Bolton – WBA | Macron Stadium, lunedì ore 21.00

Mai dare nulla per scontato nel calcio. Mai. Evitate di farlo in particolar modo se tra un gol di Salah e una prodezza di De Bruyne, osservando con interesse il calcio giocato oltre la manica, vi dovesse capitare di dare uno sguardo anche alle serie minori, dove tuttora militano club storici del calibro di Leeds United, Nottingham Forest e Derby County.

 

In molti hanno ribattezzato la Championship (serie cadetta inglese) il campionato “più pazzo” al mondo proprio perché non si è legittimati a lasciare nulla al caso. Sfide a viso aperto, maestri di tattica contro amanti del gioco sporco che si affrontano ogni weekend in ogni angolo del paese, aggressività, agonismo, ritmi altissimi e una buona dose di adrenalina rendono la Championship una delle leghe più apprezzate e seguite a livello europeo e mondiale.

 

Nel Monday Night di questa sera si affrontano il Bolton di Phil Parkinson e il West Bromwich Albion guidato dall’irreprensibile Darren Moore. Due squadre lontane ben 25 punti in classifica che lottano per due obiettivi ben distinti tra loro: da una parte i Trotters, penultimi in classifica e reduci da una sola vittoria nelle ultime 16 partite di campionato, dall’altra i Baggies, che con una vittoria tornerebbero ad insidiare Norwich e Sheffield con le quali lotta da inizio stagione per accaparrarsi la promozione diretta in Premier League.

 

Gli ospiti dovranno fare a meno dello squalificato Livermore, perno del centrocampo, ma vantano dalla loro non solo rimpiazzi di assoluta qualità (vista e considerata la categoria) ma una coppia d’attacco con pochi eguali: Dwight Gayle e Jay Rodriguez infatti, hanno messo a segno rispettivamente 14 e 13 gol fino a questo momento, aiutando il WBA a guidare la classifica delle squadre più prolifiche. Fino ad ora sono 55 i gol realizzati in appena 27 partite e c’è da credere che, contro una delle peggiori difese del campionato, non faticheranno a trovare il gol.

 

Padroni di casa che devono invece cercare di rialzare da subito la china, per evitare di ritrovarsi immischiati nella lotta per la salvezza fino all’ultima giornata. I problemi finanziari nel quale versa il club e un ambiente divorato ormai dalle continue proteste dei tifosi, non sembrano essere le basi sulle quali costruire una seconda parte di stagione di successo. Di per sé la squadra al completo, libera da infortuni e squalifiche, ma a preoccupare, soprattutto, è lo stato di forma psicologica. Al Macron Stadium, infatti, la vittoria in campionato manca ormai da settembre: il Bolton deve e vuole replicare la vittoria per 1-2 conquistata all’andata, altrimenti l’incubo League One rischia di concretizzarsi seriamente. 

Parola al campo, quindi, sperando che questa pazza Championship riesca a farci dimenticare, per l’ennesima volta, la Premier League.

 

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