Domani sera, allo Stadio Friuli di Udine, si disputerà la finale del Campionato Europeo Under 21 2019 di calcio maschile. Le protagoniste saranno, per la seconda edizione di fila, Spagna e Germania; nel 2017 in Polonia vinse la Germania per 1 a 0 nonostante la Rojita fosse favoritissima; nella squadra tedesca sono presenti quattro giocatori che parteciparono e vinsero nel 2017, Jonathan Tah, Mahmoud Dahoud, Nadiem Amiri e Levin Öztunali.

Il tecnico della rappresentativa tedesca è Stefan Kuntz, tra i giocatori a sua disposizione, i più rappresentativi sono sicuramente Tah, colosso difensivo del Bayer Leverkusen, valutato 40 milioni di euro e cercato dal Bayern Monaco, Dahoud, centrocampista centrale con doti offensive del Borussia Dortmund e Benjamin Henrichs, terzino sinistro che ha dimostrato tutto il suo valore al Bayer Leverkusen prima di essere acquistato nel 2018 dall’AS Monaco per 20 milioni di euro.

La squadra tedesca, in campo, è molto compatta. Il reparto difensivo è il più affidabile, dotato di grande fisicità, ma anche di grande capacità di corsa, soprattutto da parte dei terzini. A centrocampo presenta un buon equilibrio tra la fase difensiva e quella offensiva; davanti invece si contraddistinguono per il loro cinismo, negli ultimi 30 metri di campo la Germania gioca ad un ritmo molto elevato e le difese avversarie fanno spesso fatica a seguire i movimenti degli attaccanti, molto abili ad attaccare gli spazi vuoti e a ricevere il pallone tra le linee. La Nazionale tedesca tende a giocare un calcio di contropiede, lasciando il controllo del gioco all’avversario e aspettando, senza però farsi schiacciare troppo sulla linea difensiva; quando la Germania ha il possesso del pallone prova subito a verticalizzare il gioco, anche con lanci lunghi, cercando gli attaccanti tra le linee avversarie, che una volta ricevuto il pallone vanno spesso all’uno contro uno, cercando la superiorità numerica per poi creare occasioni pericolose, provenienti sia dalle fasce che dal centro, essendo abili sia nel gioco aereo che in quello palla a terra.

La squadra di Kuntz nel corso del torneo è sempre stata schierata con il 4-3-3. A difendere i pali, il titolare è Alexander Nübel, portiere dello Schalke 04 che è diventato titolare nel suo club nella seconda parte della stagione appena conclusa. La difesa titolare è la seguente: a destra Lukas Klostermann, terzino destro del RB Lipsia, valutato già 30 milioni di euro, la coppia dei centrali difensivi è composta dal capitano Tah e da Timo Baumgartl dello Stoccarda mentre la fascia sinistra è presidiata dal fluidificante Henrichs, assente in semifinale per squalifica. A centrocampo, davanti ai centrali difensivi, nel ruolo di mediano gioca Maximilian Eggestein, centrocampista centrale del Werder Brema, a cui è affidata l’impostazione iniziale della manovra e anche il compito di schermare i passaggi offensivi avversari. Le due mezzali sono Florian Neuhaus del Borussia Mönchengladbach a destra e Dahoud a sinistra; i due si dividono sia i compiti offensivi che quelli difensivi, a seconda di chi attacca, l’altro aspetta qualche metro dietro. Nella prima partita, al posto di Neuhaus, giocava Arne Maier, roccioso mediano dell’Hertha Berlino, ma vista la capacità di Eggestein di giocare anche da mediano, l’allenatore, dalla seconda partita, ha preferito spostare quest’ultimo davanti alla difesa per poter schierare dal primo minuto anche la qualità di Neuhaus. Il tridente d’attacco è composto da Levin Öztunali, centrocampista di fascia del Magonza, che gioca sulla fascia destra, e Luca Waldschmidt, punta centrale del Friburgo, fino ad ora capocannoniere del torneo con 7 goal. Per il ruolo di terzo attaccante sulla fascia sinistra si presenta un ballottaggio tra due giocatori, cioè, Marco Richter, ala sinistra dell’Augusta, e Nadiem Amiri, centrocampista centrale di qualità del Hoffenheim, in grado di giocare anche sulla fascia sinistra. Nelle prime tre partite ha giocato titolare Richter, mettendo a segno 3 goal; nella semifinale contro la Romania è stato schierato dal primo minuto Amiri, autore fino ad ora di 2 reti, che è comunque sempre subentrato nelle tre partite del girone. Il ct Kuntz potrebbe anche decidere di schierare entrambi, arretrando la posizione di Amiri, che giocherebbe al posto di Neuhaus. Gli altri giocatori a disposizione sono Florian Müller, Markus Schubert, Waldemar Anton, Robin Koch, Felix Uduokhai, Maximilian Mittelstädt, Suat Serdar, Eduard Löwen, Johannes Eggestein e Lukas Nmecha.

Ci sono tutte le carte in regola per assistere ad una bellissima partita tra la solida Germania e la talentuosa Spagna, non ci resta che aspettare domenica sera per poter vedere se la Nazionale tedesca sarà in grado di bissare il successo di 2 anni fa.

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