Ve lo sarete chiesto più volte e la classifica, vista la potenza crescente degli interpreti del mondo del calcio, è in continuo aggiornamento: quali sono state a oggi le conclusioni più forti della storia? Chi è riuscito a calciare e dare al pallone una velocità superiore a quanto fatto dai propri colleghi (tenendo conto delle misurazioni e rilevazioni non sempre presenti)? Ci sarebbero decine di casi da citare, ma noi ci limiteremo alle cinque più forti, facendo però un rapido accenno alla top-10, tenendo anche conto dei nomi di assoluto rilievo presenti in classifica.

La classifica dei tiri più potenti al mondo

  1. Ronny Heberson
  2. Ronald Koeman
  3. David Trezeguet
  4. Zlatan Ibrahimovic
  5. Adriano
  6. Roberto Carlos
  7. Jay-Jay Okocha
  8. Francesco Totti
  9. Gabriel Omar Batistuta
  10. Cristiano Ronaldo

La seconda metà della top-10: da Cristiano Ronaldo a Gabriel Omar Batistuta

Non poteva mancare in classifica al decimo posto Cristiano Ronaldo, negli anni in cui vestiva la maglia del Manchester United. Il bolide fatto registrare da CR7 risale alla stagione 2008-09, quella che si concluderà con la finale di Champions, persa però da Ferguson e i suoi contro il primo Barcellona di Pep Guardiola. Quello di Ronaldo è un vero e proprio missile contro il Porto da 104.6 km/h che vale la vittoria finale. Poco meglio di lui - al nono posto - Gabriel Omar Batistuta, uno che in quanto a forza fisica ne aveva da vendere. Furono 106 km/h, sempre in un match di Champions League, ma a fine millennio. Stagione 1999-00, in Inghilterra la Fiorentina sfida l’Arsenal, e il match lo sblocca proprio Batigol con un destro che si infila sotto la traversa, certo, ma alla velocità media di un auto in autostrada.

C’è più di un tiro “italiano” in classifica, ma l’unico italiano - inteso di passaporto - è Francesco Totti, all’ottavo posto. Una posizione non casuale per lui, che di Roma ne è diventato l’ottavo re nel corso della sua carriera. I chilometri orari questa volta sono 113. Contro la Juventus nella stagione 2012-13 Totti sblocca la partita al 58’, segnando il gol che varrà la vittoria definitiva. Un missile caricato dal limite dell’area che lascia giusto il tempo a Buffon di abbozzare la parata. Sotto di lui in classifica c’è invece Jay-Jay Okocha, leggenda del calcio nigeriano con più di cento presenze in Premier League con la maglia del Bolton. Ed è proprio nel massimo campionato inglese, con la maglia del Bolton e contro l’Aston Villa, che nel 2004 trova un gol su punizione spedendo in rete il pallone a 119 km/h. Proseguendo la classifica, e quasi entrati nella top 5, si arriva già a toccare velocità da multa da autovelox. La punizione di Roberto Carlos nel torneo di Francia del 1997 è entrata nella leggenda del calcio, e non solo per la sua potenza. Un esterno sinistro pazzesco che curva in maniera quasi innaturale, battendo un Barthez ancora incredulo. Il punteggio? 137 km/h. Un capolavoro di forza e precisione.

5° posto | Adriano distrugge la traversa contro il Palermo

L’attaccante brasiliano dell’Inter è stato per anni simbolo di potenza e strapotere fisico, tanto che uno dei suoi gesti più iconici è rimasta proprio la traversa colpita durante un Inter-Palermo a San Siro: un missile terra-aria che si è stampato sul legno, rispedendo poi il pallone a metà campo. Quello al momento resta il tiro più forte registrato nella nostra Serie A: una sassata da 140 km/h.

4° posto | Zlatan Ibrahimovic e il missile in Champions League

Tra Zlatan Ibrahimovic e la Champions League il feeling non è mai stato dei migliori, ma nella girandola dei gol impossibili della sua carriera va inserito certamente anche il bolide che ha toccato i 149.7 km/h quando vestiva la maglia del PSG. Trasferta a Bruxelles con la squadra parigina, palla che sobbalza invitante al limite dell’area e Ibra si avventa sulla sfera con la ferocia che in pochissimi sono in grado di mettere in mostra in campo. Risultato? Un bolide imprendibile che quasi sfonda la rete e che sarebbe passibile di multa anche in autostrada.

3° posto | David Trezeguet e la magia firmata nel 1998 in Champions Sul gradino più basso del podio c’è invece David Trezeguet, uno che in realtà te lo aspetti in cima alle classifiche dei gol, magari quelli sporchi, da attaccante puro come era lui. Invece nel 1998, con la maglia del Monaco, segna nei quarti di finale di Champions all’Old Trafford, contribuendo all’eliminazione dei Red Devils (che quella coppa la alzeranno l’anno successivo). Il suo destro si infila in rete a 154,4 km/h, praticamente la velocità di un treno in corsa.

2° posto | Ronald Koeman e la finale vinta contro la Sampdoria

Ci sono momenti e momenti per segnare un gol potentissimo con un tiro che rimane negli annali. Certo che farlo come Koeman nei supplementari di una finale di Champions è senza dubbio una scelta ottima. Una coraggiosa e sfortunata Sampdoria meriterebbe di alzare la coppa al cielo, ma nei supplementari i blaugrana passano con la specialità della casa per il difensore olandese. Da una punizione dubbia, Koeman lancia una vera e propria bomba a mano verso la porta di Pagliuca, che fa già tanto lanciarsi in tuffo per provare a prendere una pallonata che viaggia a 188 km/h. Molti di voi che leggete avete un’auto che non raggiunge quella velocità, figurarsi se è possibile fermare un pallone diretto verso l’angolino.

1° posto | Il record arriva dal Portogallo, ma non è Ronaldo

Ma il record assoluto è di Ronny Heberson: nome da “fenomeno” ma sconosciuto ai più. Di gol non ne ha fatto certo quanti l’altro Ronnie, Ronaldo, il Fenomeno, ma tra il 2006 e il 2009 - periodo della sua parentesi allo Sporting Lisbona - ha realizzato il tiro più potente della storia. Un missile che quasi si fatica a seguire con lo sguardo, capace di rompere la barriera dei 200 km/h. Quanto? 221 km/h per la precisione, in una partita del campionato portoghese contro il Naval.

Clicca qui per maggiori informazioni su tutte le scommesse calcio.*

*Si prega di essere consapevoli del fatto che questo link vi rimanderà al sito scommesse