Come diventa un allenatore di calcio di Serie A: tutti i passaggi e i corsi

Non solo grandi giocatori che, una volta appesi gli scarpini al chiodo, hanno deciso di puntare su una carriera in panchina, ma anche uomini appassionati che hanno fatto tanta gavetta. Come si diventa allenatori di Serie A? Scopriamolo insieme.
I passaggi sono tanti e non sempre scontati, ma partendo da zero si può comunque sognare di diventare un allenatore di Serie A. Ecco tutti gli step (e i soldi da dover investire) per provare a diventare la guida tecnica di una delle squadre del massimo campionato italiano.
Il primo passaggio da fare per diventare allenatori di calcio
Il primo necessario step è il corso per Allenatore Giovani Calciatori UEFA Grassroots C Licence, a cui è permessa l’iscrizione a tutti e non è richiesta alcun tipo di abilitazione precedenti (essendo il primo passaggio di tutti i corsi FIGC per diventare allenatori). La base fondamentale da cui partire, il primo corso per diventare allenatori di calcio che dura complessivamente dieci settimane - per un totale di 123 ore di lezioni e 20 di tirocinio; composte da dieci sedute di allenamento e cinque arbitraggi nelle categorie pulcini ed esordienti. L’unico requisito per poter accedere a questo corso è quello di aver compiuto 18 anni. Insomma, appena maggiorenni bisogna partire da qui.
Secondo passaggio: corso di Allenatore Dilettante Regionale
Il secondo gradino da salire per diventare allenatori di calcio è il corso per Allenatore Dilettante Regionale. Si tratta di una certificazione molto più importante da seguire - la durata è di 120 ore - che prevede il rilascio del patentino, potendo poi diventa allenatore responsabile di juniores nazionali, regionali e provinciali. Con questo corso, a cui possono accedere tutti quelli che hanno già ottenuto il patentino C, si può anche allenare nel calcio dilettantistico (campionati di eccellenza e terza categoria femminile, fino alla serie C femminile). Nel momento dell’ottenimento della certificazione sì rilascia il patentino con licenza D.
Terzo passaggio: abilitazione UEFA B e soprattutto quella UEFA A
Il terzo passaggio è ottenere l’abilitazione UEFA B, che fino a qualche tempo si poteva conseguire seguendo un corso specifico e che oggi invece viene rilasciata in automatico a chi possiede la licenza C e la licenza D. A quel punto le cose cominciano a farsi serie, perché con questa abilitazione è possibile partecipare al corso per allenatore professionista di 2° categoria UEFA A. Un corso organizzato dall’UEFA che viene svolto a Coverciano ed è il primo livello di formazione per allenatori di calcio delle categorie professionistiche. Il superamento di questo corso e del seguente esame comporta la possibilità di allenare le squadre primavera, tutte le prime squadre femminili e le prime squadre maschili fino alla serie C inclusa, nonché al tesseramento come allenatore in seconda nella Serie A e nella Serie B maschile.
È il definitivo salto di qualità: il corso si articola su 192 ore di formazione, con elementi di tecnica e tattica calcistica, con moduli di analisi delle gare e di scouting, fino alla metodologia di allenamento, psicologia sportiva, comunicazione, medicina sportiva e regolamenti federali. Possono accedere a questo corso tutti i candidati che hanno compiuto almeno 30 anni e che sono in possesso della licenza UEFA B.
Quarto passaggio: corso di prima categoria UEFA pro
L’ultimo passaggio è il corso finale, quello che si chiama corso per allenatore professionista di 1^ categoria UEFA pro. Viene svolto a Coverciano e dura 256 ore, da ottobre a luglio, con una sessione di esame finale a settembre. Un vero e proprio anno di lavoro che rappresenta il massimo livello riconosciuto dalla FIGC in materia di formazione tecnica per allenatori di calcio professionisti e l’abilitazione assicura la possibilità di condurre come allenatore in prima qualsiasi squadra di Serie A e Serie B.
Oltre agli elementi classici dei Corsi Allenatori, come le lezioni di tecnica e tattica calcistica – di cui una parte dedicata alla match analysis – metodologia dell’allenamento, psicologia sportiva, comunicazione, medicina sportiva, carte federali e regolamento di gioco, il Corso prevede numerosi stage – presso squadre di Serie A, Serie B e partecipanti ai maggiori campionati europei – dove i partecipanti effettuano un vero e proprio tirocinio formativo sotto la guida dei docenti della Scuola Allenatori. Per poter partecipare a questo corso bisogna aver raggiunto i 32 anni di età ed essere in possesso di un diploma di allenatore professionista di seconda categoria UEFA A.
L’ultima domanda: quanto costa diventare allenatore di Serie A?
Il costo di ogni singolo corso è il seguente:
- Corso per Allenatore Giovani Calciatori UEFA Grassroots C Licence = 528 Euro.
- Corso per Allenatore Dilettante Regionale = 458 Euro
- Corso per Allenatore di Base UEFA B = 660 Euro
- Corso per Allenatore Professionista di 2a Categoria UEFA A = 2.500 Euro
- Corso per Allenatore Professionista di 1a Categoria UEFA PRO = 8.000 Euro
- Costo complessivo per diventare allenatore di Serie A = 11.618 Euro
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