Mentre da martedì inizieranno le “Final 8” di Lisbona, prende già forma l’edizione 2020/2021 della Champions League.
Il più importante torneo d’Europa per club accoglie 32 squadre che vengono divise in 8 gironi da 4 con la formula “all’italiana” in quanto si affrontano tutti i club coinvolti nello stesso girone due volte e - alla fine - si qualificano per gli ottavi di finali le prime due squadre di ogni girone.
Per poter partecipare alla Champions League è necessario rientrare nei parametri imposti dalla UEFA che tengono conto della stagione precedente: per quanto riguarda Italia, Spagna, Inghilterra e Germania si qualificano direttamente ai giorni le prime 4 squadre della stagione precedente.

Champions League: quante squadre italiane ci vanno

Le prime 4 squadre dei campionati sopracitati, tra cui l'Italia, usufruiscono del cosiddetto “coefficiente UEFA” grazie al quale si decide il numero dei club partecipanti alla Champions League, nazione per nazione.

Già detto delle prime 16 squadre, accederanno direttamente alla massima competizione europea anche la detentrice del trofeo in carica e la vincitrice dell’Europa League, portando il totale delle squadre partecipanti direttamente ai gironi a 18.

Per quanto riguarda le altre squadre si segue, nuovamente, il coefficiente UEFA il quale prevede che per la quinta e la sesta nazione più in alto in classifica accedano le squadre che si aggiudicano le prime tre posizioni del campionato concluso, per le nazioni dalla settimana alla quindecisima solamente le prime due classificate e - per finire - oltre la quindicesima posizione si qualifica alla Champions League solo la prima classificata a livello nazionale.

Le squadre in Champions League: qualificazione dirette e fase a gironi

Solamente le prime 4 nazioni a livello di Ranking, però, vedono tutte le proprie squadre già iscritte alla fase a gironi; per le altre invece la situazione è diversa.
Infatti la quinta e la sesta nazione vedono solo le prime due squadre dei rispettivi campionati già qualificate mentre entrambe le terze dovranno guadagnarsi la qualificazione alla Champions League sul campo, e cioè ai preliminari. Per quanto riguarda le nazioni che occupano le posizioni dalla 7 alla 10 le squadre qualificate direttamente ai gironi sono solamente le vincitrici del torneo nazionale mentre per le seconde classificati ci sarà da passare per i preliminari. Scendendo nella classifica del coefficiente UEFA le nazioni che occupano le posizioni dalla 11 alla 15 non vedono nessuna squadra direttamente qualificata alla fase a gironi della Champions League ma sia la vincitrice del torneo nazionale che la seconda classificata dovranno partecipare ai preliminari.
Chiudono, infine, le nazioni dal sedicesimo posto in giù che vedranno solo la vincitrice del torneo nazionale partecipare ai preliminari con, per forza di cose, bassissime possibilità di accedere ai giorni di Champions League.

Merita, poi, un discorso particolare il Liechtenstein che non ha un campionato nazionale. Pertanto si disputa solo la coppa a livello nazionale e la vincitrice si qualifica direttamente ai giorni, non della Champions League, bensì dell’Europa League, come avvenne al Dudelange che affrontò il Milan nella stagione 2018/2019.

 

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