Come diventare croupier: come fare, stipendio e carriera

Uno dei lavori più diffusi legati al mondo dei casinò è quello del croupier: quanto si guadagna, come si inizia e come muoversi per fare carriera.
Come si diventa un croupier? Quanto si guadagna facendo questo mestiere? In tempo di crisi, queste sono due domande che molte persone si sono poste, nel tentativo di individuare quale possa essere la loro futura strada professionale. Il mestiere del croupier è antico quanto il gioco, con l’iniziare a lavorare in questo settore che spesso si rivela più agevole di quanto si possa immaginare. Necessaria però è la predisposizione al mestiere, che richiede sempre grande concentrazione, velocità e buona conoscenza almeno della lingua inglese. Ma allora, come si diventa e quanto guadagna un croupier? Prima di spiegare nel dettaglio tutti gli step necessari per iniziare, oltre che snocciolare le retribuzioni, bisogna fare alcune precisazioni e distinguo. Al giorno d’oggi, per croupier si intende l’addetto di un casinò - talvolta anche nei casinò online* - che si occupa di giochi tradizionali come roulette francese, chemin de fer e 30/40. Quanto invece ai giochi americani come black jack, roulette americana, craps e poker, la figura di riferimento viene chiamata invece dealer. Quando adesso parleremo di croupier lo faremo quindi in senso generale, comprendendo anche la figura del dealer, facendo invece i dovuti distinguo quando sarà necessario.
Le caratteristiche del croupier: un lavoro che non è “da tutti”
Non tutti possono svolgere questa professione, non tanto per un fattore legato alla formazione, quanto per la predisposizione personale. Per poter lavorare come croupier, infatti, bisogna avere delle caratteristiche specifiche: sicuramente essere portato al contatto con le persone, in quanto si lavora con clienti davvero di diverse tipologie. Bisogna essere disposti a lavorare di notte e spesso in luoghi non proprio accessibili, in quanto i casinò, tranne in alcune città, si trovano spesso ai margini dell’abitato. La richiesta è soprattutto all’estero, spesso come stagionale, oppure trovando direttamente la residenza in un altro Paese, come può accadere negli Stati Uniti (giusto per fare un esempio). Inoltre, anche chi ha la fortuna di lavorare in Italia, deve conoscere (almeno) la lingua inglese. Non devono mancare ottime capacità di calcolo, perché il croupier è chiamato ad agire in fretta. Infine, viene richiesto anche di avere una certa capacità di muoverti con scioltezza, senza essere troppo impacciato. Un lavoro insomma non da tutti.
Le mansioni del croupier: come muoversi al tavolo e con i clienti
In tutti i casinò è imprescindibile contare su persone capaci di fare da intermediari tra il giocatore e la fortuna. Fanno una parte fondamentale della ricerca della sorte e possono partecipare a diversi giochi. Con funzioni chiare: innanzitutto, dare le carte. È la funzione principale di tutti i croupier. E per primo bisogna apprendere che serve dedicarsi per bene a quest’attività: nonostante si parli di carte, il reparto sarà anche di altri articoli affini al gioco, come fiches o sfere. Così nel Blackjack, è il rivale a perdere per mano dei clienti. In altri giochi, dividere le carte e fare i calcoli nel caso in cui ci sia da suddividere le vincite. Alla roulette, devi essere attento ai calcoli e alle caselle. Oltre al ‘reparto fiches’ per i clienti. Bisogna poi pagare i giocatori, con tutte le responsabilità che porta dietro. Questo suppone attenzione alle vittorie e alle scommesse realizzate, essere dunque capace di avere un buon calcolo mentale per evitare errori nella ripartizione dei soldi e dei premi. Così come controllare le scommesse che si vanno a fare per non avere nessuna perdita nel cammino. Aiutare il giocatore, infine. C’è proprio l’obbligo di farlo per tutto quello di cui ha bisogno. Un esempio? Se non paga o se sfugge ai controlli, bisogna subito avvertire il proprio supervisore. Al tavolo, però, si può aiutare: all’inizio e alla fine, è il volto del croupier che vede. È lui l’immagine del casinò. È lui che deve mantenere “allegro” il giocatore.
Lo stipendio dei croupier: uno degli aspetti principali per prendere questa strada
Il capitolo della retribuzione dei croupier segna senza dubbio un punto a favore di questo lavoro. Il salario percepito varia a seconda di alcuni fattori, come l’esperienza o il tipo di sala da gioco in cui si svolge la professione. Uno stipendio base di un croupier è di circa 1.200 € mensili, a cui si devono però aggiungere almeno un 50% di mance, spesso influenzate dalle vincite dei giocatori al tavolo e dalla generosità degli stessi. Questo salario mensile è però solo la base, e gli scatti di carriera possono favorire guadagni molto interessanti, se consideriamo che i pit boss, cioè chi sovrintende tutti i tavoli e assegna croupier e ispettori ad ognuno di questi, possono arrivare a guadagnare fino a 5.000 € mensili. La retribuzione è anche influenzata da dove si svolge il lavoro - sia per la fama del casinò che per ragioni legate ad altri fattori. Se ad esempio si presta servizio in uno dei casinò più rinomati d’Italia come quello di Venezia, sicuramente si dovrà essere un croupier di livello e pertanto con una retribuzione in linea alla qualità del lavoro svolto. Un croupier impiegato in una nave da crociera invece, avrà ad esempio delle indennità di trasferta da aggiungere al proprio stipendio che sarà senza dubbio di livello inferiore rispetto a quelli dei casinò più famosi e riconosciuti. Esiste infine una nuova categoria di croupier nata grazie alle piattaforme di gioco in internet dove sono previsti veri e propri casinò online con croupier dal vivo. Questi dealer godono di uno stipendio base in linea con quello percepito dai croupier classici ma devono, purtroppo per loro, rinunciare alle mance.
*Si prega di essere consapevoli del fatto che questo link vi rimanderà al Casinò Online