Partiamo dal passato, da quello che riportano alla mente degli italiani Spagna e Inghilterra agli Europei di calcio*: che cos’hanno in comune le due candidate alla vittoria finale dell’edizione 2024? Il fatto che tre anni fa, rispettivamente in semifinale e finale, sono state eliminate proprio dall’Italia - ai rigori, dopo delle sfide complicate e tutt’altro che semplici da affrontare. Se l’Inghilterra però sembra essersi mossa in continuità con quanto fatto vedere in passato, provando a raccogliere i frutti di un ciclo sì virtuoso ma che ancora non ha vinto nulla, la Spagna invece ha cambiato radicalmente impostazione, scoprendo nuovi talenti e affermandosi come la nazionale che è riuscita a offrire il calcio migliore in questo torneo. Chi vincerà? Guardiamo insieme alle due squadre, alle probabili formazioni e a quello che ci racconta la storia prima di questa super finale.

Spagna-Inghilterra: i precedenti tra le due nazionali

Quello di domenica sarà il primo incontro tra queste due nazionali dal 2018 e la 27^ volta che si affrontano dal 1929: considerando la storia recente, si potrebbe pensare che sia la Spagna ad avere la meglio in termini di partite vinte, ma in realtà sono gli inglesi ad aver registrato il maggior numero di vittorie in questi 27 scontri, con 14 successi complessivi. La Spagna, vincitrice del primo incontro registrato tra le due squadre, è riuscita a portare a casa il successo 10 volte, con tre pareggi a concludere il bilancio. Dall'inizio del millennio, gli spagnoli vantano un record migliore dei loro omologhi inglesi, avendo vinto cinque dei nove incontri. C'è stato però un periodo in cui gli inglesi hanno dominato, prevalendo in sette incontri consecutivi tra il 1960 e il 1980, sconfitti dalla Spagna per la prima volta in 20 anni nel 1981. In quattro scontri diretti ai Campionati Europei, gli spagnoli non hanno mai battuto gli inglesi. L'incontro del 1996 finì 0-0, con l'Inghilterra che vinse ai rigori, anche se a livello di successi finali la Spagna vanta una storia ben più ricca agli Europei rispetto agli avversari.

Finale Euro 2024: come arriva la Spagna

La Spagna arriva a questa finale con un impressionante record di vittorie, ottenute grazie a un solido gioco di squadra e a un reparto offensivo invidiabile. Nel cammino verso Berlino, la Roja si è lasciata alle spalle squadre del calibro di Francia e Germania, distinguendosi per la sua costante capacità di creare azioni ben strutturate e in generale di imporre il proprio gioco anche quando - come contro i tedeschi - c’è stato da soffrire. Nel girone tutto facile per le Furie Rosse, come abbiamo potuto constatare anche noi nella partita in cui l’Italia ha faticato a trovare anche il modo di tirare in porta contro un avversario così ben organizzato e pieno di talento. Non si possono infatti non citare Nico Williams e Lamine Yamal, i due campioncini definitivamente sbocciati in un Europeo che potrebbe consegnargli il primo trofeo in Nazionale di una carriera che potenzialmente potrebbe essere davvero molto ricca e luminosa.

Finale Euro 2024: come arriva l’Inghilterra

Il percorso dell'Inghilterra verso la finale non è stato semplice: la vittoria per 1-0 contro la Serbia, il pareggio per 1-1 con la Danimarca e il pareggio per 0-0 con la Slovenia, sufficienti per raggiungere la vetta della classifica di un girone che speravano potesse essere più agevole, sono abbastanza indicativi di come sono andate le cose nel Gruppo C. Ma per la drammaticità che è mancata nei gironi, la squadra inglese ha più che compensato nei turni a eliminazione diretta della competizione.

Il primo incontro è stato quello degli ottavi di finale con la Slovacchia in cui, dopo essere arrivati sull'orlo di un'umiliante uscita di scena, si sono salvati grazie a Jude Bellingham che ha realizzato con una rovesciata il gol del pareggio a pochi secondi dal termine, spianando poi la strada al gol vittoria di Harry Kane. Sotto nel punteggio anche contro la Svizzera ai quarti, ci sono voluti i calci di rigore - in cui grazie alla parata di Jordan Pickford sul tentativo di Manual Akanji è arrivato il pass per la semifinale contro l’Olanda; ultima sfida in cui a vestire i panni dell’eroe ci ha pensato Ollie Watkins nel finale di partita. Insomma, a livello di emozioni i tifosi inglesi non si sono certo annoiati in queste settimane.

Spagna-inghilterra: le probabili formazioni della finale

Difficile immaginare quindi rivoluzioni o grandi stravolgimenti nella partita che assegnerà il titolo: la Spagna ormai ha trovato uno scatenato Dani Olmo a centrocampo, che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Pedri e che ben si incastra al fianco della coppia composta da Rodri e Fabian Ruiz, mentre confermatissimo il tridente offensivo delle Furie Rosse che può contare anche sull’esperienza di Alvaro Morata. Dall’altra parte anche Southgate va avanti con i suoi uomini di fiducia, nella speranza di riuscire a spezzare una maledizione che accompagna da troppo tempo l’Inghilterra.

SPAGNA (4-3-3): Unai Simón; Navas, Nacho, Laporte, Cucurella; Olmo, Rodri, Fabián Ruiz; Yamal, Morata, Nico Williams. All.: De la Fuente 

INGHILTERRA (3-4-2-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi; Saka, Mainoo, Rice, Trippier; Foden, Bellingham; Kane. All.: Southgate.

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