Sono dodici i giocatori a essere riusciti nella storia a centrare la doppietta Champions League-Europeo nella stessa stagione: un numero che sicuramente aumenterà nel giro di qualche giorno, visto che tutte e quattro le semifinaliste di Euro 2020 hanno in rosa almeno un giocatore del Chelsea - fresco di vittoria in finale di Champions contro il Manchester City di Pep Guardiola. Un’accoppiata storica, con ben sette nuovi pretendenti - tra cui due giocatori dell’Italia di Mancini - che vogliono aggiungersi a una lista di nomi già ricca di talento. Andiamo con ordine: ecco i giocatori che squadra per squadra possono ambire a conquistare un traguardo del genere.

Due giocatori dell’Italia: Jorginho e Emerson Palmieri

Partiamo dai nostri Azzurri e dalla coppia di talenti del Chelsea a cui Roberto Mancini - per ragioni diverse - sta chiedendo un grande sforzo in questa fase finale dell’Europeo. Jorginho infatti sta continuando a scalare le gerarchie continentali e non solo, proponendosi come serio candidato a ricoprire il ruolo di miglior centrocampista al mondo: dominante con il Chelsea e con l’Italia, l’ex Napoli è il fulcro del gioco della squadra, abile in interdizione e sempre sotto controllo con il pallone tra i piedi. Un talento che può contare su una schiera sempre più folta di estimatori, tanto da far domandare a tanti (facendo i dovuti scongiuri): qualora l’Italia vincesse l’Europeo, Jorginho sarebbe il principale candidato alla vittoria del Pallone d’Oro?

Suggestioni, così come quelle che starà provando anche Emerson Palmieri; spesso fuori dalla rotazione dei titolari con il Chelsea e riserva di lusso anche nell’Italia di Mancini. Adesso però, dopo l’infortunio al tendine d’Achille subito da Leonardo Spinazzola in semifinale contro il Belgio, la sua grande occasione: titolare a sinistra in una squadra che gli chiederà di ricoprire dei compiti diversi da quelli che venivano affidati al giocatore della Roma, ma al tempo stesso l’opportunità di riscoprirsi protagonista nella fase finale e decisiva di un Europeo. Il modo migliore per coronare un’eventuale storica doppietta personale.

Un giocatore (e capitano al Chelsea) della Spagna: Cesar Azpilicueta

Tre partite giocate (su cinque) in questo Europeo finora con la Spagna anche per Cesar Azpilicueta, uno dei simboli della vittoria (a sorpresa, ma non troppo) del Chelsea in Champions League. Uno dei giocatori ripescati e rimessi al centro del progetto della squadra londinese da parte di Thomas Tuchel, che arrivato al Chelsea a stagione in corso è riuscito a mettere in piedi un sapiente mix di giovani di talento e di esperienza dei veterani. Azpilicueta ha alzato al cielo da capitano la coppa dalle grandi orecchie e spera di continuare a recitare un ruolo da protagonista anche in un Europeo in cui ha già segnato un gol con le Furie Rosse. Il modo migliore a 31 anni di coronare una carriera da sogno nel giro di un paio di mesi.

Un giocatore (e giovane talento) della Danimarca: Andreas Christensen

In una stagione da 17 partite in Premier League e 7 giocate in Champions League, Andreas Christensen ha trovato il modo di incidere nella fase finale e decisiva della stagione del suo Chelsea: classe 1996, il difensore danese è uno dei tanti cardini attorno a cui ruotano le fortune di una nazionale andata ben oltre ogni più rosea aspettativa. Dopo la scossa emotiva della gara d’esordio a Euro 2020, il drammatico malore di Christian Eriksen e il contraccolpo psicologico che ha portato la Danimarca a un passo dall’eliminazione, Christensen e compagni hanno trovato il modo di togliersi grandi soddisfazioni e di arrivare a giocare a Wembley. La Danimarca parte ovviamente sfavorita contro l’Inghilterra, ma i pronostici della vigilia ormai non spaventano più un gruppo pronto a stupire fino in fondo.

Tre giocatori dell’Inghilterra: Ben Chilwell, Reece James, Mason Mount

Quella dei tre giovani talenti del Chelsea è forse la storia più bella, soprattutto per gli appassionati di calcio inglese che vendono nella loro affermazione la rinascita del modello inglese - dopo decenni di delusioni, a livello di competizioni per nazionali sia europee che mondiali. “Il calcio sta tornando a casa”, cantano i tifosi sulle gradinate di Wembley e nei pub in giro per tutta l’Inghilterra: riuscire in questa impresa vorrebbe dire consegnare un primato storico a tre giovani talenti e lasciargli tutto il tempo necessario per sognare anche il bis.

I giocatori a cui l’impresa è già riuscita: Cristiano Ronaldo, Fernando Torres e non solo

Chi sono i dodici giocatori a essere riusciti a compiere l’accoppiata Champions League-Europeo già in passato? Il primo nome presente in lista è quello di un grande campione dell’Inter degli anni ’60: Luis Suarez, che nel 1964 trionfò con i nerazzurri e con la Spagna. Ronald Koeman, Hans Van Breukelen, Gerald Vanenburg, Wim Kieft e Berry Van Aerle sono invece i nomi degli olandesi che ci sono riusciti nel 1988, seguiti poi nel 2000 da Nicolas Anelka, a cavallo tra Real Madrid e Francia (e senza essere grande protagonista in entrambi i casi). Nel 2012 invece ci ha messo lo zampino di nuovo il Chelsea: Fernando Torres e Juan Mata prima superarono in rimonta il Bayern Monaco in finale di Champions e poi conclusero trionfalmente la cavalcata agli Europei con il 4-0 rifilato all’Italia. Gli ultimi due invece sono due portoghesi, due simboli del calcio lusitano, mondiale e del Real Madrid: Cristiano Ronaldo e Pepe, gli ultimi a esserci riusciti soltanto per qualche altro giorno.

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