L’aperitivo calcistico infrasettimanale ha offerto, tra mercoledì e giovedì, due partite di primo livello, rispettivamente tra Portogallo e Svizzera, Olanda e Inghilterra. Al triplice fischio hanno trionfato i lusitani da un lato, trascinati (guarda caso) dalla tripletta devastante di Cristiano Ronaldo, gli orange di Virgil Van Dijk dall’altro, in rimonta sui leoni inglesi apparsi comunque in buona forma. 

Entrambe le formazioni hanno cosi conquistato un posto in finale di UEFA Nations League, torneo che vedrà il suo epilogo domenica 9 giugno.
Ecco appunto un torneo che volge al termine e del quale probabilmente in pochi avranno capito struttura e regolamento. Diamo quindi uno sguardo approfondito alla nuova competizione UEFA analizzandone sistema e forma.

La UEFA Nations League è una competizione europea nata in parallelo alle Qualificazioni a EURO 2020, che ha lo scopo di aumentare la competitività delle partecipanti andandosi a sostituire alle partite amichevoli. Troppo difficile?
Semplicemente anziché far disputare le solite amichevoli, si dà la possibilità di prender parte a partite ufficiali mettendo in palio la qualificazione diretta agli Europei.
Dunque meno spazio agli esperimenti ma sin dalle prime battute, testa bassa e pedalare perché, se i classici gironi possono spesso riservare brutte sorprese, attraverso questo sistema le Nazionali hanno una seconda possibilità di accedere al torneo europeo.
Ora viene il difficile!

Com'è organizzata la Uefa Nations League?

Il format del nuovo torneo prevede che le 55 squadre della UEFA vengano suddivise in quattro leghe (A, B, C, D) in base al ranking. Questo dà la possibilità alle varie nazionali di sfidarsi con nazionali di pari valore in gara di andata e ritorno. La Lega A comprende le prime 12 squadre del ranking. Le 12 successive sono nella Lega B, le 15 successive nella Lega C e le restanti 16 nella Lega D. Le Leghe A e B sono formate da quattro gironi da tre squadre. La Lega C è formata da un girone da tre squadre e da tre gironi da quattro squadre; la Lega D da quattro gironi da quattro squadre. In totale i gironi sono 16 divisi in quattro leghe.

Le Nazionali, della Lega A, che hanno vinto i rispettivi gironi, accedono ai playoff di Nations League, da lì esce la vincitrice della prima edizione. Inoltre le Nazionali che vincono i rispettivi gironi vengono inserite come teste di serie nei sorteggi per Euro 2020 (indipendentemente dal ranking UEFA).

Detto questo, dopo la Nations League, si disputeranno comunque le qualificazioni agli Europei, nel modo classico. Oltre alle squadre che si qualificheranno attraverso i gironi di qualificazione, altri 4 posti verranno assegnati - appunto - grazie ai playoff di Nations League. In questo caso partecipano tutte le 16 squadre vincitrici dei propri gironi di Nations League, in un torneo che vedrà 4 Nazionali trovare la qualificazione alla fase a gironi di Euro 2020. Se una squadra che ha vinto il proprio girone aveva già conquistato il pass per Euro 2020, questa squadra lascerà il posto alla Nazionale che aveva chiuso il gruppo al 2° posto.

La prima edizione della UEFA Nations League

Tornando ai giorni nostri, la competizione di quest’anno ha visto trionfare nella Lega A rispettivamente il Portogallo (che ospita l'evento), l'Inghilterra, la Svizzera e l'Olanda. Come già anticipato alla fine hanno prevalsa Portogallo e Olanda che domenica si giocheranno la gran finale.

Un primo esperimento accolto sicuramente con entusiasmo da tifosi e giocatori, in quanto ha senza dubbio aggiunto imprevedibilità ai match tra le nazionali, conferendo quel sano agonismo anche a match che diversamente sarebbero state le solite, noiose, amichevoli.

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