La squadra bianconera ha di fatto già vinto il suo ottavo scudetto consecutivo, avendo 18 punti di vantaggio sul Napoli secondo in classifica, ma soprattutto ha mercoledì la partita di andata contro l’Ajax, ad Amsterdam, per i quarti di finale di Champions League.

Due situazioni che potrebbero portare ad un calo di tensione contro una squadra come quella di Gattuso, che da oltre un mese e mezzo sta giocando male ma che rimane aggrappata al suo quarto posto. Senza andare alla preistoria del calcio, si può ricordare che la Juventus ha vinto entrambi i precedenti in questa stagione: 2-0 a San Siro l’11 novembre, gol di Mandzukic e Cristiano Ronaldo, nella partita in cui di fatto Higuain chiuse la sua storia con il Milan fra il rigore sbagliato e tutto il resto, e 1-0 a Jeddah il 16 gennaio, in Supercoppa.

In Arabia Saudita decise Cristiano Ronaldo, che ovviamente per questo Juventus-Milan non sarà in campo e che probabilmente Allegri non rischierà nemmeno contro l’Ajax. Probabile che si veda la stessa Juventus semisperimentale che a Cagliari ha vinto 2-0 senza incantare, schierata con un 3-5-2 che non è proprio nelle corde del suo allenatore ma che permette di gestire meglio i tanti infortunati: da Cuadrado a Barzagli, da Spinazzola a Douglas Costa, fino a un Khedira che con il Milan potrebbe rientrare.

I rossoneri sono in un momento davvero negativo, ma con gli obbiettivi stagionali (qualificazione alla Champions League e vittoria in Coppa Italia) ancora alla portata. Gattuso dovrà rinunciare all’infortunato Donnarumma (fuori due settimane) e a Paquetà (per il brasiliano un mese di stop), cercando di trovare un assetto decente per un centrocampo che contro l’Udinese è sembrato ai suoi minimi stagionali.

Potrebbe essere rispolverato Suso, anche se Cutrone affiancato a Piatek è una soluzione caldeggiata dalla società. La Juventus gioca con la testa altrove, probabile che vinca ma senza che la partita si trasformi in un massacro.

La curiosità: battendo il Milan la Juventus potrebbe vincere lo scudetto addirittura con sette giornate di anticipo, e sarebbe primato assoluto (il record attuale è di cinque), se il Genoa battesse il Napoli al San Paolo. I punti di vantaggio diventerebbero così 21, con gli scontri diretti a favore.

Clicca qui per maggiori informazioni su tutte le scommesse sulla Serie A*.