Come funziona la UEFA Nations League?
Siamo entrati nel vivo della UEFA Nations League: rivediamo il formato del torneo dedicato alle nazionali che a partire da quest’anno ha subito alcune modifiche.
La UEFA Nations League è una competizione calcistica per nazionali che ha rivoluzionato il panorama delle partite internazionali, sostituendo gran parte delle amichevoli che prima si tenevano nelle soste dei campionati con incontri competitivi. Non tutti i giocatori sono favorevoli a questo nuovo torneo poiché, secondo loro, aumenterebbe troppo il numero di partite da giocare e, di conseguenza, il rischio di subire infortuni. Discussioni a parte, adesso la realtà è questa e ora siamo arrivati alla quarta edizione della Nations League che si caratterizza per alcune modifiche nel formato, mentre le selezioni che arriveranno in fondo alla competizione avranno una chance ulteriore di qualificarsi ai Mondiali in programma nel 2026. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Com'è organizzata la UEFA Nations League?
La Nations League è suddivisa in quattro leghe (A, B, C, D) basate sul ranking UEFA delle nazionali. Le leghe A, B e C sono composte da 16 squadre ciascuna, suddivise in quattro gruppi da quattro squadre. La Lega D, invece, comprende sei squadre divise in due gruppi da tre.
Nella fase a gironi, ogni squadra affronta le altre del proprio gruppo in partite di andata e ritorno, per un totale di sei partite. Le partite si svolgono nelle finestre internazionali di settembre, ottobre e novembre.
Le prime due classificate di ciascun gruppo della Lega A avanzano ai quarti di finale, una novità rispetto alle edizioni precedenti in cui solo le prime classificate accedevano direttamente alle semifinali. Le ultime classificate dei gruppi della Lega A, al contrario, retrocedono in Lega B, mentre le prime classificate dei gruppi della Lega B vengono promosse in Lega A. Lo stesso meccanismo di promozione e retrocessione si applica tra le Leghe B e C, e tra le Leghe C e D, con le squadre della Lega C che registreranno il punteggio peggiore automaticamente retrocesse (in precedenza dovevano affrontare i playout).
In caso di parità di punti nella fase a gironi, si applicano i seguenti criteri per determinare la classifica:
- scontri diretti tra le squadre coinvolte (risultati, gol fatti, ecc.);
- differenza reti generale;
- gol segnati;
- punteggio “fair play” (sulla base di ammonizioni ed espulsioni);
- posizionamento nel ranking UEFA.
Un’altra novità della Nations League 2024/2025 è l’introduzione degli spareggi. Le terze classificate della Lega A affrontano le seconde classificate della Lega B, e le terze classificate della Lega B affrontano le seconde classificate della Lega C in partite di andata e ritorno per determinare promozioni e retrocessioni. Inoltre, le due migliori quarte classificate della Lega C affrontano le due seconde classificate della Lega D: chi perde retrocede e chi vince viene promosso nella lega superiore.
Per quanto riguarda la Lega A, le vincitrici dei quarti di finale, che si disputeranno a marzo 2025, avanzeranno alle Final Four, che si disputeranno a giugno dello stesso anno in una delle nazioni semifinaliste. Le semifinali e la finale (inclusa la finale per il terzo posto) si giocano in un weekend lungo (sempre a giugno). In caso di parità, sono previsti i tempi supplementari (non si applica la regola dei gol in trasferta) ed, eventualmente, i calci di rigore per determinare la squadra campione. Infine, a marzo 2026, si giocheranno gli spareggi delle squadre delle Leghe C e D.
La prima edizione della UEFA Nations League
La prima edizione della UEFA Nations League si è svolta nella stagione 2018/2019 e ha visto la vittoria del Portogallo, campione d’Europa in carica. I lusitani hanno iniziato il loro percorso nel Gruppo 3 superando Italia e Polonia, per poi giocarsi tutto nelle Final Four di giugno 2019. La prima sfida li ha messi di fronte alla Svizzera, che nel mentre aveva superato il suo girone con Belgio e Islanda. A risultare decisiva, una tripletta di Cristiano Ronaldo che ha fissato il punteggio sul 3-1. Dall’altra parte, invece, l’Olanda superò l’Inghilterra 3-1 ai tempi supplementari. In finale, la squadra allora allenata da Fernando Santos ebbe la meglio sull’Olanda di Koeman grazie alla rete di Gonçalo Guedes, mentre nella partita per decidere il 3° e 4° posto l’Inghilterra superò la Svizzera ai calci di rigore.
La seconda edizione della UEFA Nations League
La seconda edizione della UEFA Nations League ha invece visto come protagonista la Francia campione del mondo in carica. Dopo aver superato l’ostacolo del girone, arrivando davanti a Portogallo, Croazia e Svezia, i transalpini hanno poi vinto la semifinale contro il Belgio in una partita sofferta (3-2). Nell’altra semifinale, invece, l’Italia veniva battuta 2-1 dalla Spagna grazie ad una doppietta di Ferran Torres.
Così, gli azzurri si ritrovarono a giocarsi il terzo posto con il Belgio, vincendo 2-1 con reti di Barella e Berardi, mentre la squadra di Deschamps conquistò la vittoria in finale imponendosi 2-1 contro gli iberici con reti di Benzema e Mbappé.
La terza edizione della UEFA Nations League
La terza edizione della UEFA Nations League è stata vinta dalla Spagna ai rigori nella finale contro la Croazia. Il cammino delle Furie Rosse era iniziato con il primo posto nel girone conquistato per un solo punto e poi era proseguito con la vittoria sull’Italia per 2-1.
Nell’altro confronto, invece, i balcanici avevano sfidato l’Olanda, aggiudicandosi l’incontro per 4-2 ai tempi supplementari. Si arrivò così alla finale, dove la selezione di de la Fuente si impose ai rigori dopo lo 0-0 dei primi 120 minuti. Sul terzo gradino del podio, l’Italia dell’allora CT Roberto Mancini, che vinse la sfida contro gli Orange.
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