Sul cemento della Florida siamo giunti all’atto conclusivo del secondo Master 1000 stagionale. Nella prima serata italiana si affronteranno per il titolo Isner (campione uscente) e Federer, giunto alla 50^ finale in un Master 1000.

I precedenti dicono 7-2 per il campione elvetico e questo non fa altro che far pendere l’ago della bilancia dal lato del fenomeno di Basilea. Federer sta vivendo un periodo di forma stupendo con la vittoria a Dubai, la finale persa con Thiem e Indian Wells e ora una nuova finale qui a Miami. Nonostante la carta d’identità reciti 37 anni già compiuti lo svizzero gioca con una classe e una disinvoltura incredibile. Gli ultimi due incontri con Anderson e Shapovalov sono stati giocati a livello altissimo e i due sfidanti hanno raccolto 10 gamer in 4 set totali.

Di contro Isner dimostra di trovarsi particolarmente bene sui campi di Miami dove l’anno scorso trionfó ai danni di Zverev. Anche la sua marcia è stata molto convincente: l’americano, infatti, non ha ancora perso un set. “Big John” inoltre ha stabilito un nuovo record: mai un giocatore aveva vinto così tanti tir-break consecutivamente: ben 9.

Ciò nonostante sarà molto difficile per Isner riuscire a bissare il successo del 2018 e per aver qualche possibilità dovrà aggrapparsi al suo micidiale servizio. Dall’altro lato Federer, dopo aver perso la finale a Indian Wells non vuole lasciarsi sfuggire un’altra occasione e sarà determinatissimo.

Manca sempre meno all’inizio, Isner per la doppietta contro Federer per, l’ennesimo, pezzo di storia. 

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