Tante incognite per il nuovo Lecce con il marchio Rebic
Una delle squadre che presentano più incognite in vista della nuova stagione è indubbiamente il Lecce di Gotti. Alla terza presenza consecutiva in Serie A, la compagine pugliese è chiamata alla non semplice impresa della salvezza. Se non altro, perché le avversarie dirette hanno operato molto sul mercato e forse sono state in grado di colmare quel gap venuto a galla la scorsa primavera, quando i ragazzi di Gotti hanno costruito una clamorosa salvezza in seguito all’addio di D’Aversa.
Numerosi i fattori che dobbiamo considerare quando ci si sofferma sul Lecce. Certo, da un lato andrebbe considerata una rosa che non appare migliorata dal punto di vista qualitativo, fatta eccezione per l’arrivo di un nome pesante come Rebic a fine mercato. Al contempo, come accennato in precedenza, appare oggettivo che altre squadre che potremmo collocare nella medesima fascia appaiano più competitive adesso, rendendo ogni discorso molto più incerto.
Come sempre accade per queste realtà, ad inizio stagione occorre fare i conti coi giocatori che hanno lasciato la squadra, provando a capire come siano stati sostituiti. Considerando anche come sia iniziata la nuova annata, il dubbio principale riguarda la difesa, perché se dodici mesi fa è stata messa una pezza all’addio molto pesante di Umtiti, trovando un giocatore in grado di fare la differenza come Pongracic, è chiaro che sia complicato ripetersi per l’ennesima volta.
Le considerazioni poco incoraggianti fatte finora, però, è giusto siano in qualche modo bilanciate anche da quelle maggiormente positive. Ad esempio, il fatto di aver confermato elementi del calibro di Falcone, Dorgu, Gallo, Baschirotto, Krstovic è un qualcosa per nulla scontato, che dovrebbe garantire una certa competitività alla rosa. Insomma, va messo sulla bilancia un dato che sicuramente ha dato coraggio ai tifosi, con tutto quello che ne consegue sulle scommesse sportive.
Certo, Baschirotto dell’ultimo anno non è stato il giocatore dominante che abbiam apprezzato durante la prima stagione in Serie A, ma ripartire da alcune certezze, comprese quelle che dovrebbero assicurare una buona diga a centrocampo, non è poi cosa da poco in vista dei primi scontri diretti. Conoscendo le idee tattiche di Gotti, comunque, è probabile che le scommesse calcio riguardanti il Lecce siano particolarmente conservative, con pochi gol fatti e subiti nei prossimi mesi.
Interessanti i nuovi arrivi per il Lecce: non solo esperienza per i giallorossi
Il Lecce di Gotti non ha iniziato bene questa stagione, due sconfitte quasi inevitabili con Atalanta e Inter, ma c’è ancora tempo per riuscire a riprendersi e salvarsi anche questa volta. Per questo terzo anno consecutivo in Serie A il club salentino ha continuato la sua idea di mercato sostenibile, vendendo i calciatori più ambiti della rosa e puntando molto sui giovani.
Non è un caso di come si stia parlando della squadra con il monte ingaggi più basso della Serie A, non esistono quindi colpi di testa e spese folli. Durante questo calciomercato estivo non sono però mancati gli acquisti per il Lecce, per provare a rinforzare la squadra garantendo una salvezza più tranquilla. La rosa dei giallorossi salentini può contare sull’arrivo di nuovi volti, alcuni praticamente sconosciuti ai più, come Tete Morente, Lassana Coulibaly, Kialonda Gaspar, Andy Pelmard, Balthazar Pierret e Gaby Jean. Aggiunte che vanno necessariamente considerate quando ci si sofferma sui pronostici Serie A.
Gli ultimi colpi messi a segno da Pantaleo Corvino sono stati Ante Rebic e Frederick Guilbert. Sono state poi molto importanti le conferme di Falcone, Dorgu, Gallo, Baschirotto, Krstovic, punti fermi di questa squadra e che possono garantire continuità al gioco di Gotti. Il tecnico però lamenta ancora delle lacune, c’è bisogno di rinforzare ancora di più il Lecce, manca la figura di un buon esterno destro, mentre la pesante partenza di Valentin Gendrey, finito all’Hoffenheim, è stata sopperita dagli acquisti di Guilbert e Pelmard.
Gotti non sembra del tutto soddisfatto della sua rosa, ma sembra quasi impossibile arrivare ad alcuni calciatori che sono entrati nel mirino del Lecce come Patrick Ciurria, Tanguy Coulibaly e Antonio Candreva. A poche ore dalla fine del mercato si spera in qualche altro colpo, in attacco si sta parlando ad esempio di Barnabas Varga e Robert Glatzel come possibili rinforzi. Vedremo se Gotti riuscirà ad ottenere i rinforzi chiesti last minute, ma vige un bel po’ di scetticismo a riguardo.
L’obiettivo del Lecce è ottenere la salvezza per il terzo anno consecutivo, vedremo se riuscirà con questa squadra a raggiungerlo. La campagna acquisti, come ci insegna la storia di questa società che ha sempre operato con oculatezza ed intelligenza, sicuramente riserverà dei colpi di scena che andranno a migliorare le prospettive attuali. Un dettaglio che va considerato in questo momento storico, soffermandosi sulle scommesse Serie A.
Solite partenze pesanti per i pugliesi: i dubbi attorno al nuovo Lecce
Come detto, l’addio che potrebbe pesare maggiormente è quello di Pongracic. Il difensore croato è stato addirittura in grado di conquistare un posto in nazionale durante gli Europei, affrontando l’Italia con la maglia della Croazia. Sostanzialmente, è stato lui a comandare la difesa e a garantire al Lecce punti pesanti nel momento più caldo della stagione.
Anche la partenza di Gendrey spiega per quale ragione club di questa fascia non ci porteranno mai a parlare di altri temi, come le scommesse Champions League. In ogni caso, è giusto dare un’occasione ai sostituti, in quanto lo scouting del Lecce riesce costantemente a spiazzare gli addetti ai lavori, sempre pronti a condannare la squadra a fine agosto. Possibile che la storia si possa ripetere anche in vista della nuova annata.
La sensazione, comunque, è che ci sarà un chiaro andazzo per le quote e le partite del Lecce. Storicamente, fatta eccezione per la parentesi con il ciclo di Bojnov e Vucinic, ben guidati dal solito Zeman, la compagine pugliese si è sempre contraddistinta per una certa solidità che le ha garantito la salvezza più di una volta nell’ultimo ventennio. Ecco perché il discorso sulle quote maggiorate dovrà tener conto di questi fattori.
Analisi della rosa a disposizione di Gotti per il nuovo Lecce, dunque, ma anche considerazioni generiche sull’identità di una squadra e di una società che ha dimostrato di saper lavorare a budget limitati.