Sabato 29 giugno, alla Dacia Arena di Udine, si disputerà la finale dell’Europeo Under 21 2019, giocato in Italia e a San Marino. All’ultimo atto di questa competizione si scontreranno la Germania, campione d’Europa di categoria nel 2017, e la Spagna, per la rivincita della finale avvenuta nel 2017, che ha visto i tedeschi vincere per 1 a 0.

La Rojita è guidata dall’allenatore Luis de la Fuente. A disposizione del tecnico ci sono diversi giocatori di esperienza internazionale, tra questi spiccano le presenze di Fabian Ruiz del Napoli e Dani Ceballos del Real Madrid.

La rappresentativa spagnola, come da tradizione, adotta uno stile di gioco di possesso palla, il così detto tiki taka, votato all’attacco. La Spagna è dotata di una straordinaria tecnica, ma allo stesso tempo non è una squadra che può vantare eccellenti doti fisiche. Il loro punto forte è sicuramente il possesso palla, che unito ad una pressione, senza palla, molto alta, porta gli avversari a schiacciarsi nella propria metà campo. Dall’altro lato, questo modo di giocare fa sì che la Spagna subisca molti contropiedi; tendenzialmente gli avversari della Roja adottano uno stile di gioco che punta a saltare il centrocampo avversario, così da trasformare molto velocemente le azioni difensive in pericolose azioni offensive.

La Nazionale di De la Fuente viene schierata quasi sempre con un 4-2-3-1. In porta Antonio Sivera, estremo difensore del Deportivo Alaves. La linea difensiva è composta da Aguirregabiria, terzino destro del Deportivo Alaves; Unai Nuñez e Jesus Vallejo compongono la cerniera centrale, giocatori rispettivamente di Athletic Bilbao e Real Madrid; come terzino sinistro per la prima partita è stato schierato Aaron Martin del Magonza, anche se dalla seconda partita pare che il titolare sia diventato Junior Firpo, terzino sinistro fluidificante del Real Betis. A centrocampo, il titolare inamovibile, è Fabian Ruiz; al suo fianco si alternano Merino della Real Sociedad e Marc Roca dell’Espanyol, con quest’ultimo che pare aver tolto definitivamente il posto a Merino, in quanto rispetto al compagno di reparto ha maggiori doti di interdizione, mentre Merino predilige la fase di impostazione, già affidata a Fabian Ruiz. La batteria dei trequartisti è composta da Ceballos, fino ad ora forse il miglior giocatore del torneo, Dani Olmo, talento della Dinamo Zagabria, seguito anche dal Milan e Pablo Fornals, trequartista del Villareal, appena acquistato dal West Ham United per la cifra di 28 milioni di euro. Mentre Dani Olmo agisce sulla fascia destra, Fornals e Ceballos si scambiano spesso di posizione, alternandosi tra la zona centrale e la fascia sinistra, così da non dare punti di riferimento agli avversari. Ad agire da falso nueve, davanti alla linea dei centrocampisti offensivi, è Mikel Oyarzabal, ala sinistra della Real Sociedad, altro giocatore già pronto per grandi palcoscenici, infatti sono interessate a lui tutte le big della Liga spagnola ed è valutato 50 milioni di euro.

Tra i giocatori a disposizione troviamo Carlos Soler, centrocampista centrale del Valencia, in grado di giocare anche sulla fascia destra, che vanta già un’importante esperienza internazionale, avendo giocato in Champions League. Nelle prime due partite Soler partiva come titolare, dalla terza sfida con la Polonia ha perso il posto a vantaggio di Dani Olmo. Tra gli altri troviamo Borja Mayoral, giovane punta centrale del Real Madrid, anche lui titolare nelle prime partite, ha poi perso il posto nell’undici iniziale sostituito da Fornals. Il ruolo di secondo portiere è affidato a Unai Simon del Athletic Bilbao, il terzo è Dani Martin. In difesa oltre al già menzionato Aaron Martin, sono a disposizione Pol Lirola del Sassuolo e Jorge Meré del Colonia, squadra tedesca. Nel ruolo di mediano, l’unico oltre a Marc Roca è Zubeldia, che ha giocato solo nella prima partita contro l’Italia. A completare l’organico troviamo Alfonso Pedraza, fascia sinistra del Villareal, Manu Vallejo, ala sinistra del Cadiz, e infine Rafa Mir, punta centrale del Las Palmas.

Fino ad ora la Spagna ha dimostrato un gioco spumeggiante e ci aspettiamo che nella finalissima contro la Germania non sia da meno. Ci sono tutte le carte in regola per assistere ad una bellissima partita; sicuramente la Roja farà di tutto per vincere il suo quinto trofeo, trascinata dalle giocate di Ceballos e da un Fabian Ruiz in forma strepitosa.

Clicca qui per maggiori informazioni su tutte le scommesse calcio.*
*Si prega di essere consapevoli del fatto che questo link vi rimanderà al sito scommesse