Serie A: i principali stipendi degli allenatori

Nella stagione 2010/11 ci fu il contemporaneo cambio di allenatore, nella Serie A italiana, di Milan, Inter e Juventus, che affidarono le loro panchine a Leonardo, Benitez e Delneri; ora nove anni dopo, per la stagione 2019/20, si è verificata la stessa situazione, con il cambio di panchine sono stati scelti Giampaolo al Milan, Antonio Conte all’Inter e Maurizio Sarri alla Juventus. Questi avvicendamenti sulle panchine italiane hanno cambiato anche la classifica degli stipendi degli allenatori di Serie A.

L’allenatore più pagato della Serie A sarà Antonio Conte dell’Inter, che percepirà circa 10 milioni di euro a stagione netti, il tecnico salentino, ex allenatore tra le altre di Atalanta, Juventus, Nazionale italiana e Chelsea, nella sua carriera da allenatore ha conquistato un Campionato italiano di Serie B, tre Campionati italiani di Serie A, due Supercoppe italiane, un Campionato inglese e una Coppa d’Inghilterra. Al secondo posto troviamo Carlo Ancelotti, che al Napoli percepisce circa 6,5 milioni di euro netti di stipendio, l’ex allenatore di Milan, Juve, Psg, Chelsea, Real Madrid e Bayern Monaco nel suo palmares può vantare un Campionato italiano, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, un Community Shield, un Campionato inglese, una Coppa d’Inghilterra, un Campionato francese, una Coppa di Spagna, una Supercoppa di Germania, un Campionato tedesco, una Coppa Uefa, tre Champions League, tre Supercoppe Uefa e due Mondiali per Club. Sul terzo gradino del podio si trova il nuovo allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, ex di Empoli, Napoli e Chelsea, con cui nell’ultima stagione ha vinto l’Europa League, il tecnico campano percepirà circa 6 milioni di euro netti di stipendio. A seguito del podio tutto italiano, al quarto posto troviamo l’ex allenatore dello Shakhtar Donetsk e nuovo allenatore della Roma, Paulo Fonseca, che nella capitale percepirà circa 2,5 milioni di euro netti di stipendio. Gian Piero Gasperini, dopo il rinnovo con l’Atalanta, percepirà circa 2,2 milioni di euro netti, giusto premio per l’allenatore che ha portato l’Atalanta alla qualificazione alla Champions League. Viene seguito da Simone Inzaghi della Lazio e da Marco Giampaolo del Milan, entrambi percepiscono circa 2 milioni di euro netti, stipendio simile a quello di Walter Mazzarri, allenatore del Torino. Il nuovo allenatore della Sampdoria, Eusebio Di Francesco, ex di Sassuolo e Roma, percepirà 1,8 milioni di euro netti. A seguire si trovano Sinisa Mihajlovic allenatore del Bologna e Vincenzo Montella della Fiorentina, entrambi percepiscono circa 1,5 milioni di euro netti. Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, percepisce 1 milioni di euro. Rolando Maran del Cagliari percepisce 800.000 euro netti, Andreazzoli del Genoa 700.000 euro, D’Aversa al Parma percepisce 450.000 euro, Semplici alla Spal 400.000 euro e infine Igor Tudor dell’Udinese, che nella passata stagione percepiva 200.000 euro netti.

Ma i veri paperoni del calcio, per quanto riguarda gli allenatori, non si trovano in Serie A. Tra gli stipendi più alti degli allenatori di calcio troviamo al primo posto Diego Simeone, l’allenatore dell’Atletico Madrid guadagna 24 milioni di euro netti a stagione, a seguire troviamo Pep Guardiola con 20 milioni di euro e sul gradino più basso del podio troviamo Ernesto Valverde, allenatore del Barcellona, che incassa 15 milioni di euro annui. Seguono Jurgen Klopp del Liverpool con 14 milioni di euro a stagione, Marcello Lippi, ct della Cina, con 13 milioni di euro, Zinedine Zidane, che con il ritorno sulla panchina del Real Madrid percepirà circa 12,5 milioni di euro, Fabio Cannavaro, allenatore dell’Hebei Fortune, che percepisce circa 10 milioni di euro a stagione, infine, un po’ più distaccato, troviamo l’allenatore del Tottenham, finalista dell’ultima Champions League, Maurizio Pochettino, che incassa circa 6,5 milioni di euro annui.

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