La nuova stagione è ormai alle porte: mancano pochi giorni all’avvio della Serie A e buona parte dei club italiani si sta ancora muovendo per andare a caccia di rinforzi sul mercato. Una delle strade da percorrere potrebbe essere quella di promuovere tanti nuovi giovani in prima squadra - il fiore all’occhiello di un’annata complicata dal punto di vista economico in cui, scegliendo di lasciare più spazio ai giovani talenti, non solo si punta a ottenere lo stesso grandi risultati, ma anche un incentivo economico a far crescere il valore di giocatori che sono pronti a sbocciare. Questione che è uscita anche nei pronostici della Serie A che periodicamente sono rilasciati prima di ogni grande manifestazione sportiva. Questi alcuni dei nomi da tenere d’occhio, anche in chiave scommesse Serie A*: i primi già visti nel nostro campionato e pronti ad affermarsi, gli altri invece sono delle suggestioni - giovanissimi e pronti a crescere nei prossimi anni. Vediamoli insieme.

Eljif Elmas - Napoli

Tra i giocatori più interessanti su cui porre attenzione nella stagione ormai prossima all’inizio c’è sicuramente Elmas - a cui il Napoli negli anni scorsi non ha mai avuto il coraggio di affidarsi completamente. Il centrocampista macedone - erede di Goran Pandev in nazionale - fin qui non è mai riuscito ad esprimere completamente il suo talento, anche (se non soprattutto) a causa del basso minutaggio che gli è stato concesso. Nelle prossime settimane però la sensazione è che il nuovo arrivato Luciano Spalletti possa finalmente dargli fiducia. Il neo tecnico azzurro ha usato parole positive parlando di Elmas, e di conseguenza è lecito immaginare che con l’aumentare del tempo trascorso in campo possa finalmente avvenire l’esplosione tanto attesa.

Gonzalo Villar - Roma

La squadra giallorossa si prepara a ripartire, dopo quella che è stata una stagione decisamente non semplice. Nonostante le molte difficoltà però, qualche nota positiva c’è stata, e tra quelle c’è sicuramente anche Gonzalo Villar - diventato uno dei mediani titolari della Roma nel corso dell’anno. Il 23enne centrocampista spagnolo ha saputo mettersi in mostra sotto la guida di Paulo Fonseca e adesso, dopo l’arrivo di Mourinho, la sensazione è che possa già consacrarsi nel nostro campionato. Giocatore dalle grandi doti tecniche e che insieme a Veretout e Pellegrini può avere ancora enormi margini di miglioramento.

Brahim Diaz - Milan

Con il numero 10 sulle spalle di certo non può essere considerato una sorpresa, reduce da una stagione in crescita e accolto ancora una volta in un ambiente dove sente fiducia e calore: Brahim Diaz è pronto a vivere un’altra annata con il Milan, partendo però con una consapevolezza diversa. Lo spagnolo, al termine di una trattativa non semplice per i rossoneri, è sbarcato (di nuovo) a Milano, dove sarà parte integrante del progetto, stavolta con più responsabilità e più consapevolezza dei propri mezzi e del campionato. Per Brahim questa è la grande possibilità di diventare un grande campione, giocandosi un posto da titolare in ogni gara e con il complicato compito di sostituire un giocatore importante come Calhanoglu. Le premesse sono ottime e Diaz è uno dei talenti su cui puntare.

Nicolò Fagioli - Juventus

Massimiliano Allegri è tornato in questa stagione a sedere sulla panchina della Juventus, ed è già pronto a riprendere in mano la guida della squadra dopo due stagioni che non sono andate per il verso giusto per la squadra di Torino. Le gerarchie e l’impostazione tattica che il tecnico toscano vorrà dare sono ancora da delineare, ma attenzione a qualche scelta a sorpresa. L’allenatore potrebbe infatti concedere spazio e minuti anche a Nicolò Fagioli - giovane 20enne bianconero che già in primavera ha fatto vedere ottime cose. Le aspettative sono alte e si parla bene di lui, sarà questo l’anno della grande ribalta? Non è affatto da escludere, anche se alla Juventus sono arrivate un bel po’ di offerte da squadre che lo vorrebbero in prestito per puntare su di lui

I nomi dei giovanissimi da ricordare: Raul Moro, Nicola Zalewski e Milos Kerkez

C’è chi invece deve compiere ancora 20 anni e già incanta in campo in amichevole questa estate: come Raul Moro, spagnolo classe 2002 cresciuto nella cantera del Barcellona, esterno sinistro che ha colpito (in positivo) Maurizio Sarri, che potrebbero portarlo in prima squadra. Dribbling, velocità e tecnica non mancano, come nel caso di Nicola Zalewski sull’altra sponda del Tevere, che aggiunge però anche una grande visione di gioco e capacità di creare passaggi pericolosi in un fazzoletto di terreno. Dopo la stagione con la Roma Primavera, anche Mourinho potrebbe scegliere di investire su di lui (che in Europa League si è ritrovato un po’ per caso in campo contro lo United nella sfortunata semifinale di ritorno). Terzo, ma non per importanza, è Milos Kerkez, che al Milan si sta ritagliando spazio e considerazione da terzino: bravo in difesa, utile quando si tratta di spingere in attacco, bravo con la palla tra i piedi e abile a impostare. Il vice Theo Hernandez è già arrivato a Milano, ma lui potrebbe ritagliarsi un po’ di spazio e di minuti.

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