Sabato pomeriggio inusuale in Premier League, che dopo i pirotecnici anticipi del venerdì, vede scendere in campo solamente 8 squadre, per un totale di quattro partite. Apre le danze il Tottenham, che all’ora di pranzo farà visita al Burnley di Sean Dyche, seguono la sfida salvezza tra Newcastle e Huddersfield e il match-verità tra Bournemouth e Wolverhampton che puntano entrambe al settimo posto, mentre chiude i battenti nel tardo pomeriggio la sfida del King Power Stadium tra Leicester e Crystal Palace.

Si fermerà l’imbattibilità del Burnley contro gli Spurs?

Grazie a una serie di 7 risultati utili consecutivi, i Clarets sono riusciti nel giro di un paio di mesi a sovvertire completamente la loro posizione in classifica, lasciare il penultimo osto occupato per tutta la prima parte del campionato e stabilizzarsi a quota 27 punti, ad appena 3 lunghezze dalla zona retrocessione. A Turf Moor l’andamento è altalenante, sebbene nel 2019 non sia ancora arrivata una sconfitta: a preoccupare sarà il ruolino esterno impressionante del Tottenham, che in questa stagione ha perso solamente due delle 13 partite giocate fuori casa. Pochettino dovrà fare ancora a meno di Alli e Kane, ma con un Son in versione CR7 e un Eriksen ispirato, la partita dovrebbe mettersi ben presto in discesa.

Curiosità: il Burnley ha sempre perso contro i top club affrontati in casa da inizio campionato, mentre il Tottenham ha vinto 16 delle ultime 16 partite giocate contro squadre della metà bassa della classifica.

Vincere è l’unica cosa che conta a St. James' Park?

Difficile pensare che questo Newcastle, galvanizzato dalle recenti ottime prestazioni, perda in casa proprio la partita clou di questa seconda parte di stagione. Contro un Huddersfield ormai rassegnato alla retrocessione (i Terriers sono a -14 punti dalla salvezza con sole 12 partite da giocare), Benitez non avrà scuse: la vittoria contro il Manchester City per 2-1 e il pareggio casuale in casa dei Wolves (arrivato per una papera di Dubravka al 95’) rappresentano due ottimi motivi per non calare la concentrazione. A St. James’ Park sono arrivate 2 vittorie nelle ultime 2 partite e contro un Huddersfield capace di segnare appena 14 gol in tutto il campionato, l’unica cosa che conta oggi pomeriggio è la vittoria.

Gol e spettacolo al Vitality Stadium?

Nell’estremo sud dell’Inghilterra si affrontano due squadre che sino a questo momento, escludendo ovviamente le prime 6 della classifica, hanno espresso un calcio spumeggiante, divertente e innovativo. Il Bournemouth tra le mura amiche vanta un record di 7 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte in 13 partite totali, segnando una vera e propria caterva di gol: basti pensare che da agosto ad oggi, le Cherries non hanno segnato solamente contro Liverpool e Southampton, mentre in 9 occasioni ha segnato minimo 2 gol. Attenzione particolare per Fraser, Joshua King e Stanislas, che lì davanti rischiano davvero di essere letali.

Da non sottovalutare la compagine avversaria: il Wolverhampton di Nuno Espirito Santo è la vera sorpresa della stagione 2018/2019. È difficile vedere una neopromossa giocarsela con tutte, mettere in difficoltà le grandi e lottare per un posto nella prossima Europa League. Fuori casa i Wolves hanno un ruolino altalenante, sebbene abbiano ottenuto ben 18 punti lontano dal Molineaux, segnando 14 gol in 12 partite. Gli osservati speciali saranno, come sempre, il “centrocampista” (diventato ormai punta a tutti gli effetti) Jota e il compagno di reparto Raul Jimenez.

Il King Power Stadium corre in soccorso alle Foxes?

Chiude la giornata una partita che vede affrontarsi la 12° e la 13° in classifica, sebbene a dividerle ci siano ben 5 punti. Il Leicester City di Claude Puel può e deve rialzare la testa dopo una serie negativa di risultati e per farlo avrà bisogno come non mai del proprio pubblico. Interessanti i dati statistici delle Foxes: hanno perso 6 partite in casa ma 5 di queste con un solo gol di scarto e gli ultimi punti conquistati sono stati contro Manchester City, Liverpool e Chelsea. Vardy con il supporto di Maddison dovrà rispolverare il suo scarpino destro e tornare ad essere decisivo.

Guai a sottovalutare, però, il Crystal Palace, che ha battuto il Leicester negli ultimi 3 scontri diretti. Hodgson dovrà fare a meno di Wan-Bissaka, tra le sorprese di questo inizio di campionato, ma può contare su un rendimento esterno piuttosto positivo, almeno se si tengono in considerazione le ultime 5 partite, che hanno visto le Eagles vincere 3 volte (una sul campo del Manchester City), perderne una (per 4-3 ad Anfield) e pareggiare al St Mary’s contro il Southampton.

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