Prima il Milan, poi il Napoli e adesso la Juventus. Kaio Jorge, l’attaccante brasiliano classe 2002, è diventato l’oggetto dei desideri di tante squadre italiane che sognano di aggiungere alla propria squadra un talento versatile come il suo. La stellina del Santos, predestinato e scelto dalla squadra brasiliana dopo un provino “durato meno di 5 minuti”, si è già laureato campione del mondo con la nazionale Under 17 verde-oro e fa gola a molte squadre, visto il contratto in scadenza il prossimo 31 dicembre. Una chiave per riuscire a mettere le mani su un potenziale campione assoluto del futuro, provando a spendere pochi milioni di euro - dieci quelli chiesti dal club brasiliano, 5-6 quelli messi sul piatto prima dai rossoneri e poi dalla Juventus che adesso sembra la squadra favorita nella corsa a metterlo sotto contratto. Un talento che ha enormi margini (potenziali) di crescita, un giocatore che potrebbe fare la fortuna della squadra che riuscirà a portarlo a casa.

Chi è Kaio Jorge, l’attaccante brasiliano che si ispira a Firmino

L’attaccante brasiliano che lo scorso 24 gennaio ha compiuto 19 anni è il mix ideale tra fisico - 182 centimetri con movenze da prima punta - e tecnica, aggiungendo dunque piedi e tecnica da trequartista. Una combinazione che in Sudamerica fa parlare di lui come il più classico dei “nove e mezzo” - un attaccante moderno, che molti associano a Neymar (idolo della generazione di ragazzi dell’età di Kaio Jorge), ma che in realtà si ispira più a un talento come Roberto Firmino. Il giocatore del Santos è infatti in grado di attaccare la profondità e aprire gli spazi ai compagni: caratteristiche che farebbero comodo sia al Milan di Pioli per dare un’alternativa al gioco sulla prima punta, sia alla Juventus che potrebbe mettere a disposizione di Allegri un attaccante con caratteristiche diverse. In carriera ha giocato soltanto con una squadra, il Santos: 78 presenze con 16 gol e 4 assist, con l’esordio arrivato il 14 ottobre 2018 con la nazionale Under 17 brasiliana (10 partite e 6 reti con i verde-oro).

Un bomber figlio d’arte: il papà nel 2001 attaccante del Vasco da Gama

Nato a Olinda nel Pernambuco, Kaio Jorge è figlio di calciatore: suo padre è stato un attaccante di discreto livello in Brasile: Jorge Ramos, oggi 41enne, nel 2001 giocò per sei mesi al Vasco da Gama. Una squadra che è già entrata anche nel percorso della giovane stellina del Santos, che durante i mondiali Under 17 che nel 2019 lo hanno consacrato all’attenzione mondiale - scatenando su di lui un’asta che dura ancora oggi - ha segnato uno dei gol più importanti della sua carriera proprio nello stadio Bezerrão, dove suo padre ha giocato nelle giovanili del Vasco da Gama.

Il sesto più giovane di sempre a esordire con il Santos

Kaio Jorge è uno di quei talenti in grado di bruciare le tappe e di generare un’attenzione tale attorno al suo nome da portare gli allenatori a puntare su di lui nonostante la giovane età. L’esordio con il Santos è arrivato il 30 settembre 2018, sceso in campo per la prima partita ufficiale con la squadra maggiore a soli 16 anni, 8 mesi e 6 giorni. Un bambino, ma non un record nella gloriosa storia del club paulista, che ha lanciato tanti giovani di assoluto livello. A mettere piede in campo in anticipo rispetto a lui ci sono Yuri Alberto (nel 2017), Edu (nel 1966), Gabigol (nel 2013), Pelé (nel 1956) e Coutinho - giocatore degli anni ’50 e ’60 che ha stabilito un record difficile da superare, scendendo in campo per la prima volta a 14 anni, 11 mesi e 6 giorni.

Il record di Kaio Jorge: il brasiliano più veloce di sempre in Copa Libertadores

Attorno all’attaccante del Santos l’attenzione è diventato spasmodica negli ultimi mesi, tanto che ogni aspetto del suo gioco è stato scandagliato e analizzato in ogni minimo dettaglio. Per questo non poteva passare inosservato il gol segnato lo scorso 19 dicembre contro il Gremio nei quarti di finale di Copa Libertadores - decisivo per garantire poi la qualificazione alla semifinale alla sua squadra. Una delle 15 reti realizzate in carriera, una delle cinque raccolte nel torneo continentale poi perso in finale dal Santos contro il Palmeiras. Perché è così importante quel sigillo? Kaio Jorge ha segnato dopo 11.4 secondi dal fischio di inizio: il gol più veloce di sempre per un brasiliano in Copa Libertadores, il sesto in assoluto dietro al peruviano Felix Suarez dell’Alianza Lima che mantiene il record con una rete arrivata dopo soli sei secondi.

L’amicizia con Sandry, altro giovane talento da tenere d’occhio

Il suo migliore amico, in campo e fuori, è il compagno di squadra al Santos e coetaneo Sandry: i due sono entranti insieme nel settore giovanile e da anni ormai portano avanti carriere parallele, insieme in nazionale brasiliana e diventati i talenti più promettenti della squadra paulista. Sandry è più giovane di sette mesi rispetto a Kaio Jorge, mediano e giocatore con grandi prospettive. Il suo valore di mercato al momento è ridotto non tanto e non solo per il ruolo diverso (e meno appariscente), ma a causa di un brutto infortunio ai legamenti che dallo scorso aprile lo costringerà a restare fuori per diversi mesi. Puntare 3.5 milioni di euro su di lui però potrebbe essere un affare o un modo per convincere Kaio Jorge a scegliere in quale squadra proseguire la propria carriera.

Clicca qui per maggiori informazioni su tutte le scommesse calcio*.

*Si prega di essere consapevoli del fatto che questo link vi rimanderà al sito scommesse