Più interessante che mai il rinnovato Empoli di D’Aversa
Tra le squadre sulla carta di bassa classifica, l’Empoli appare al momento quella più avanti insieme al Verona per identità di gioco e per la capacità che l’allenatore ha avuto ad oggi nell’inculcare una certa mentalità al gruppo. Al netto del fatto che D’Aversa sia sempre stato un tecnico attento soprattutto alla fase difensiva, puntando spesso e volentieri su strategie attendiste e sull’equilibrio di gioco, è altrettanto vero che il diretto interessato pare essersi adattato al meglio ai dogmi del suo nuovo club.
In tanti pensavano che l’addio di Nicola potesse in qualche modo creare sconvolgimenti negativi per la squadra e per tutto l’ambiente. Un piccolo miracolo quello che il tecnico della salvezza ha ripetuto la scorsa primavera, dopo quello di Salerno nel 2022, al punto che le previsioni estive hanno collocato spesso e volentieri la compagine toscana tra quelle destinate ad una mesta retrocessione in Serie B. Complice, tra le altre cose, una campagna acquisti sulla carta non così esaltante.
Solo il tempo ed il campo ci diranno se la dirigenza abbia operato bene o meno, ma in questo momento si ha la sensazione di godersi una squadra che quantomeno sa cosa fare in campo. Indipendentemente dalla caratura dell’avversario, la politica del club toscano è stata confermata, al punto da volersi presentare in ogni campo del nostro massimo campionato con pieno rispetto nei confronti dell’avversario, ma senza alcun timore.
Dunque, saranno poche le partite che l’Empoli perderà senza riuscire ad entrare minimamente in partita, complici valori che la società prova a tramandare da gruppo a gruppo con il trascorrere degli anni. Con questi presupposti, è chiaro che le letture sulle scommesse sportive che andranno a coinvolgere questa squadra non saranno semplicissime. Del resto, storicamente, lo stesso Empoli è tra le compagini che è stata in grado di riservare inaspettati sgambetti alle big.
Il ragionamento appena portato avanti dovrebbe essere più chiaro considerando che la dirigenza empolese ha rinforzato sulla carta soprattutto il reparto offensivo, come potremo notare con le considerazioni da fare in merito ai nuovi arrivati. Restano dei dubbi sulla tenuta a lungo termine del reparto arretrato, alla luce di alcuni addii dolorosi, con tutto quello che ne consegue anche in termini di scommesse calcio per coloro che seguono questo mondo.
Tanti arrivi interessanti soprattutto in zona offensiva per l’Empoli
L’Empoli si è un bel po’ trasformata in questo calciomercato estivo concluso da pochi giorni, puntando su tante intuizioni e spendendo cifre davvero basse. Si tratta di una squadra che fa leva su numerosi prestiti, nomi interessanti che potranno aiutare il neo tecnico D’Aversa a puntare su una salvezza tranquilla. Per ora la squadra ha dimostrato di poter tenere botta in campionato, senza aver ancora perso una partita.
Sorprendente è stata la vittoria contro la Roma e nell’ultimo turno di campionato ha ottenuto un pareggio contro il Bologna. Tanti volti nuovi per l’Empoli, a partire proprio dall’allenatore D’Aversa che ha sostituito Nicola, ma ci sono state anche vendite importanti come quelle di Luperto e Walukiewicz che hanno portato a circa dieci milioni nelle casse dei toscani. Sono però stai spesi pochissimi milioni: il mercato estivo dell’Empoli, infatti, è stato caratterizzato per lo più da prestiti. Gli addetti ai lavori hanno registrati davvero tanti, con quello che ne consegue sui pronostici Serie A.
Dal Milan, ad esempio, sono arrivati il nuovo portiere Vasquez e il centravanti Colombo, dall’Inter Sebastiano Esposito, Solbakken e De Sciglio da Roma e Juve. Approfondendo gli arrivi in casa Empoli di questo mercato estivo spazio a: Junior Sambia in prestito dalla Salernitana, Miha Trdan in prestito dal Pisa, Brayan in prestito dal Coritiba, Saba Sazonov in prestito dal Torino, Pietro Pellegri sempre in prestito dal Torino, Tino Anjorin acquistato dal Chelsea, Ismael Konate dal Cagliari, Hemsley Akpa-Chukwu in prestito dal Bari, Youssef Maleh in prestito dal Lecce, Federico Brancolini svincolato, Szymon Żurkowski in prestito dallo Spezia, Mattia Viti in prestito dal Nice.
Tanto nomi nuovi per questo Empoli di D’Aversa che possono aiutare il tecnico ad esprimere al massimo le sue idee di calcio. Per ora sembra funzionare l’intesa tra i nuovi calciatori, la squadra è compatta e ci sono molti giovani che vogliono provare a farsi notare nel nostro campionato.
Alcuni cercano la consacrazione definitiva per ritornare una volta per tutte alla base, come Esposito e Colombo, altri sognano il riscatto come De Sciglio, più volte finito nel mirino dei tifosi bianconeri. Con le tante cessioni ed i nuovi arrivi, l’Empoli prova a diventare la mina vagante di questo campionato. Massima attenzione, dunque, sulle scommesse Serie A, perché dalle partite dell’Empoli potrebbero venir fuori non poche sorprese in stagione.
Le partenze che lasciano dei dubbi sulla tenuta della squadra allenata da D’Aversa
Alcune partenze in casa Empoli sono state estremamente pesanti ed è inutile girarci intorno. Come avviene spesso e volentieri per queste squadre, infatti, ogni estate occorre rifondare, magari dopo aver incassato qualcosina coi giocatori che si sono destreggiati meglio nella stagione appena conclusasi. Vedere per credere il fatto che D’Aversa non abbia potuto contare su due leader difensivi come Luperto e Walukiewicz.
Certo, con loro non saremmo mai arrivati a parlare di scommesse Champions League, ma è chiaro che al nuovo allenatore non sarebbe dispiaciuto per nulla poter contare su un tandem collaudato che è risultato molto importante per la salvezza dello scorso anno. Le alternative in attacco non mancano, ma è altrettanto vero che Niang abbia garantito la scossa, a partire da gennaio, ad un reparto che fino a quel momento era apparso molto sterile.
Alla luce di tutte le considerazioni che abbiamo portato alla vostra attenzione oggi, è lecito pensare che l’Empoli possa divertire e far divertire durante un’annata comunque non semplice per il gruppo. D’Aversa dovrà essere bravo nel trovare il giusto equilibrio tra i valori che da sempre guidano questa società, che può attingere anche dal settore giovanile sempre pronto a sfoderare nuovi talenti, e la necessità di raggiungere l’obiettivo finale.
Il fatto che si tratti di una squadra propositiva potrebbe dar vita a discorsi interessanti sulle quote maggiorate nei prossimi mesi. Insomma, l’Empoli è squadra da tenere d’occhio.