Una sorta di finale anticipata quella in programma al Dino Manuzzi di Cesena martedì 18 giugno, che vedrà affrontarsi Inghilterra e Francia nella prima partita del girone D dell’Europeo U21. Scendono in campo due delle favorite alla vittoria finale, sebbene l’Inghilterra (semifinalista nell’ultima edizione) sarà costretta a fare a meno di alcune assenze pesanti come quelle di Hudson Odoi, Rashford, Lotus Cheek, Joe Gomez, Trent Alexander-Arnold e Jadon Sancho, quasi tutti impegnati con la nazionale maggiore nella semifinale e finale della UEFA Nations League.

Europei U21: Boothroyd non vuole brutte sorprese

Una delle più grandi fortune del CT inglese è che la quasi totalità dei suoi giocatori è stabilmente titolare nelle proprie squadre di club e vanta quindi una discreta confidenza con determinati palcoscenici. In porta è ballottaggio tra Angus Gunn (Southampton) e Dean Henderson (neo promosso con lo Sheffield United), mentre nella retroguardia sicure le presenze di Kenny, Tomori e Aaron Wan-Bissaka, talento classe 97 esploso in questa stagione con la maglia del Crystal Palace.

Genio e sregolatezza a potere, invece, nella zona centrale del campo: Phil Foden, James Maddison e Ryan Sessegnon dovrebbero essere certi di un posto da titolare, sebbene l’esterno del Fulham potrebbe partire dalla panchina ed essere sfruttato a partita in corso. In attacco ben 4 dei 5 attaccanti convocati potrebbero tranquillamente scendere in campo: Gray, Calvert-Lewin, Abraham e Solanke possono fare indistintamente la differenza grazie alle loro caratteristiche tecniche, per questo sarà interessante vedere la scelta finale di Boothroyd.

Nella Francia i grandi assenti sono Kingsley Coman e Kylian Mbappé, mentre a guidare l’attacco ci penserà Moussa Dembelé, attaccante del Celtic e omonimo del più giovane Ousmane, oggi ai margini del Barcellona. Sarà interessante vedere se e quando il CT Ripoll darà spazio a Matteo Guendouzi, uno dei prospetti più interessanti e più in vista di tutta la stagione 2018/2019, oltre che finalista di Europa League con l’Arsenal.

Negli ultimi 4 scontri diretti la Francia ha sempre battuto l’Inghilterra, sebbene questa occasione sembra essere quella buona per rivedere gli anglosassoni tornare al successo. La maggiore esperienza dei giocatori che scenderanno in campo e la determinazione nel raggiungere la finale fallita per un soffio un paio di anni fa, sono fattori che faranno sicuramente la differenza. Con entrambe le difese un po’ ballerine, c’è da aspettarsi una partita ricca di gol ed emozioni, sperando che questi futuri campioni non deludano le attese che migliaia di tifosi e appassionati hanno riposto in loro.

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