Dopo la fine delle gare di qualificazione e il sorteggio degli otto gironi che daranno il via ufficiale alla Champions League 2022, è tempo di scommesse Champions League* e di previsioni riguardo il cammino europeo delle grandi corazzate che vanno a caccia di conferme (come nel caso del Chelsea), di un ritorno al passato o di una prima volta che continua a sfuggire - ogni riferimento a Manchester City e Paris-Saint Germain non è puramente casuale. Vediamo insieme quali sono i dieci club favoriti ai blocchi di partenza; sì, nonostante il mercato deludente ci sono anche due squadre italiane in lista. 

Vincente Champions League 2022: la classifica delle squadre favorite

10° posto | Inter

La squadra campione d’Italia, dopo i passaggio a vuoto della scorsa stagione, proverà a ripartire con Simone Inzaghi in panchina e soprattutto senza due tasselli fondamentali come Hakimi e Lukaku. Il girone è rimasto praticamente lo stesso con Real Madrid e Shakhtar Donetsk, ma 12 mesi dopo i nerazzurri dovranno dimostrare di avere la maturità per puntare non solo alla fase a eliminazione diretta, ma anche a qualcosa di più.

9° posto | Juventus

Allegri è tornato in panchina, Ronaldo ha deciso di non vestire più la maglia della Juventus e a Torino i problemi - per ora - sono tanti e non semplici da risolvere. I bianconeri però restano la squadra indicata da molti come la più attrezzata per fare bene in Champions League: certo, quando si parla di Europa e di Juventus i ricordi sono quasi sempre funesti e mai benauguranti. Che sia arrivato il momento di invertire la tendenza?

8° posto | Manchester United

C’è chi invece adesso Cristiano Ronaldo può schierarlo di nuovo in campo - e non solo lui, al termine di una sessione di mercato che ha portato allo United sia Varane che Sancho; due dei dieci acquisti più costosi dell’estate. Da qui a immaginare i Red Devils sul tetto d’Europa ce ne passa (almeno per ora), ma le componenti per la squadra di Manchester potrebbero allinearsi per il verso giusto e regalare grandi sorprese.

7° posto | Barcellona

In questa estate dei grandi addi, il più rumoroso e clamoroso di tutti è stato quello di Lionel Messi - costretto per ragioni economiche (e forse non solo da quelle) - a lasciare Barcellona e dopo 21 anni in blaugrana a scegliere di indossare una nuova maglia come quella del PSG. In Catalogna sperano di riuscire a imparare in fretta a fare senza di lui, con una squadra che è un mix di veterani e giovani prospetti. Basterà? Forse il processo di assestamento post-Messi avrà bisogno di un po’ di tempo in più.

6° posto | Real Madrid

Nell’altra super corazzata spagnola che prenderà parte alla Champions League, le sensazioni di rinnovamento sono simili. Carlo Ancelotti è una garanzia in panchina, soprattutto quando si parla di competizioni europee, ma i miracoli non sempre riescono. Al momento i Blancos hanno l’occasione per dimostrare di poter vincere anche con il nuovo ciclo: le top-5 a livello europeo però non sono d’accordo con questi piani.

5° posto | Chelsea

I campioni d’Europa in carica vengono indicati da molti come la quinta forza in corsa in questa Champions, nonostante l’aggiunta di Lukaku in avanti a un gruppo che ha acquistato maturità ed esperienza. I Blues hanno un vantaggio rispetto alle altre grandi big europee: nessuna urgenza di successo. Sono giovani, di talento e con una Champions League già in bacheca: le condizioni migliori per liberare la mente ed esprimersi al meglio.

4° posto | Liverpool

Cosa è mancato ai Reds lo scorso anno, poco affidabili in difesa e incostanti per produzioni offensiva? Se Jurgen Klopp riuscirà a trovare una risposta a questo quesito, le cose potrebbero mettersi per il verso giusto per il Liverpool che (sulla carta) resta una delle squadre da battere in ogni big match, senza partire mai da sfavorita neanche contro le tre corazzate che occupano il podio delle principali pretendenti al titolo in questa stagione.

3° posto | Bayern Monaco

Mentre il mondo del calcio combatte battaglie multimilionarie per inseguire calciatori nel pieno della loro resa, lamentando al tempo stesso mancanza di fondi e sognando una Superlega che al momento non sembra avere margine di successo all’orizzonte, il Bayern Monaco prosegue lungo la sua strada fatta di investimenti, successi, cultura sportiva e grande attenzioni ai bilanci. Il risultato è che bisognerà fare attenzione alla squadra della Baviera anche quest’anno; un cliente scomodo nonostante la mancanza di super acquisti estivi.

2° posto | Paris-Saint Germain

Lionel Messi basta e avanza per rendere storica una stagione che i francesi sperano di coronare con la vittoria in Champions League - quella che manca a una proprietà a lavoro da anni con un’unica intenzione: dominare il calcio di club nell’anno in cui si giocheranno i Mondiali in Qatar; il grande evento mediatico a cui hanno iniziato a lavorare da tempo e culmine di investimenti miliardari in squadre diventate dei brand mondiali. Sì, la stessa identica manovra fatta anche con la squadra che occupa il primo posto nella lista delle favorite.

1° posto | Manchester City

Pep Guardiola ha fissato la scadenza: nel 2023 vuole lasciare non solo il Manchester City, ma più in generale il calcio di club per dedicarsi per un po’ a quello delle nazionali. In Inghilterra insomma hanno altre due occasioni per completare un percorso che il Chelsea ha interrotto sul più bello qualche mese fa. Il City resta comunque la squadra da battere e tutto il resto d’Europa ne è ben consapevole.