Il Manchester City è uno dei club che più di tutti ha modificato il proprio ruolo nel calcio europeo rispetto al passato. Un cambio netto che ne ha segnato un upgrade enorme in termini di prestigio, visibilità e appetibilità, oltre che di competitività a livello sportivo e lo sanno bene gli appassionati di scommesse Premier League*. Dall’essere, per distacco, la seconda squadra di Manchester, all’essere una serissima candidata alla vittoria della Champions League e dell’ennesima Premier League in pochi anni. Un passaggio dal quasi anonimato, all'ombra dei Red Devils, ai vertici assoluti del pallone grazie al cambio di proprietà avvenuto nel 2008. Il passaggio del club allo sceicco Khaldun Al – Mubarak e al City Football Group ha infatti interrotto più di un trentennio senza trofei, arricchendo di molto il palmares societario a livello nazionale, in attesa della consacrazione europea. Tutto questo processo di crescita ha portato modifiche rilevanti ed impattanti sulla storia del club, dallo stadio allo stemma- di cui guardiamo brevemente il percorso storico.

Manchester City e le prime versioni dello stemma della squadra

Dopo l’organizzazione del Manchester City FC, il club ha adottato lo stemma ufficiale di Manchester come logo principale. E questa straordinaria immagine araldica è stata utilizzata fino all’inizio degli anni 2010, essendo l’insegna principale o aggiuntiva. Lo stemma era composto da uno scudo arancione con tre linee oblique gialle su di esso. La parte superiore dello scudo raffigura un clipper posto su uno sfondo bianco e blu. Lo scudo si trova sull’erba verde ed è circondato da animali: un cervo bianco a sinistra e un leone d’oro a destra, implementato da sinuose vignette arancioni e gialle in alto e un globo nella tavolozza blu pallido e rosa.

Manchester City: le evoluzioni del logo del 1972 e 1981

Una rosa rossa apparve sullo scudo nel 1972, sostituendo le linee diagonali. Lo stemma, delineato in oro, era posizionato su uno sfondo azzurro e presentava un grassetto sans-serif in un carattere moderno e massiccio attorno al perimetro della cornice bianca. Anche il clipper giallo era posto su uno sfondo blu, che sembrava tenero ed elegante. I toni del logo sono stati arricchiti nel 1981. Lo scudo ha acquisito sfumature sfumate di blu e bianco, che hanno aggiunto volume e stile allo stemma, e lo sfondo del cerchio interno è diventato un po ‘più luminoso rispetto alla versione precedente. Il marchio e un punto nero pieno nella parte inferiore della cornice sono rimasti inalterati.

Logo Manchester City: la svolta del 1997 e l’ultima variazione

Il club decide di cambiare nuovamente il suo logo nel 1997: un nuovo concetto, adottato dalla squadra, che rimase con loro per quasi vent’anni e si presume sia uno dei loro loghi più noti. Lo scudo blu con tre diagonali bianche era posto sul corpo dell’aquila reale, che aveva la testa girata a sinistra. Sopra l’aquila tre stelle d’oro a cinque punte, collocate per celebrare le vincite e i trofei del club. Sotto lo scudo invece è stato posto un nastro bianco ricurvo con il motto del club, dove era scritta in nero la “Superbia In Proelio” in corsivo vecchio stile. Per quanto riguarda lo stemma stesso, ha mantenuto i suoi elementi principali: strisce e un clipper, ma ora erano separati da una linea nera in grassetto con “M. C. F. C. ”.

Nel 2016 il Manchester City decide di tornare alla versione degli anni ’90, restituendo lo scudetto tondo e una rosa rossa. Lo scudo con un doppio contorno blu e oro mostrava il clipper in oro sfumato e una rosa rossa su uno sfondo a strisce blu. Il marchio in blu reale è posizionato attorno al bordo della cornice circolare, eseguita in un moderno e solido carattere sans-serif. Il contrassegno della data “1894” è posizionato orizzontalmente sulla cornice, utilizzando una tonalità blu chiaro.

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