Il Venezia dovrà ribaltare i pronostici estivi con il lavoro sul campo
Se c’è una squadra che viene data per spacciata dagli addetti ai lavori, tra estate e prime giornate di campionato, questa probabilmente è il Venezia. Tra mercato non particolarmente esaltante ed una rosa che, di base, pare essere un tantino carente in termini di qualità per affrontare una stagione in Serie A, è chiaro che tra gli addetti ai lavori ci sia un pizzico di scetticismo sulle possibilità di salvezza per questo gruppo. Del resto, ogni anno abbiamo una compagine che in linea puramente teorica parte dietro alle altre.
E così sarà anche quest’anno, fermo restando che il Venezia farà di tutto per sovvertire i pronostici. Certo, sono lontani i tempi di Maniero e Recoba, nell’ambito di un ciclo che portò questa realtà a disputare tre campionati consecutivi nella massima lega italiana. Il tutto, tra fine anni ’90 e primi anni 2000. In ogni caso, come sempre accade in questi casi, c’è sempre il lavoro sul campo che potrebbe sovvertire i pronostici della vigilia.
C’è poi la componente della voglia di riscatto, che potrebbe guidare il lavoro del tecnico Di Francesco. Pur essendo in grado di far esprimere un buon calcio alle sue squadre, spesso e volentieri, è oggettivo ed innegabile che l’ex allenatore della Roma sia reduce da una lunga serie di esperienze che si sono concluse nel peggiore dei modi. Vedere per credere quanto avvenuto, ad esempio, a Cagliari e Frosinone, con due salvezze che tutto sommato sembravano alla portata ad un certo punto dell’annata.
La sensazione, osservando più da vicino questa squadra, è che ci ritroveremo al cospetto di un gruppo sempre portato a fare la partita, in proporzione ovviamente alla forza dell’avversario che verrà affrontato di volta in volta. Niente catenaccio e nessuna speculazione tattica, con una formazione camaleontica ed in grado di cambiare sistema di gioco a seconda delle circostanze. Fattori che dobbiamo necessariamente considerare con le nostre scommesse sportive.
Detto questo, è importante evidenziare che, molto spesso, formazioni come il Venezia siano in grado di sfoderare talenti che potrebbero sovvertire i pronostici. Per questa ragione, sarà importante monitorare da vicino il processo evolutivo di questa squadra, al fine di evitare di andare incontro a brutte sorprese in termini di scommesse calcio. Chissà che Di Francesco non riesca a fermare anche qualche squadra di alta classifica tra andata e ritorno.
Diversi nuovi arrivi da monitorare per il Venezia di Di Francesco
Il ritorno in Serie A per il Venezia non è stato per il momento fortunato, visto l’unico punto conquistato in tre partite e ben due sconfitte. C’è però tempo di riprendersi, anche se il mercato estivo è stato appena sufficiente. Di Francesco ha da lavorare un bel po’ per garantire la salvezza alla sua squadra e probabilmente qualche movimento in più sarà fatto poi durante il mercato invernale se le cose dovessero mettersi davvero male.
Per ora gli acquisti della sessione del calciomercato estivo del Venezia sono stati considerati sufficienti e vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. In porta è arrivato Stankovic, portiere giovane e che farà il secondo del confermato Joronen e che è dotato di un ottimo margine di crescita. La difesa è stata praticamente riconfermata quella dello scorso anno, con l’importante rinnovo di Svoboda.
Il rinforzo arriva dal riscatto di Altare e dall’acquisto di Lucchesi. Un buon investimento è stato fatto da Schingtienne, giovane difensore belga di cui si parla davvero molto bene, ma chiaramente dovrà dimostrare sul campo il suo valore. Rinforzi maggiori, per il Venezia, sono stati necessari principalmente a centrocampo. Dopo aver perso Tessmann, finito al Lione per 6 milioni, si è deciso di puntare su un parametro zero come Alfred Duncan, che ha sempre dimostrato di essere un’ottima pedina di centrocampo.
L’arrivo di Nicolussi Caviglia porta copertura e palleggio in un centrocampo a due fondamentale per Di Francesco. Pur essendo giovane ha già un’ottima esperienza accumulata in squadre importanti come Juventus e Atalanta. Le novità sugli esterni sono quelle di Carboni e poi si è deciso di reintegrare nel gruppo Haps, che era finito praticamente fuori squadra e sul mercato. Reparti sui quali conta tanto Di Francesco a lungo termine, al punto che potrebbero avere un impatto concreto sui pronostici Serie A.
Sulla trequarti, reparto che sta più a cuore a Di Francesco, spazio ad Oristanio e Yeboah, anche se quest’ultimo non ha mai giocato in Italia e non ha molta esperienza. In attacco è arrivato il giovane Raimondo dal Bologna, sicuramente inesperto, ma che potrà crescere al Venezia. Insomma, ci sono tanti giocatori che potrebbero emergere nei prossimi mesi, rendendo più allettanti anche le scommesse Serie A.
Non mancano i punti deboli teorici per la rosa presentata dal Venezia in Serie A
Alcuni giocatori hanno lasciato il Venezia, come è normale che sia per una società che ha bisogno anche del player trading per rendere il bilancio sostenibile. La partenza più dura da suggerire e che potrebbe farsi sentire molto nel corso della stagione del ritorno in Serie A è senza ombra di dubbio quella di Tessmann. Giocatore di peso, sia in campo che nello spogliatoio, al punto da essere inseguito anche da importanti club di Serie A.
Ovviamente con il Venezia non ci si aspetta di poter parlare di scommesse Champions League, ma è altrettanto vero che con le idee ed il gioco si potrebbero ribaltare rapidamente i pronostici. Resta lo scetticismo estivo, così come la voglia del tecnico di togliersi di dosso determinate etichette attraverso la nuova panchina che gli è stata affidata.
Fatte tutte queste considerazioni, non possiamo non tenere a mente quanto accennato in precedenza. A prescindere dall’avversario che questa squadra andrà ad affrontare ed indipendentemente dallo stato di forma dei giocatori più rappresentativi del gruppo, il Venezia proverà sempre a fare la sua partita in Serie A. Rispettando ciascun avversario, ma senza quella paura che frequentemente taglia le gambe a giocatori esordienti.
Anche questi sono fatturi di cui dovremo tener conto, a maggior ragione perché potrebbero rendere più interessanti i discorsi inerenti le quote maggiorate a proposito delle partite disputate dal Venezia.