia si passa ad Inghilterra vs Germania con Liverpool - Bayern Monaco, forse la sfida più attesa di questi ottavi di finale.

I finalisti dell’anno scorso arrivano alla sfida leggermente in calo, ma sempre da primi classificati in Premier League; dall’altra parte i bavaresi sono secondi classificati a meno cinque dal Borussia Dortmund.

Nonostante la posizione di classifica più “scomoda” i tedeschi possono contare sul capocannoniere di questa edizione di Champions, cioè Robert Lewandowski che è a quota 8 gol in appena 6 partite, c’è però da dire che il Bayern Monaco non ha mai trovato il gol contro il Liverpool ad Anfield nei tre precedenti in casa dei reds.

Un’altra sfida attesissima è quella tra Atletico Madrid e Juventus; la squadra spagnola sotto la guida di Simeone è ancora imbattuta contro squadre italiane in Champions League (4V, 2N).

Gli attuali campioni in carica dell’Europa League hanno appena perso il derby di Madrid per 1-3 e vorranno farsi perdonare subito davanti ai loro tifosi, provando a raggiungere la finale che si terrà proprio al Wanda Metropolitano, dove in Champions League i madrileni sono imbattuti da 12 partite (7V, 5N).

La Juventus ha affrontato una sola volta l’Atletico in Champions: nella fase a gironi del 2014/2015 dove venne segnato un solo gol in due sfide (da parte di Arda Turan).

La squadra di Allegri sta provando a recuperare Chiellini e Bonucci per questa sfida, con loro due in campo in Champions la squadra bianconera ha subito solamente nove tiro nello specchio da dentro l’area di rigore, solo l’Atletico ha fatto meglio con sei.

L’ultima sfida di questi ottavi di finale è quella tra Schalke 04 e Manchester City, forse la meno equilibrata di tutte, ma che può comunque regalare sorprese.

Ai tifosi più longevi dei Citizens questa sfida può evocare dolci ricordi, il primo precedente tra queste due squadre fu la semifinale della Coppa delle Coppe 1969/1970 vinta dal City con un totale di 5-2.

Nelle ultime tre partecipazioni alla Champions League lo Schalke 04 è sempre stato eliminato agli ottavi di finale, ed è la squadra che ha segnato di meno nella fase a gironi tra quelle rimaste ancora in corsa.

L’obiettivo chiaro degli inglesi è quello di vincere in trasferta in modo da rendere la gara di ritorno all’Etihad Stadium una pura formalità, ma segnare allo Schalke 04 non è semplice, solo il Borussia Dortmund (cinque) ha registrato più clean sheet dello Schalke (quattro).

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