L'origine esatta del Texas Hold'em è avvolta nel mistero. Non esiste un documento ufficiale che ne attesti la nascita in un preciso momento o luogo. Tuttavia, grazie a testimonianze e ricerche, possiamo tracciare un percorso approssimativo della sua evoluzione. Le prime forme di poker, o giochi simili, risalgono a secoli fa in diverse culture: giochi come il "poque" francese e l'as-nas persiano condividono alcune caratteristiche con il poker moderno, ma è nel selvaggio West americano che il poker trova terreno fertile, con i saloon - luoghi di ritrovo per cowboy, minatori e giocatori d’azzardo - che diventano i palcoscenici di partite epiche.

Lo stato del Texas ovviamente è spesso indicato come la culla del Texas Hold’em: in piccole città come Robstown, si dice che il gioco fosse già popolare nei primi del Novecento e grazie ai giocatori texani che si spostavano per il paese, il Texas Hold'em si diffuse rapidamente in altri stati degli USA. La nascita delle World Series of Poker (WSOP) nel 1970 ha dato una spinta decisiva alla popolarità a questa modalità con cui si gioca a poker: questo torneo annuale, che ha il Texas Hold'em come evento principale, ha contribuito a far conoscere il gioco in tutto il mondo. Un gioco che ha portato alla diffusione di una terminologia specifica e fare una lista dei termini più usati diventa davvero complicato, per questo conviene stilare un elenco di massima in cui indicare almeno alcune delle funzioni principali a cui dover fare riferimento. Siete pronti? Iniziamo.

Glossario poker Texas Hold’em: i termini di base più utilizzati

Questi sono i termini da conoscere per valutare le varie fasi di gioco, le scelte e le azioni da compiere al tavolo verde:

  • Flop: Le prime tre carte comuni scoperte al centro del tavolo;
  • Turn: La quarta carta comune scoperta al centro del tavolo;
  • River: L'ultima carta comune scoperta al centro del tavolo;
  • Pocket cards: Le due carte private di ogni giocatore;
  • Board: L'insieme delle cinque carte comuni (flop, turn e river);
  • Pot: Il piatto, ovvero la somma di tutte le puntate effettuate durante una mano;
  • Button: Il giocatore che ha il pulsante davanti a sé è l'ultimo ad agire in ogni round di puntata pre-flop;
  • Blind: Le puntate cieche poste prima di vedere le carte, necessarie per far partire il gioco;
  • Small blind: La puntata cieca più bassa;
  • Big blind: La puntata cieca più alta;
  • Call: Vedere una puntata, ovvero mettere nel piatto la stessa somma puntata dall'avversario precedente;
  • Raise: Rilanciare, ovvero puntare un importo maggiore rispetto all'ultima puntata effettuata;
  • Fold: Mollare la mano, rinunciando a continuare a giocarla;
  • Check: Passare la mano senza puntare, a condizione che nessun altro giocatore abbia puntato prima di te;
  • All-in: Puntare tutte le proprie chips, mettendo a rischio l'intero stack.

Discorso diverso invece va fatto con la terminologia specifica che indica le varie combinazioni di carte che si possono avere in mano e che quindi rappresentano una posizione più o meno di rilievo al tavolo:

  • High card: Carta più alta;
  • Pair: Coppia (due carte dello stesso valore);
  • Two pair: Due coppie;
  • Three of a kind (Tris): Tre carte dello stesso valore;
  • Straight: Scala (cinque carte consecutive di qualsiasi seme);
  • Flush: Colore (cinque carte dello stesso seme);
  • Full house: Full (tris e coppia);
  • Four of a kind (Poker): Quattro carte dello stesso valore;
  • Straight flush: Scala di colore;
  • Royal flush: Scala reale (Asso, Re, Regina, Fante, 10 dello stesso seme).

Esistono anche altri termini da tenere a mente per comprendere al meglio la dinamica di gioco:

  • Position: La posizione in cui un giocatore siede al tavolo (early, middle, late);
  • Action: L'ordine di gioco e le decisioni che un giocatore deve prendere durante una mano;
  • Bluff: Puntare o rilanciare con una mano debole nella speranza che gli avversari foldino;
  • Value bet: Puntare con una mano forte per estrarre il massimo valore dagli avversari;
  • Pot odds: Il rapporto tra il denaro nel piatto e l'importo necessario per chiamare;
  • Implied odds: Le potenziali vincite future che possono indurre un giocatore a chiamare una puntata.

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