Autore di 603 goal e 242 assist, vincitore di 5 Palloni d’Oro e 4 Champions League con la maglia del Barcellona, Lionel Messi, per molti il calciatore più forte della storia, negli ultimi anni pare aver superato i suoi piccoli problemi fisici che lo hanno portato ad infortunarsi 11 volte tra il 2006 e il 2013. Il fenomeno argentino pare che abbia superato definitivamente anche il problema che lo portava ad avere attacchi di vomito prima delle partite. Il nativo di Rosario, forse seguendo leggermente il modello di Cristiano Ronaldo che cura maniacalmente il suo fisico, ha cominciato una dieta alimentare specifica nell’estate del 2014, subito dopo il Mondiale in Brasile.

Prima di quel momento Messi non badava troppo alla sua alimentazione. Il campione, da buon sudamericano, era molto goloso di carne argentina, ma anche di piatti come la cotoletta alla milanese e la pizza (ama molto la cucina italiana), che sono ricchi di grassi e non sono l’ideale per l’alimentazione di un atleta. Altro nemico per i muscoli dei calciatori è lo zucchero, soprattutto per quelli caratterizzati da una particolare fragilità muscolare, come il numero 10 del Barça. Fin da giovane Leo Messi ha sempre adorato le bevande gassate, si dice che per questo motivo Pep Guardiola, l’allenatore di allora del Barcellona, abbia fatto rimuove il distributore di bevande che si trovava vicino allo spogliatoio. Hans Backe, ex allenatore dei New York Red Bulls e della Finlandia, ha detto in un’intervista che nella stagione 2008/2009, durante un discorso alla squadra il campione argentino interruppe l’allenatore Guardiola per andare a prendere una lattina di gazzosa per poi berla davanti a tutti. Con l’avanzare dell’età Leo Messi ha imparato a conoscere meglio il suo corpo e dopo il Mondiale 2014 in Brasile, ha affidato la sua dieta al nutrizionista italiano di Sacile, Giuliano Poser. La sua alimentazione si basa sull’assenza di cibi ricchi di zuccheri e cereali raffinati che non aiutano il recupero muscolare, e sul consumo di molta frutta fresca, frutta secca, tra cui noci e mandorle, e insalate rigorosamente condite con olio d’oliva. Gli alimenti principali della sua dieta sono il riso integrale e la pasta, in questo modo Messi ha progressivamente diminuito il consumo di carne, grande sacrificio per un argentino. La Pulga, soprannome del calciatore, ha sostituito le bevande gassose con il mate, un tradizionale infuso di tè molto diffuso in Sudamerica.

Grazie a queste nuove abitudini, la scorsa estate il campione si è presentato al ritiro dei blaugrana dimagrito di tre chili. Sotto richiesta del club, lo scorso anno Leo ha interrotto il suo rapporto con il nutrizionista Poser, affidandosi ai medici della società. La nuova specialista che si occupa della sua dieta è Maria Lizarraga Dallo; le istruzioni della dottoressa, non molto differenti da quelle di Poser, consigliano di ricaricarsi subito dopo la partita, mangiando insalata, sushi e pasta. Al campione è caldamente raccomandato di evitare il consumo di alcool e di mangiare poca carne asado, a causa del lungo processo di digestione che causa; al contrario sono raccomandati i cibi ricchi di Omega 3, come alcuni tipi di pesci.

La sua nuova dieta unita al maggior riposo che trascorre tra una gara e l’altra hanno migliorate le risposte del suo corpo agli sforzi a cui si sottopone; tutti speriamo che questa crescente attenzione verso il suo corpo gli possa permettere di andare avanti a giocare il più possibile, continuando a mostrare al mondo intero le sue magie, magari fino a quarant’anni.

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