Weekend di football inusuale in Inghilterra dove la Premier League, per una domenica, lascia spazio ai quarti di finale di FA Cup. Rinviate le partite delle squadre che ancora sognano di conquistare il trofeo, mentre si giocheranno regolarmente i match di campionato che vedono coinvolte le squadre già eliminate. Ghiottissima opportunità per il Liverpool che battendo il Fulham a Craven Cottage ha la possibilità di riprendersi (momentaneamente) il primo posto in classifica.

Wilson is on fire, torna a vincere anche il Bournemouth?

Nell’anticipo delle 13.30 il Bournemouth di Eddie Howe affronta il Newcastle di Rafa Benitez. Sfida tra due squadre in cerca di punti salvezza ma che godono comunque di un buon vantaggio dalla zona retrocessione e sono separate in classifica da sole tre lunghezze. Le Cherries vogliono invertire il trend negativo dell’ultimo periodo, che li ha visti vincere solo 1 delle ultime 6 partite (tra l’altro contro l’Huddersfield fanalino di coda), ma puntano moltissimo sul ritrovato Callum Wilson e su un attacco che, in casa, ha quasi sempre regalato gol ed emozioni. In dubbio Stanislas e Fraser per un guaio muscolare, mentre torna a disposizione Brooks.

Situazione completamente diversa invece per il Newcastle, che affronta la trasferta più lunga della stagione dopo aver vinto 3 delle ultime 5 partite giocate in campionato. Un filotto positivo che ha permesso ai Magpies di portarsi a 6 punti dalla zona retrocessione e affrontare, dove possibile, un finale di stagione più tranquillo di quanto già preventivato.

Per gli uomini di Benitez quest’anno sono arrivate solo due vittorie lontano dal St. James’ Park, mentre il Bournemouth vanta uno score casalingo positivo, che li ha visti perdere solo ed esclusivamente contro i top team che occupano le prime sei posizioni in classifica.

Curiosità: il Bournemouth ha la terza difesa peggiore di tutto il campionato, mentre il Newcastle fuori casa ha subito solamente 18 gol, risultando la quarta miglior difesa esterna della Premier League.

Klopp rivede la vetta?

Trasferta apparentemente tranquilla per il Liverpool, reduce dall’impresa sul campo del Bayern Monaco in Champions League e volenteroso di riprendersi quella prima posizione occupata ininterrottamente tra novembre e la fine del mese di febbraio. Per farlo dovrà battere il Fulham penultimo in classifica, reduce da un recente cambio di allenatore e soprattutto da una lunga striscia negativa di risultati: a Craven Cottage sono arrivati solo 3 vittorie nelle ultime 13 partite, mentre se si analizzano i dati generale la statistica vede i Cottagers perdenti in 10 delle ultime 11 partite. I punti che li separano da una possibile salvezza sono ormai 13 e sembra difficile ipotizzare che in questi ultimi 9 turni Mitrovic e compagni accumulino più punti di quanti non ne abbiano conquistati finora.

Per il Liverpool, invece, l’imperativo è vincere: i Reds hanno pareggiato 3 delle ultime 3 partite giocate in trasferta in Premier League (tra l’altro tutte con meno di 2,5 gol a partita), vedendosi superare in classifica dal Manchester City di Pep Guardiola. In dubbio Henderson, uscito dolorante nel primo tempo del match di Champions League giocato dai Reds questa settimana, mentre non dovrebbe essere in discussione il trio d’attacco composto da Salah, Mané (per lui 10 gol nelle ultime 10 partite) e Roberto Firmino.

Sarri in cerca di punti nel Merseyside?

Trasferta insidiosa per un Chelsea che non vuole perdere contatto con la zona champions e cerca punti pesanti su uno dei campi più ostici e complicati dell’intera Premier League. I Toffees sono reduci da una sola vittoria nelle ultime 7 partite e hanno il morale a pezzi dopo la cocente sconfitta contro il Newcastle, arrivata nonostante l’iniziale vantaggio di 2-0. In questa stagione, gli uomini di Marco Silva hanno più volte faticato a mantenere la porta inviolata, mostrando inoltre evidenti difficoltà nel segnare con una certa continuità. L’Everton è forse una delle squadre più impronosticabili in questo momento, soprattutto se consideriamo che a vittorie improbabili (vedi l’1-5 sul campo del Burnley o il pareggio nel derby contro il Liverpool) ci ha abituato a sconfitte altrettanto memorabili come ad esempio il 2-6 maturato a Goodison Park contro il Tottenham.

Per il Chelsea sembra essere passato il periodo di crisi, che li ha visti perdere 4 trasferte di fila tra gennaio e l’inizio di febbraio, sebbene l’allenamento sul campo della Dynamo Kiev in Europa League (0-5 il risultato finale) potrebbe aver tolto energie ad Hazard e compagni. Tornerà titolare Higuain, mentre alle sue spalle dal primo minuto dovrebbe essere confermato Willian. A Sarri basta una vittoria con due o più gol di scarto per assicurarsi il quarto posto momentaneo: non male per un allenatore che fino a un paio di settimane fa sembrava essere a un passo dall’esonero.

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